Giradischi Vintage in Personal Audio e Hi-Fi

Apparecchi dal fascino senza tempo per ascoltare i vinili

Ora che il fascino dei vinili è stato riscoperto anche dal grande pubblico, l'attenzione attorno ai giradischi vintage è tornata alta. A essere affascinati da questi apparecchi non sono solo gli audiofili duri e puri, ma anche i semplici appassionati. Per questo motivo, le alternative acquistabili sul mercato si sono moltiplicate, proponendo caratteristiche differenti e adatte a diverse tipologie di utenza. Prima di acquistare un dispositivo di questo tipo, però, è importante conoscerne le caratteristiche più importanti. Ad esempio, uno degli elementi che contraddistingue i migliori giradischi vintage è il design estremamente curato. La scelta più comune, in tale ambito, è quella relativa alle soluzioni a valigetta, richiudibili e facilmente trasportabili. In questa categoria rientrano poi prodotti come Lenco TT-34, dotato di una struttura in legno dal gusto tipicamente anni '60 del secolo scorso. I giradischi vintage attuali sono apparecchi che vivono in equilibrio tra passato e presente. Da una parte abbiamo un'estetica che richiama ai grandi classici del passato. Dall'altra, ecco funzioni tipiche dei giradischi moderni: casse integrate, radio FM, connessione USB e Bluetooth fanno spesso capolino nei modelli di questo tipo. Nella maggioranza dei casi, inoltre, si tratta di dispositivi attivi, che necessitano solo di essere collegati a una presa di corrente, senza l'apporto di un amplificatore phono. Per quanto riguarda la funzionalità aggiuntive, vanno distinti i giradischi con riproduzione automatica e manuale, con quest'ultima scelta che appare quella più comune. La velocità di riproduzione prevede nella quasi totalità dei casi le opzioni a 33 e 45 giri, e in alcune occasioni 78 giri.

Proposte per appassionati e audiofili adatte a ogni budget

Il prezzo di un giradischi vintage è spesso competitivo. In molti casi, infatti, si tratta di prodotti che puntano più sull'aspetto estetico che su quello puramente tecnico, sacrificando alcune caratteristiche che invece è più facile ritrovare sugli apparecchi top di gamma. A dimostrazione di ciò, basta considerare che le alternative più economiche possono essere acquistate per una cifra inferiore ai 70 euro. Diversi giradischi vintage anni '60 realizzati da brand come Auna, in particolare, rientrano proprio in questa fascia di prezzo e offrono caratteristiche già piuttosto avanzate come connessione USB, Bluetooth e struttura richiudibile. Per ottenere prestazioni superiori dal punto di vista sonoro, ci si deve affidare al segmento di spesa superiore, quello incluso indicativamente tra i 70 euro e i 150 euro. In questo spazio vengono a trovarsi i giradischi vintage Crosley, caratterizzati da un buon numero di connessioni, di norma capaci di riprodurre dischi a 33, 45 e 78 giri. Il design scelto è ancora quello a valigetta, spesso proposto in differenti varianti cromatiche. Infine, superando la soglia dei 150 euro si entra nel territorio delle soluzioni più articolate. Accanto a giradischi vintage dal design che richiama i modelli della prima metà del ‘900, si affiancano vere e proprie stazioni di ascolto integrate in tavoli e altri complementi d'arredo. Opzioni che, ancora una volta, privilegiano l'aspetto estetico ancora prima di quello sonoro, per un'esperienza di utilizzo originale.