Vino e Cantina: L’azienda vinicola Arnaldo Caprai è l’emblema della viticoltura umbra. Come nessun’altra cantina del territorio, infatti, è riuscita a portare i propri vini rossi al successo internazionale. Grande merito è di Marco Caprai che, con lungimiranza, ha creduto nelle enormi potenzialità del vitigno autoctono per eccellenza: il Sagrantino. Fra i prodotti più rappresentativi della cantina, il Sagrantino di Montefalco DOCG Collepiano ricopre un posto d’onore.Vitigni: 100% uve Sagrantino, come nel caso del Sagrantino di Montefalco DOCG 25 anni.Suoli: nell’entroterra umbro, a due passi da Foligno, si collocano le vigne dell’azienda, disposte in posizione collinare e baciate abbondantemente dal sole. Il clima tipicamente continentale dell’Umbria favorisce le escursioni termiche fra giorno e notte, capaci di sviluppare e concentrare negli acini profumi e sapori. Anche la composizione dei suoli incide non poco sul vino, grazie alla capacità di drenare l’acqua ed evitarne il ristagno.Vinificazione: a vendemmia ultimata, le preziose uve Sagrantino subiscono un’attenta selezione, la diraspa-pigiatura e la pressatura in cantina. La vinificazione in rosso prevede, poi, la fermentazione alcolica con lunga macerazione sulle bucce. E la prolungata maturazione in barriques si protrae per almeno 22 mesi, seguiti da altri 6 di sosta in bottiglia.Descrizione sensoriale: allo sguardo si mostra di color rubino ma con venature granato. Il naso si esalta con sentori netti di mora matura, rosa, tabacco e liquirizia. Potente come pochi altri, in bocca appare già bilanciato. Ma il tannino in evidenza fa presagire un roseo futuro.Abbinamento: piatti importanti della tradizione, come arrosti e selvaggina in umido. Ma anche ricette a base di porcini e tartufo.
Leggi tuttoVino e Cantina: accanto alle grandi eccellenze del territorio, fra cui spicca il Sagrantino di Montefalco 25 anni, la cantina Arnaldo Caprai produce anche vini dalla maturazione più breve. Il Montefalco DOC appartiene a questa categoria, configurandosi come vino rosso di razza ma meno impegnativo. La produzione è notevole, sia a livello di qualità che di quantità. Ed è specchio del metodo attento e sostenibile che l’azienda ha imposto per tutti i propri vini.Vitigni: al vitigno Sangiovese, si affiancano ridotte percentuali di Sagrantino e Merlot.Suoli: a Montefalco, in provincia di Perugia, le condizioni climatiche ed ambientali sono molto favorevoli per la vite. Qui, infatti, le temperature si mantengono abbastanza miti anche in inverno mentre in estate l’irraggiamento solare è abbondante. Posizione collinare dei vigneti e costante ventilazione favoriscono la benefica escursione termica fra giorno e notte. Mentre i suoli, oltre a nutrire le piante al meglio, impediscono all’acqua di accumularsi all’altezza delle radici.Vinificazione: a fine vendemmia, la vinificazione in rosso parte con la diraspa-pigiatura e la pressatura delle uve. Rispetto al Sagrantino di Montefalco Collepiano, la fermentazione alcolica a contatto con le bucce è più breve. Così come al maturazione in botti grandi che si protrae per un anno. Dopo 4 mesi di sosta in bottiglia, il Montefalco DOC è pronto per la vendita.Descrizione sensoriale: rosso rubino schietto, dona al naso sentori di mora, ciliegia, peonia e note erbacee. Coerente in bocca, regala una buona armonia fra durezze e morbidezze.Abbinamento: primi piatti conditi con ragù di lepre, anatra al forno con patate, grigliate miste.
Leggi tuttoVino e Cantina: il Sagrantino è un vitigno scorbutico e complesso che popola solo le colline umbre. A differenza del Sangiovese, quindi, prospera in un’area geografica limitata. A Montefalco, in particolare, ha trovato il proprio scenario perfetto, così come nella cantina Arnaldo Caprai la massima rappresentazione. Fondata nel 1971, produce grandissimi vini rossi. Ed il Sagrantino di Montefalco DOCG Arnaldo Caprai 25 Anni è la punta di diamante.Vitigni: come il fratello minore Collepiano, è ottenuto da uve Sagrantino in purezza,Suoli: dei circa 130 ettari vitati di proprietà della cantina Arnaldo Caprai, solo una piccola parte è impiegata per questo vino. La produzione annuale, infatti, non supera le 40.000 bottiglie, rendendolo spesso introvabile. Le viti di Sagrantino sono ottimamente posizionate ed esposte, godendo di una perfetta altitudine collinare. La costante ventilazione, poi, spazza via l’umidità in eccesso dai grappoli. Suoli ricchi di minerali, infine, permettono alla pianta di crescere sana e forte.Vinificazione: la raccolta delle uve si svolge a mano ed è seguita dalle prime operazioni di cantina. Momento chiave della vinificazione è la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce, fondamentale per estrarre dagli acini profumi e sostanze gustative. Particolarmente lunga è la maturazione in barriques nuove della durata di 24 mesi. Mentre altri 8 di sosta in bottiglia precedono la commercializzazione.Descrizione sensoriale: rosso rubino scuro e intenso nel bicchiere, stordisce il naso con un bouquet olfattivo straordinariamente ampio e complesso. Ciliegia e prugna matura, confettura di more, liquirizia, chiodi di garofano, cioccolato e tabacco: ecco solo alcuni dei sentori riscontrabili. In bocca è opulento, succoso, tannico e alcolico: capace di reggere il tempo magistralmente.Abbinamento: cinghiale in umido, carré di agnello al tartufo e fagiano alla cacciatora.
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