OnePlus 15: possibile cambio di design?

In un recente post su Weibo, il noto leaker Digital Chat Station ha rivelato che un nuovo prototipo di smartphone con il chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite 2 (sigla SM8850) è attualmente in fase di test interno. Sebbene il dispositivo non sia stato nominato esplicitamente, si ritiene ampiamente che si tratti del futuro OnePlus 15, successore dell’attuale OnePlus 13.

Il leak include dettagli chiave su elementi come display e fotocamere che indicano un cambiamento nella filosofia di design del prossimo top di gamma OnePlus.

Secondo il leak, il prototipo del OnePlus 15 dovrebbe essere dotato di un display piatto LTPO da 6,78 pollici con risoluzione 1.5K. A differenza dello schermo curvo con risoluzione 2K presente su OnePlus 13, il nuovo pannello adotterebbe un design con angoli a raggio ampio, richiamando visivamente lo stile dell’iPhone.

Probabile nuovo design del display di OnePlus

Viene, inoltre, menzionata la tecnologia di packaging LIPO, che potrebbe consentire l’utilizzo di bordi ultra-sottili e una migliore simmetria frontale. L’enfasi del design sarebbe rivolta a offrire un look leggero e minimalista visto dal davanti, con un aspetto a tutto schermo simile a quello degli ultimi modelli di Apple.

In termini di prestazioni, il OnePlus 15 dovrebbe essere alimentato dal chip top di gamma Snapdragon 8 Elite 2 di Qualcomm. Per quanto riguarda la fotografia, il dispositivo potrebbe essere dotato di una tripla fotocamera posteriore da 50 Megapixel. Un recente report ha inoltre rivelato che potrebbe includere anche una fotocamera periscopica teleobiettivo da ben 200 Megapixel. Al momento non è chiaro se i sensori posteriori in totale saranno tre o quattro.

Il leak aggiunge che il OnePlus 15 presenterà un design semplice e leggero. Anche se altri dettagli del telefono restano riservati, è probabile che includa una batteria molto capiente, superiore ai 6.500 mAh, e il sistema operativo Android 16 con la futura interfaccia OxygenOS 16.

Lo smartphone dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno in Cina, per poi arrivare sui mercati globali nei primi mesi del 2026.