Majestic Planet a partire da 16,30 €

Se si è alla ricerca di uno speaker Bluetooth di fascia economica, una soluzione ricca di funzioni è rappresentata dal modello Majestic Planet. Si tratta di un altoparlante portatile, caratterizzato da due driver attivi con potenza RMS di 2,8 W ognuno. Il design è ben pensato per un utilizzo portatile, con una forma cilindrica accompagnata da piedini d’appoggio e da una comoda maniglia a estrazione per rendere più facile il trasporto. Al di sopra delle casse frontali è presente un pannello di controllo con diversi pulsanti rapidi. Questi permettono di controllare liberamente la riproduzione musicale e il volume della musica, insieme al comodo tasto dedicato alle chiamate vocali. Majestic Planet, infatti, è dotato di un microfono integrato che permette l’utilizzo come sistema vivavoce. La connessione wireless avviene tramite Bluetooth 5.0, con un raggio d’azione fino a 10 metri circa. In caso di dispositivi non dotati di connettività Bluetooth, è comunque possibile utilizzare lo speaker con un semplice cavo Aux, con connettore jack da 3,5 mm. In alternativa, il Planet dispone anche di un lettore di schede micro SD, in modo da utilizzare il dispositivo senza alcun tipo di connessione con altri prodotti. Per quanto riguarda l’alimentazione, l’altoparlante integra una batteria al litio ricaricabile, con una capacità di 2200 mAh. La ricarica avviene tramite cavo micro USB, già presente in confezione. Se si vuole allungare l’autonomia del dispositivo, quindi, è possibile sfruttare un qualsiasi power bank portatile in assenza di una presa di corrente tradizionale. Purtroppo, non sono presenti certificazioni per l’impermeabilità del Majestic Planet.

Majestic Planet in pillole:

• Altoparlante portatile con connettività Bluetooth 5.0
• Doppio driver frontale con potenza complessiva di 5,6 W
• Uscita Aux e lettore per schede micro SD
• Microfono integrato con funzione di vivavoce per chiamate vocali

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto