Nel cuore della Franciacorta, fra Bergamo e Brescia, è posto il quartier generale dell’azienda vinicola Cà del Bosco. Siamo nel comune di Erbusco, in una regione vocatissima per la produzione di vini spumanti Metodo Classico. Ma è l’intera Franciacorta ad ospitare gli oltre 200 ettari vitati della cantina. Deus ex Machina di Cà del Bosco è Maurizio Zanella, pioniere dello spumante lombardo e mente creativa in continuo movimento. Tutto comincia nel 1964, con l’acquisto della proprietà da parte della madre Annamaria Clementi. Ancora quindicenne, Maurizio fa le prime esperienze in vigna, ponendo le basi per i progetti futuri. Ma è grazie ad un viaggio nella regione dello Champagne che la passione si fa concreta, traendo spunto ed insegnamento dalle tecniche di vinificazione d’Oltralpe. I primi vini prodotti dall’azienda sono, però, rossi. Occorre attendere fino al 1978 per la prima vendemmia mirata a realizzare dei vini spumanti. Sono trascorsi ormai 40 anni ed oggi la produzione Cà del Bosco è ampia, variegata e qualitativamente straordinaria. Tanti sono gli ettari adibiti a vigneto e le tecniche in cantina si sono affinate sfruttando le tecnologie più evolute. Accanto a spumanti Metodo Classico come la Cuvée Prestige Franciacorta DOCG e la Riserva Annamaria Clementi, si producono anche vini rossi e bianchi fermi. Non solo uve Chardonnay, Pinot nero e Pino bianco sono coltivate nelle vigne di famiglia. Ma sono stati piantati anche vitigni internazionali fra cui il Merlot, il Cabernet Sauvignon ed il Cabernet Franc. Il tutto per dare vita a vini di grande spessore come il Maurizio Zanella Sebino IGT ed il Rosso Carmenero Sebino IGT. Allevate con un regime agronomico dall’impatto ambientale contenuto, le vigne sono sottoposte a concimazioni attente, esclusivamente di tipo organico. Oltre alla cura del lavoro fra i filari, è in cantina che l’esperienza di Maurizio Zanella si esprime al massimo. Tradizione ed innovazione si fondono e trovano equilibrio attraverso processi di vinificazione che rispettano ed esaltano i grappoli. Il Metodo Classico Cà del Bosco è fra le espressioni migliori dell’intera Franciacorta. Le uve appena vendemmiate, sono selezionate e trattate amorevolmente, grazie ad una prima fase di ammollo che pulisce gli acini, permettendo loro di preservare le caratteristiche organolettiche. Fermentazione alcolica e malolattica sono svolte rigorosamente a temperatura e pressione controllate. Anche la presa di spuma e l’affinamento in bottiglia sono monitorati con dovizia al fine di produrre spumanti eleganti, freschi e ricchi di personalità. Siamo al cospetto di vini che rappresentano appieno il territorio. Un territorio che è esso stesso fattore determinante nel processo produttivo. Posti ad un’altitudine media di circa 200 metri s.l.m., i vigneti godono di un’esposizione solare costante mentre le radici delle piante si allungano in profondità nei suoli alla ricerca di acqua. Ciottoli, ghiaia e sabbia compongono questi terreni, responsabili della spiccata mineralità dei vini. Ma è anche l’effetto termoregolatore del vicino Lago d’Iseo a rendere unica la regione, proteggendo i grappoli dal freddo.