Se si è alla ricerca di una scheda grafica Sapphire ideale per il gaming a risoluzione Full HD, il modello Sapphire Radeon RX 6600 offre una soluzione adeguata ad un prezzo decisamente competitivo rispetto ad altri modelli. Le specifiche di base parlano di una scheda da 8 GB di memoria VRAM di tipo GDDR6, con una frequenza in modalità Game fino a 2044 MHz ed un Boost Clock fino a 2491 MHz. Insieme al modello RX 6500 XT, la Sapphire Radeon RX 6600 offre, come anticipato, prestazioni adeguate per i giocatori in possesso di un monitor a risoluzione Full HD, garantendo un framerate stabile anche grazie ad alcune tecnologie supportate dalla scheda. Nello specifico, l’architettura RDNA2 della RX 6600 porta con sé il supporto al Ray Tracing anche sulle schede di fascia entry level, seppur con performance limitate nei titoli dotati di requisiti hardware elevati. Decisamente più interessante è la tecnologia Fidelty FX Super Resolution, un sistema di gestione dinamica della risoluzione che permette di aumentare notevolmente il framerate con un minimo sacrificio dal punto di vista della qualità grafica; una sorta di competitor dell’apprezzata tecnologia DLSS di Nvidia. Passando al design della scheda, la Sapphire Radeon RX 6600 presenta delle dimensioni abbastanza compatte, in modo da poter essere installata comodamente in un qualsiasi case di tipo ATX e, in alcuni casi, anche cabinet di dimensioni più piccole. Nonostante il formato “slim”, la scheda è dotata di un buon sistema di raffreddamento a doppia ventola, con la funzione di standby automatico nel momento in cui il sistema non richiede la potenza di calcolo della scheda grafica.
Sapphire Radeon RX 6600 in pillole:
- Scheda grafica AMD con memoria da 8 GB GDDR6
- Doppia ventola di raffreddamento con standby automatico in idle
- Supporto Ray Tracing e AMD Fidelty FX Super Resolution
- Frequenza in Boost Clock fino a 2491 MHz
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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