Casa smart: ecco cosa non può mancare

Di Luca Salerno 18 Ottobre 2020
Casa Smart

(Questo articolo, pubblicato nel Magazine di Trovaprezzi.it il 28 dicembre 2019, è stato aggiornato in data 18 ottobre 2020)

Luci che possono essere accese con i comandi vocali attraverso altoparlanti. Telecamere che possono essere monitorate a distanza dal proprio tablet. E ancora frigoriferi che riconoscono il cibo all’interno e offrono menu su misura.

Sono questi gli esempi di quella che oggi viene chiamata smart home, ovvero un’abitazione dove elettrodomestici e dispositivi sono tutti connessi tra loro attraverso la rete Wi-Fi, comunicando a vicenda e potendo essere controllati attraverso gli smartphone.

Ancora prima di arrivare agli elettrodomestici con intelligenza artificiale che in futuro vedremo diffondersi sempre di più, ci sono però delle soluzioni smart ancora più semplici ma altrettanto rivoluzionarie che possono semplificare la vita di tutti i giorni.

Ecco perché, in questo articolo, abbiamo raccolto cinque dispositivi che vi aiuteranno a risparmiare tempo, energie e risorse da poter investire in altre attività e che vi permetteranno di rendere la vostra casa più smart e automatizzata.

1. Altoparlanti smart

Insieme allo smartphone, gli altoparlanti smart rappresentano uno degli snodi più importanti di una smart home. Il motivo è semplice: tra le tante funzionalità, questi dispositivi possono comunicare attraverso la rete Wi-Fi con tutti gli altri presenti nell’abitazione in modo da potergli fare eseguire i comandi che diamo con la voce.

Tra le famiglie più importanti di questi altoparlanti ci sono sicuramente gli speaker di Google. Recentemente l’azienda ha lanciato anche una nuova linea della sua seconda generazione, ovvero i Google Nest Mini 2 che hanno preso il posto degli ancora validi Google Home Mini. I nuovi modelli non solo propongono una qualità audio migliore ma sono anche equipaggiati con tre microfoni contro i due della versione precedente. Questi speaker di piccole dimensioni sono l’ideale per essere collocati in casa senza attirare troppo l’attenzione e allo stesso tempo sfruttare tutte le funzioni dell’assistente vocale di Google.

Google Nest Mini 2

Per chi è in cerca di un amplificatore più potente, anche il modello principale della serie precedente, Google Home, rappresenta ancora oggi una valida alternativa grazie a un microfono particolarmente efficace che riesce a recepire i comandi vocali anche a qualche metro di distanza.

Un altro degli assistenti vocali sicuramente più famosi è Alexa di Amazon. La multinazionale ha anche lanciato una linea di successo di speaker smart che è arrivata alla sua quarta generazione, ovvero gli Amazon Echo Dot. I nuovi modelli hanno una forma sferica e sono del 30% più piccoli rispetto alla generazione precedente. Una variante più grande con un design sicuramente più vistoso ma allo stesso tempo accattivante aggiunge le funzionalità di orologio trasformando, di fatto, questo altoparlante smart in un piccolo oggetto di arredamento.

2. Illuminazione smart

L’illuminazione smart si basa su lampadine LED che possono essere comandate a distanza. Sugli smartphone ci sono delle app dedicate ma, con uno smart speaker, è possibile chiedere al proprio assistente vocale di spegnere o accendere le luci a piacimento. Chiaramente questa soluzione rappresenta la scelta migliore rispetto alle app o ai classici interruttori.

Philips Hue Starter Kit

Tra i marchi più famosi c’è Philips che produce la gamma HUE offrendo non solo le singole lampadine ma anche sistemi integrati di illuminazione che, oltre ai controlli a distanza, offrono anche la possibilità di programmare l’accensione e di personalizzare i colori. Alcuni marchi come V-TAC sono compatibili con i kit di smart home targati Google o Apple e recentemente il produttore di smartphone Xiaomi ha deciso di inserirsi in questo settore con la sua linea LED Smart Bulb.

3. Videocamere di sorveglianza

In tema di videosorveglianza remota, esistono molte possibili soluzioni in base alle esigenze e al budget. Sul mercato ci sono sia singole unità che sistemi con più telecamere che permettono di salvare i filmati su hard disk o sul cloud. Tra le funzionalità più avanzate c’è il geofencing che permette di spegnere le telecamere al nostro arrivo in casa per ragioni di privacy.

Netgear Arlo VMS3430

Esistono sistemi di sorveglianza che offrono fino a quattro telecamere per tenere sotto controllo diverse zone della casa come ad esempio il Netgear Arlo VMS3430. Altri sistemi offrono invece un hard disk nel quale possono essere immagazzinate le registrazioni come nel Foscam FN3104W-B4 che permette di conservare sino a 1 TB di filmati catturati dalle quattro telecamere in dotazione. Oltre ai sistemi con più camere, esistono ovviamente anche le singole unità per chi ha esigenze di sorveglianza più limitate. Tra i modelli disponibili di questa tipologia ci sono gli Ezviz C3A o le più economiche Ezviz C6N. Altri modelli offrono opzioni più avanzate come ad esempio le Dahua IPC-HUM4231 che possono essere ruotate a secondo delle esigenze.

4. Campanelli smart

Il campanello smart è un dispositivo che, grazie al suo collegamento in rete, si presta a molti usi: permette infatti di ricevere una notifica quando qualcuno suona alla porta, dare un’anteprima video e anche funzionare come prima linea di videosorveglianza.

Ring Video Doorbell

Ci sono molti dispositivi che permettono di avere accesso a queste e ad altre funzioni. Il Ring Video Doorbell permette non solo di vedere chi c’è dietro alla porta ma anche di comunicare grazie ad altoparlante e microfono. Inoltre il sensore di movimento è in grado di rilevare quando c’è qualcuno e inviare una notifica ancora prima che suoni il campanello. Altri modelli come EZVIZ CS-DPI offrono anche un schermo touch in modo da poter funzionare da spioncino digitale. Tutti questi dispositivi funzionano anche con Alexa e Google Assistant.

5. Aspirapolvere robot

Gli aspirapolvere robot possono anche essere controllati attraverso lo smartphone o l’assistente vocale per riuscire a pulire in maniera più accurata determinate superfici segnalando anche le zone sulle quali concentrarsi.

Neato Robotics Botvac D7

Il Neato Robotics Botvac D7, ad esempio, è in grado di creare una mappatura della superficie su cui lavora e pianificare dunque al meglio il percorso. Questi sistemi, inoltre, generalmente possono essere controllati via smartphone, attraverso un’applicazione che permette anche di pianificare gli orari delle pulizie. Altri modelli non offrono la mappatura ma hanno un prezzo più contenuto e garantiscono una buona efficienza come Ecovacs Deebot N79S che è anche in grado di pulire i tappeti ed è dotato di sensori per rilevare eventuali intralci o dislivelli. Infine altri modelli come iRobot Romba i7+ hanno una base auto-svuotante.

Pubblicato il 18 Ottobre 2020
Luca Salerno
Luca Salerno

Da circa 17 anni mi occupo di giornalismo ed editoria, mentre ad ancora prima risale la mia passione per la tecnologia iniziata nei lontani anni ‘80 con un Commodore 64. Questi due interessi sono stati sempre una costante nella mia vita e ritengo che riuscire a conciliarli nella mia attività professionale sia un vero privilegio.

La mia formazione universitaria in Scienze...Leggi tutto

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