La missione di Sonos è chiara: aiutare il mondo ad ascoltare meglio. Un obiettivo ambizioso e affascinante che l’azienda tenta di raggiungere con prodotti come lo speaker Wi-Fi Sonos One, i modelli Sonos Move e Sonos Five. Un brand che da subito ha creduto nella forza degli smart speaker, apparecchi capaci non solo di far sentire bene canzoni e musica, ma anche di offrire le funzioni avanzate dei migliori assistenti vocali. Per comprendere da dove nascano i prodotti commercializzati oggi dal marchio, è utile tornare indietro nel tempo. La storia di Sonos è fatta di intuizioni, slanci di passione e capacità di trarre vantaggio dalle evoluzioni del mercato. Inizia tutto nel 1990, quando John MacFarlane si unì agli amici Tom, Craig e Trung per sviluppare il portale web Software.com. In quegli anni, però, l’instabile panorama dell’economia del web portò ben presto i quattro a cambiare prospettiva. Sfruttando la sempre maggiore diffusione di internet, i costi ridotti delle componenti hardware e l’avanzare della digitalizzazione, l’idea fu una sola. Aiutare gli appassionati di musica a riprodurre le proprie canzoni preferite in ogni area della casa, senza l’assillo di fili e cavi. Dall’idea all’esecuzione, però, c’era di mezzo una lunga fase di progettazione. Dopo un intenso periodo di ricerca, si arrivò al primo prodotto Sonos, lo speaker ZP100, che nel 2005 stupì critica e pubblico grazie alle sue funzioni originali. Sul più bello arrivò la recessione, che nel 2007 colpì duramente numerose aziende, compresa Sonos. Che però trovò il modo di continuare la sua attività, arrivando nel 2009 a lanciare PLAY:5. Si trattava di un diffusore all-in-one che fece entrare la società in una nuova dimensione. Lavorando sempre a più stretto contatto con musicisti e professionisti del settore, il brand riuscì a sviluppare dispositivi dal funzionamento sempre più raffinato, ideali sia per i semplici appassionati che per gli addetti ai lavori. Il primo esperimento di questo tipo fu rappresentato da Trueplay, nel 2015, che fu seguito a stretto giro da Playbase. Quest’ultimo era un apparecchio unico nel suo genere, uno speaker wireless dotato di oltre 43mila fori di uscita di dimensioni diverse. Oggi, Sonos è diventato uno dei marchi simbolo del settore dell’home audio, con una rassegna di prodotti che rispondono alle necessità degli audiofili. Grazie a queste creazioni, si compie la visione iniziale del gruppo di amici guidati da John MacFarlane. Ovvero portare qualsiasi canzone in qualsiasi stanza, sempre e comunque con un suono di ottimo livello, capace di risultare gradito sia ai semplici ascoltatori che ai professionisti del settore. Apparecchi creati da amanti della musica, e dedicati agli amanti della musica. Quella di Sonos è una storia che dimostra che anticipare le esigenze dei clienti, e guardare al futuro mentre si è ben piantati nel presente, è una missione possibile. Non a caso, l’azienda può contare oggi su oltre 500 brevetti depositati. Invenzioni che hanno dato il via alla creazione di una piattaforma interattiva e basata sul sound di qualità, che unisce creatori e fruitori di contenuti musicali.