GameBoy color compie 21 anni

Il 21 ottobre è una data storica per tutti gli appassionati del mondo Nintendo, azienda che ha sempre legato il concetto di gioco in mobilità ai suoi prodotti e che tra i prodotti più iconici ha proprio tanti dispositivi e console pensati per essere sempre portati con sé. Ovviamente tra i più recenti possiamo citare l’apprezzata Nintendo Switch, o prima ancora la Nintendo 3Ds, ma si tratta di prodotti figli della prima vera console portatile.

Parliamo ovviamente del Game Boy, presentato proprio il 21 ottobre del 1998 in Giappone nella versione Game Boy Color. Arrivano infatti per la prima volta uno schermo a colori, oltre che la retrocompatibilità con i vecchi titoli. Un successo annunciato dato che tra Game Boy nella versione originale e Game Boy Color sono state vendute 118,69 milioni di unità e oltre 501,11 milioni di giochi, svettando su ogni classifica del tempo e di oggi. Sono infatti numeri strabilianti anche se comparati con i risultati di vendita di altre console comunque di successo, come PS4 e Nintendo Wii.

Il Game Boy Color, icona dei videogiochi, compie 21 anni.

Solamente la PlayStation 2 con le sue 157 milioni di unità vendute e la Nintendo DS con 154 milioni di dispositivi sono riuscite a fare di meglio in più di 20 anni di storia videoludica.

A un successo così travolgente non potevano non contribuire alcuni titoli che ancora oggi fanno riaffiorare diversi ricordi nella mente dei giocatori di vecchia data. Tra questi Tetris DX, Wario Land II e Pocket Bomberman, ovvero la lineup di lancio della console. A decretarne il successo arrivano poi le versioni di Pokemon Rosso/Blu e Super Mario Land.

Il ciclo di vita è durato 5 anni, in quanto la produzione è stata poi cessata nel 2003, anno che ha invece visto il debutto del Game Boy Advance e della versione SP, ovvero con schermo retroilluminato, in un secondo momento.