Gemini AS08 To Go a partire da 149,00 €

Gemini AS08 To Go è una cassa amplificata all in one perfetta per l’utilizzo portatile. Le dimensioni sono il grande punto di forza di questo prodotto, rispetto a modelli più massicci come Gemini AS-12. Si parla, infatti, di un’altezza di soli 38 cm, rendendo il diffusore facilmente trasportabile e montabile sia a terra, sia su uno scaffale o su un treppiede, grazie al supporto a bicchierino presente sulla base. L’amplificatore integrato non è potentissimo, ma comunque adatto a piccoli eventi ed esibizioni dal vivo, con una potenza RMS di 200W e un picco di 500W. Il diffusore è composto da due altoparlanti: nello specifico, si parla di un tweeter da 1 pollice e da un woofer da 8 pollici, con una risposta in frequenza da 50 Hz a 19.000 Hz. La sua natura all in one rappresenta sicuramente un valore aggiunto, grazie alla presenza di un lettore multimediale integrato che permette la riproduzione da USB e schede SD, oltre alla possibilità di collegare il proprio smartphone tramite Bluetooth. Per il collegamento di apparecchi esterni, invece, sono presenti sul retro un ingresso microfono e un ingresso separato per la chitarra o un altro strumento, entrambi dotati di una ghiera per la regolazione del volume indipendente. Si aggiungono le porte In e Out per il collegamento a cascata di altre casse. Passando alle possibilità di regolazione del mixer, Gemini AS08 To Go è dotato di un master generale per controllare in maniera separata i bassi, gli alti e l’effetto echo. Un’altra caratteristica molto interessante è la batteria integrata, che permette di utilizzare il dispositivo in maniera totalmente wireless con un’autonomia di 4 ore circa. In alternativa è comunque disponibile la porta di alimentazione da 220V.

Gemini AS08 To Go in pillole:

• Cassa amplificata all in one
• Batteria integrata con autonomia di circa 4 ore
• Ingresso per microfono e strumenti con volume separato
• Riproduzione da USB e schede SD e connettività Bluetooth

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto