Dopo Fitbit Ionic, Fitbit Versa è stato uno dei primi dispositivi prodotti dall’azienda statunitense successivamente all’acquisizione di Pebble. E’ stato poi riproposto nella versione Lite che tanto abbiamo apprezzato nella nostra recensione grazie al prezzo ridotto e alle buone funzionalità. Nel 2019 si è rinnovato completamente, con un design più moderno, uno schermo migliore e soprattutto con la compatibilità con l’assistente vocale Alexa di Amazon. Rimane però l’assenza del GPS. Al momento l’unico dispositivo Fitbit a integrarlo è il top di gamma Ionic, che non viene aggiornato però da circa 3 anni.
Abbiamo provato il Fitbit Versa 2 per alcune settimane, sia nell’uso quotidiano come smartwatch sia nell’uso sportivo, con un po’ di corsa e attività fuori casa.
Possiamo dunque confermare la bontà del progetto Versa, che con la seconda versione diventa più maturo e più completo, seppur l’assenza del GPS lo renda di fatto uno strumento per sportivi amatoriali più che per gli appassionati di fitness. Vediamo insieme pregi e criticità nella nostra recensione.
Voto: 8,5/10
Versa 2 si approccia al mercato con un prezzo di listino di 200 euro per la versione standard, mentre quella Special, dotata anche di NFC e braccialetti dedicati, viene proposta a 230 euro. Un prezzo che rimane invariato rispetto al listino del Versa di prima generazione, ma con le dovute migliorie.
Il dispositivo è stato annunciato il 28 agosto del 2019 e, come da tradizione dei dispositivi dell’azienda, il prezzo non ha subito variazioni degne di nota. Oggi online il prezzo minimo è di circa 180 euro.
È però importante sottolineare che nella stessa fascia di prezzo ci sono dispositivi molto validi se siete più interessati al monitoraggio dell’attività fisica, come per esempio il Polar Ignite o il Garmin Vivoactive.
Voto: 9/10
Fitbit Versa 2 ha un design chiaramente ispirato al Versa di prima generazione, ma affinato. L’azienda lo chiama “squircle” in quanto è un misto tra le linee squadrate e quelle circolari. Misura 40 millimetri, il che lo rende usabile da uomini e donne. Lo spessore è di 12 millimetri, un valore necessario per contenere l’elettronica, la batteria e tutti i sensori nella parte posteriore.
Lo schermo touch e il rinnovamento dell’interfaccia hanno permesso agli ingegneri di adottare un singolo pulsante sul lato destro, che consente di selezionare alcuni elementi o tornare indietro nella navigazione.
Il display di tipo Amoled ha una risoluzione di 300 x 300 pixel ed è protetto da un vetro Gorilla Glass 3. Ottimo il valore di luminosità massima, con 1000 nits. Fin troppo per l’uso generico: se impostate la luminosità al massimo e ruotate verso di voi l’orologio di sera, rischiate di rimanere abbagliati. Molto meglio dunque impostare la luminosità automatica e lasciare che l’orologio regoli l’intensità a seconda della luce ambientale.
È presente la funzione always-on: il display rimane di default sempre acceso, consentendo all’utente di poter visionare l’ora e le notifiche in qualsiasi posizione. Si può comunque disattivare tale funzione tramite le impostazioni, scelta preferibile da chi desidera la maggior autonomia possibile.
Voto: 8/10
Sin dai primi momenti della configurazione, si nota come il Fitbit Versa 2 sia più veloce e reattivo rispetto al modello che va a sostituire. Merito del nuovo processore e di un’ottimizzazione software che ha eliminato il superfluo rendendo l’interfaccia molto snella e gradevole. Tramite l’applicazione dedicata, compatibile sia con smartphone Android che iOS, l’utente può personalizzare il quadrante, impostare i propri parametri fisici per una corretta valutazione dell’attività e tanto altro.
L’autonomia è di circa 6 giorni, ma dipende molto dalle prestazioni richieste. La funzione always-on riduce la durata di circa 3 giorni, mentre se usate molto lo smartwatch collegato allo smartphone per il rilevamento della posizione e dell’attività sportiva, ovviamente durerà di meno.
La navigazione è intuitiva: per accedere alle applicazioni sarà sufficiente effettuare uno swipe da destra a sinistra, mentre per selezionare una delle tante applicazioni disponibile, sarà necessario un singolo tap. L’orologio consente di visionare una sintesi dell’attività quotidiana e del sonno tramite la pagina Fitbit Today e l’utente può anche effettuare pagamenti contactless tramite FitbitPay.
Un po’ di criticità emergono con le applicazioni di streaming musicale. Spotify consente infatti solamente di controllare la riproduzione tramite lo smartwatch, ma non sarà possibile salvare alcuna canzone o playlist sullo stesso. Si tratta dunque di un’estensione dell’app presente sul vostro cellulare.
Per iniziare il monitoraggio dell’attività fisica bisognerà selezionare l’applicazione dedicata e dopodiché indicare quale sport si sta per effettuare. Nel caso dimenticaste di fare tale operazione, la tecnologia SmartTrack consente invece di rilevare e monitorare in maniera automatica qualsiasi attività superiore ai 20 minuti. Al contrario il monitoraggio del sonno avviene in modo totalmente automatico.
Voto: 7/10
Una delle più grandi novità di questo Fitbit Versa 2 è sicuramente l’integrazione dell’assistente vocale Alexa, lo stesso che troviamo sui dispositivi Echo. Purtroppo, il suo utilizzo è tutt’altro che immediato. La configurazione prevede il download dell’applicazione Alexa sul vostro smartphone, con il successivo abbinamento dello smartwatch come dispositivo compatibile.
Per richiamare Alexa dovrete effettuare uno swipe dal basso verso l’alto, oppure premere per qualche secondo il pulsante laterale. Non essendo dotato di altoparlanti, il feedback di Alexa verrà visualizzato tramite testo sullo schermo ma le funzioni sono limitate. Potrete sicuramente chiedere informazioni sul meteo e sugli appuntamenti, ma non potrete far leggere i messaggi o rispondere, né tantomeno effettuare chiamate.
Peccato, perché Alexa migliora giorno dopo giorno e sarebbe stato sicuramente utile poterne sfruttare tutte le potenzialità anche tramite smartwatch.
Voto: 8/10
Il monitoraggio dei passi sui Fitbit non è mai stato un punto di forza. Come il Fitbit Charge 3, anche in questo caso i passi vengono sovrastimanti di un buon 30% rispetto alla reale attività svolta e si notano i limiti della tecnologia SmartTrack. Essa infatti funziona realmente solamente se si mantiene il Versa 2 collegato al cellulare in modo da poterne sfruttare il segnale GPS. Inoltre, non si potranno monitorare i dati in tempo reale, come per esempio ritmo, distanza percorsa, battito cardiaco, ma solamente il risultato finale.
Al contrario il monitoraggio del sonno è estremamente preciso. Non solo l’ora di inizio e fine sonno vengono tracciati con estrema precisione, ma anche le diverse fasi del sonno. L’orologio fornisce poi una valutazione sulla qualità del riposo, offrendo consigli e suggerimenti utili per migliorare la stessa. Dopo qualche mese di utilizzo possiamo confermare che i tracker di Fitbit offrono uno dei migliori monitoraggi del sonno oggi disponibili.
Tramite l’applicazione è poi possibile sfruttare la funzione Fitbit Coach. Un abbonamento di circa 9 euro al mese vi permette di avere accesso a diversi programmi di allenamento specifici, a seconda che vogliate migliorare la vostra forma fisica, le prestazioni, perdere peso, o migliorare la concentrazione.
Voto: 8,5/10
Fitbit Versa 2 non è un dispositivo pensato per soddisfare le esigenze degli sportivi più avanzati. È uno smartwatch in grado di visualizzare ottimamente le notifiche ricevute, offrire facilità d’uso e una buona esperienza per tutti coloro che vogliono un orologio digitale carino e minimale che al bisogno possa permettere di monitorare una corsetta, una sessione in piscina o un’uscita in bici. Il punto forte è la possibilità di personalizzazione del prodotto, con un’ampia varietà di braccialetti disponibili e tanti colori.
Ottimo anche il monitoraggio del sonno, da primi della classe. Se le vostre esigenze sono queste sappiate che non rimarrete delusi da Versa 2. Se invece volete qualcosa di più professionale, i brand a cui fare riferimento sono senza dubbio altri, come per esempio Polar o Garmin che offrono prodotti più specifici per l’uso agonistico.
Google ha annunciato ufficialmente il suo nuovo fitness tracker, il Fitbit Charge 6, successore del Charge 5 introdotto sul mercato nel 2021. Si tratta di un dispositivo indossabile avanzato, progettato per aiutare
Google ha iniziato a distribuire l'aggiornamento Feature Drop di giugno 2023, che porta diverse funzionalità aggiuntive, utili strumenti e miglioramenti per i dispositivi di Google, tra cui Pixel 7a, Pixel 7, Pixel
Qualche giorno fa abbiamo raccontato quale sarà il futuro di Fitbit e dei suoi smartwatch dopo l’acquisizione da parte di Google. La risposta è: completa integrazione con l’ecosistema di Big-G (è arrivato
Scrivi un commento