L’elettroutensile tuttofare veloce e silenzioso
L’avvitatore a batteria è uno degli elettroutensili più funzionali e semplici da utilizzare. Grazie alla possibilità di invertire il senso di rotazione, infatti, avvita e svita alternativamente, il tutto in modo rapido e preciso. Anche detto cacciavite elettrico, è alimentato da una batteria ricaricabile integrata nel corpo oppure estraibile. Fra le due varianti, le differenze sono significative. Un avvitatore con battery-pack separabile, infatti, risulta più comodo nelle operazioni di ricarica. E acquistando una batteria secondaria, potremo dare continuità al lavoro mentre la principale è in carica. Senza contare che la maggior parte delle batterie in commercio è compatibile con differenti prodotti dello stesso brand, motivo per cui può essere utilizzata per diversi impieghi. Compatti e leggeri, gli avvitatori a batteria pesano tra 1 e 2 kg, risultando molto pratici da trasportare, specie se accompagnati da un kit con valigetta annessa. Fra le specifiche tecniche da valutare con attenzione, troviamo voltaggio e amperaggio della batteria, il primo che ne esprime la potenza, il secondo la capacità. In linea generale, 12 V sono sufficienti per qualsiasi tipo di lavoro ma non mancano attrezzi da 18 V ancora più performanti. La capacità, invece, oscilla fra 2 e oltre 5 Ah. Sempre dotati di 2 velocità, gli avvitatori a batteria prevedono una frizione, regolabile su vari livelli, che permette alle punte di girare a vuoto quando la vite è arrivata a fine corsa. Navigando fra gli avvitatori a batteria professionali, poi, ecco spuntare anche modelli che operano come tradizionali trapani. Parliamo degli avvitatori a batteria con percussione in grado di forare superfici particolarmente dure, anche in metallo o mattoni.
Potenza e accessori: come cambia il prezzo
Un avvitatore a batteria entry-level può costare anche meno di 50 euro ma si superano i 200 al cospetto dei migliori in commercio. Potenza, velocità di rotazione, dimensioni del mandrino, durata della batteria: ecco alcuni degli elementi che più pesano sul prezzo. A questi se ne aggiungono svariati altri da non trascurare, come la dotazione di accessori. Parliamo, soprattutto, di punte e strumenti per una corretta manutenzione dell’elettroutensile, ai quali si può affiancare una batteria ausiliaria. Meglio ancora se tutto è contenuto in una valigetta rigida di qualità. Sistema di illuminazione LED, livella integrata, blocco interruttore: ecco altre features che innalzano il prezzo dell’avvitatore a batteria. Per descrivere la categoria in modo trasversale, abbiamo scelto tre prodotti appartenenti a differenti fasce di prezzo. In generale, andremo a specificare il costo relativo al set con batteria inclusa, un componente che impatta con decisione sulla spesa all’acquisto. Il Black&Decker BDCDD12 rappresenta la scelta più conveniente. Venduto a circa 70 euro con tanto di borsa morbida, punte di ricambio e altri utili attrezzi in confezione, è imbattibile per rapporto qualità-prezzo. Sebbene la potenza sia un po’ limitata e l’autonomia della batteria non esaltante, il ricco pacchetto si presta alle più disparate operazioni domestiche. A chi cerca performance pure di livello superiore, invece, Trovaprezzi.it consiglia il Bosch AdvancedDrill 18, disponibile a circa 150 euro nel bundle con valigetta rigida in plastica e mandrino sostituibile. Compatibile con tutte le batterie del sistema Power for All Bosch, è un piccolo tuttofare che se la cava egregiamente anche con la foratura di superfici non troppo dure. Concludiamo nel modo migliore con il DeWalt DCF620, un avvitatore di fascia alta costruito attorno ai task più impegnativi. Progettato per il cartongesso, lavora bene su qualsiasi superficie. E lo fa in modo silenzioso, potente e duraturo. Il prezzo sfiora i 300 euro.
