La prima edizione di Nike Air Huarache risale al 1991. Una scarpa running che sembrava arrivata dallo spazio, con la sua insolita tomaia realizzata con parti in neoprene e in grado di offrire un fit impensabile in quell'epoca. Una doppia fila di passalacci permetteva di personalizzarne la calzata e un'unità esterna in materiale termoplastico conferiva quel supporto di cui la nuova tomaia aveva bisogno. Erano inconfondibili, nonostante l'assenza del logo Swoosh. Alla prima edizione ne segui una con tomaia in nubuck e le colorazioni rimasero immutate fino ai remake usciti nel 2000. Anno, questo, in cui vennero riproposti anche i colori del debutto. Oggi usate prevalentemente con sneakers per il tempo libero, non sono per nulla prive delle caratteristiche tecniche che permettono di correre in sicurezza o allenarsi in palestra. L'intersuola in Phylon ne mantiene la capacità di ammortizzazione nel tempo. L'intercapedine d'aria all'interno della suola, marchio di fabbrica delle scarpe sportive Nike, la rende invece elastica e leggera. Un'altra tecnologia che ha fatto la storia delle Nike, che non poteva mancare in queste nuove Nike Air Huarache, è il mitico battistrada Waffle che le Nike Air Pegasus ripropongono da più di trent'anni.
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