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Il prezzo di una console Nintendo va da meno di 200 euro a oltre 300 euro. La spesa viene determinata dalle caratteristiche tecniche e dalle funzionalità offerte dalle varie macchine da gioco. Allo stesso tempo, però, va considerata anche la disponibilità di unità in commercio, specie nel caso di modelli ormai non così recenti come quelli della linea Nintendo DS.
La console Nintendo Switch OLED costituisce la punta di diamante dell’offerta della casa di Kyoto. Di base, offre tutte le funzionalità della versione classica di Switch, come il gioco in mobilità e la possibilità di collegamento a display esterni. Il suo schermo, però, è di tipo OLED, e ciò porta a un livello di resa visiva migliore rispetto a quella dell’alternativa tradizionale. Di conseguenza, anche il costo è superiore.
Se si vuole un’esperienza vicina a quella di una console casalinga tradizionale, è bene rivolgersi a Nintendo Switch, che può essere collegata a TV e monitor e utilizzata come una macchina da gioco tradizionale. Chi predilige il gioco in mobilità potrà affidarsi invece a Nintendo Switch Lite, che presenta grossomodo le stesse caratteristiche di Switch, ma senza la possibilità di collegamento a schermi esterni.
Spesso annunciati durante apposite trasmissioni online rinominate Nintendo Direct, i titoli fruibili sulle console Nintendo includono alcuni dei franchise più noti della storia dei videogiochi. I gamer possono vivere le avventure delle saghe di The Legend of Zelda e Super Mario, con titoli dal successo eccezionale come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Mario Kart 8 Deluxe. La maggioranza delle produzioni più note è sviluppata internamente; sono disponibili, però, anche titoli prodotti da studi esterni alla casa giapponese.
Vere e proprie colonne portanti del settore videoludico, le console Nintendo si contraddistinguono spesso per la loro originalità. Invece di competere direttamente con le console Sony PlayStation, o magari con Xbox di Microsoft, le macchine da gioco della casa di Kyoto hanno sempre cercato di esplorare nuovi orizzonti. L'offerta del produttore nipponico si sviluppa in maniera organica, con soluzioni adatte a tutti. Chi vuole un'esperienza portatile semplice, ad esempio, può affidarsi alle opzioni delle linee Nintendo 2DS e 3DS. Sebbene siano ufficialmente in dismissione, questi prodotti sono ancora disponibili presso rivenditori online, e possono quindi costituire un'alternativa da valutare. La proposta più importante del catalogo, però, è senza dubbio costituita dalla console Nintendo Switch. Questo dispositivo integra in sé caratteristiche tipiche delle console casalinghe e portatili. Grazie alla versatilità dei suoi comandi (i cosiddetti Joy-Con), consente di giocare in tanti modi differenti. Quello che è a tutti gli effetti l'erede della popolare console Nintendo Wii (e del meno fortunato Wii U) viene commercializzato in molteplici varianti. Alla versione classica, completa di docking station (o dock) per la trasmissione del segnale audio/video su monitor e TV, si affianca un modello adatto solo al gioco portatile. Le console citate danno modo di vivere le grandi avventure videoludiche sviluppate direttamente da Nintendo, ma anche da software house esterne. È previsto anche un servizio di gioco via internet (Nintendo Switch Online), che permette di competere in multiplayer dopo la sottoscrizione di un abbonamento.
Il costo di una console Nintendo dipende dalle sue caratteristiche tecniche, oltre che dalla reperibilità in commercio. Va considerato, inoltre, che le differenti macchine da gioco possono essere vendute in abbinamento a determinati titoli, oppure in versioni speciali che necessitano di una spesa superiore. In ogni caso, l'alternativa più economica della gamma è costituita da Nintendo Switch Lite, di norma acquistabile per una cifra intorno ai 195 euro. Si tratta di una versione portatile di Switch, che quindi non consente di fruire dei propri giochi su televisori e monitor. Per un'esperienza più completa, allora, bisogna salire di costo e rivolgersi alla console Nintendo Switch in versione tradizionale, ovvero con la dock che permette di giocare anche su schermi grandi, oltre che in mobilità. Il valore della versione base si aggira sui 250 euro, a meno di non considerare i bundle con titoli di grande successo (come Super Mario Odyssey), proposti a prezzi più alti. Sono diverse, poi, le varianti cromatiche disponibili, identificate dal diverso colore dei Joy-Con. L'opzione più comune, in ogni caso, è quella con i comandi in Grigio, oppure in Rosso e Blu. Infine, il modello considerabile come il top di gamma della linea è Nintendo Switch OLED, commercializzato in media a 300 euro. Le macchine da gioco citate condividono lo stesso parco titoli e, perciò, danno modo di vivere tutte le avventure che gli appassionati si aspettano di trovare su una console Nintendo.
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