Grafica e fluidità all’ennesima potenza: il monitor da gaming nella nostra guida all’acquisto

Il mercato informatico è ormai affollato di prodotti espressamente pensati per i videogiocatori. Uno, in particolare, svolge un ruolo davvero cruciale. Parliamo del monitor da gaming, il mezzo attraverso cui l’azione si fa fruibile dall’utente. La nostra guida è tutta dedicata a questo componente chiave che, lavorando in coppia con la GPU, restituisce immagini più o meno definite e fluide. Quando si parla di videogiochi, infatti, grafica e gameplay devono sempre coesistere. Per un utilizzo versatile e non competitivo, è bene quindi scovare il giusto equilibrio fra i due elementi.

In fase di acquisto del nuovo monitor gaming, un numero consistente di variabili vanno a combinarsi. Lo schermo è, senza dubbio, il fulcro di una periferica tutta votata all’immagine. Il primo passo per individuare il modello giusto è capire a che distanza lo andremo ad osservare. Trovare la corretta distanza di visione, infatti, è molto importante per preservare la vista e godere appieno di ogni contenuto. Ma tale distanza è funzione delle dimensioni dello schermo e della risoluzione. E non a caso, questi elementi sono tutti interconnessi. Anche il formato, ovvero il rapporto fra altezza e larghezza, incide non poco a livello di immersività, specie scegliendo un monitor di tipo wide. Ragionamento simile vale per la superficie dello schermo che può essere piatta oppure curva, amplificando nel secondo caso l’immedesimazione con il gioco.

IPS, TN e VA: ecco i tre tipi di schermi di cui un monitor può essere dotato, ciascuno con pro e contro da valutare. I pannelli TN, ad esempio, sono i più reattivi mentre gli IPS offrono la qualità visiva migliore. A metà strada si pongono i VA, spesso preferiti per l’intrinseca versatilità. Venendo alle specifiche tecniche di maggior peso, il refresh rate non deve mai essere sottovalutato. Espresso in Hz, ci dice quante volte l’immagine si aggiornerà in un minuto, incidendo con decisione sulla fluidità generale. Response time e input lag: ecco altre due caratteristiche che distinguono un monitor gaming economico da uno di fascia alta.

Tecnologia HDR, comparto connettività, consumi, efficienza energetica e gestione del menù: ecco altri punti analizzati nella guida. Ad essi si aggiunge l’elemento estetico, mai così importante come nei device dedicati al gaming. Il punto di partenza di tutto, però, resta il prezzo. È questo, infatti, un fattore dal quale non si può proprio prescindere nella valutazione di qualsiasi acquisto. Nella prima sezione, quindi, ci siamo soffermati a descrivere le variabili che lo fanno lievitare o abbassare. E per offrire una panoramica completa sul mercato attuale, abbiamo scelto i migliori monitor da gaming suddividendoli in tre fasce di prezzo: economica, media e alta.

Scegli il monitor gaming giusto per te, segui la nostra guida all’acquisto!