Prezioso, raffinato e di grande pregio, l’argento è però un materiale anche molto delicato. E se la sua lucentezza, ovvero la caratteristica che lo rende tanto splendido, viene a mancare, perde molto del suo fascino. Che si tratti di posate, oggetti per la cura personale o gioielli, l’argento deve quindi essere pulito correttamente e regolarmente per mantenere intatto il suo splendore e la sua brillantezza. Con il tempo, infatti, tende a ossidarsi e diventare opaco, in alcuni casi potrebbe persino annerirsi.
In questo articolo scopriamo tutti i metodi più efficaci per pulire l’argento alla perfezione.
La cattiva notizia è che si tratta di un’operazione piuttosto noiosa, quella buona è che è anche molto semplice: basta davvero poco per far risplendere i vostri oggetti d’argento come nuovi, ma dovrete dedicare a quest’attività un po’ di tempo e pazienza.
Ecco gli argomenti che tratteremo.
Spesso rimangono i più efficaci, soprattutto per le operazioni di pulizia e di manutenzione domestica: stiamo parlando degli antichi rimedi che utilizzavano le nostre nonne, e le loro nonne prima di loro! Vi bastano pochi prodotti, che sicuramente avrete in casa e che sono utili per tanti scopi diversi: parliamo ovviamente del bicarbonato, del succo di limone e dell’aceto bianco (che ritroviamo puntualmente in tutti i nostri articoli dedicati alle pulizie domestiche) ma non solo.
Il primo rimedio sfrutta proprio le proprietà igienizzanti e sbiancanti del bicarbonato di sodio. Grazie ad una leggera azione abrasiva, è in grado infatti di rimuovere lo sporco e l’ossidazione senza graffiare e rovinare la superficie.
Ecco come procedere.
Anche l’aceto bianco è un ingrediente classico per le pulizie di casa utilizzando prodotti naturali. Nel caso dell’argento, si rivela particolarmente utile per rimuovere aloni e macchie.
Utilizzarlo è molto semplice e non richiede alcuna fatica.
Il succo di limone è un liquido acido e, grazie a questa caratteristica, è in grado di rimuovere le macchie di ossidazione e gli aloni dalla superficie degli oggetti di argento. Inoltre, ha un effetto lucidante.
Ecco come utilizzarlo.
Meno utilizzato ma altamente efficace è l’utilizzo del dentifricio per tornare a far risplendere l’argenteria. L’unica accortezza è quella di utilizzare un dentifricio bianco, di quelli classici (quindi non in gel).
E adesso vediamo come procedere.
Nel caso abbiate a che fare con oggetti che non sono soltanto diventati opachi ma che si sono proprio anneriti, esiste un metodo apposito, anche in questo caso che non prevede l’utilizzo di detergenti chimici ma solo prodotti naturali che abbiamo in casa.
In alternativa, esistono anche delle creme e degli spray specifici come l’Argentil o il Sidol per pulire l’argento annerito, anche se come prima cosa vi consigliamo di provare il metodo con alluminio e bicarbonato, che nella maggior parte dei casi si rivela sufficiente (e vi farà risparmiare un po’!).
Infine, è utile adottare qualche buona abitudine per evitare l’argento si annerisca. Anche se l’ossidazione è un processo naturale, che si innesca quando il metallo entra in contatto con l’aria o con l’umidità, è possibile ridurla o rallentarla seguendo alcune semplici precauzioni.
Con questi semplici consigli, i vostri oggetti in argento rimarranno sempre perfettamente lucidi e brillanti, pronti per essere sfoggiati!
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