Latte materno: come stimolarne la produzione con integratori e buone abitudini

Una corretta e sana alimentazione nonchè l'assunzione di integratori galattologhi sostengono la produzione e la qualità del latte materno.
Di Karen Angelucci 7 Dicembre 2022
latte materno integratori per aumentarlo

Il latte materno è una secrezione ghiandolare prodotta dalla donna dopo il parto. Questo alimento, come consiglia l’OMS (Organizzazione Mondiale di Sanità), dovrebbe rappresentare la principale fonte di nutrimento del neonato durante i primi sei mesi di vita; in seguito, fino ai due anni di età, qualora lo si desideri, può completare la dieta del bambino, parallelamente all’impiego dei cibi solidi. Il latte materno è un alimento specie-specifico, ciò vuol dire che ha una composizione ideale per lo sviluppo del neonato appartenente alla specie umana e, contestualmente a ciò, ogni donna produce un secreto peculiare, adatto al proprio bambino. In alcuni casi, però, la mamma potrebbe avere dei problemi nella produzione di latte. In questo caso dei professionisti possono indicare le strategie più idonee da adottare per rendere l’allattamento un processo naturale: l’assunzione di integratori galattogoghi a base di erbe che stimolano la produzione di latte, oppure di integratori per le neomamme volti a soddisfare i bisogni nutritivi del corpo della donna (in gravidanza e in allattamento i fabbisogni di energia, sali minerali e vitamine aumentano) potrebbero aiutare a sostenere la produzione di latte materno. Di contro, potrebbe anche manifestarsi una situazione in cui la quantità di latte prodotto sia molto copiosa, in questo caso, per evitare mastiti o altre infezioni è bene raccogliere il liquido e conservarlo in maniera adeguata, ad esempio in buste sterili per la raccolta di latte materno.

Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sul latte materno e quali sono le buone abitudini e gli integratori che si possono utilizzare per aumentarlo.

Quali sono le proprietà del latte materno?

Il latte materno rappresenta il miglior alimento per il bambino appena nato: è una fonte di sostanze benefiche in cui non si annoverano esclusivamente nutrienti che danno energia, stimolando la crescita dei tessuti e regolando le varie funzioni cellulari, ma anche di anticorpi che rendono il neonato maggiormente resistente verso l’aggressione dei patogeni. Con l’allattamento al seno, inoltre, si crea e si rinsalda il rapporto mamma-figlio (bonding), fondamentale per rassicurare il neonato.

La composizione del latte materno è specifica per l’accrescimento del bambino e per questo varia con il suo sviluppo. Nei primi giorni dopo il parto si produce il colostro: un liquido giallastro molto calorico, ricco di zuccheri, proteine, globuli bianchi e fattori di crescita per il sistema digerente. Con il passare dei giorni il secreto assume una colorazione bianca, in questi casi si può distinguere: il “primo latte”, molto acquoso e a più alto contenuto di zuccheri, ideale per dissetare il piccolo qualora non voglia fare un pasto completo, e l’”ultimo latte”, prodotto verso la fine della poppata, che risulta essere più denso in quanto è molto ricco di grassi, sostanze particolarmente nutrienti. Quindi, è importante non staccare il piccolo dal seno prima che abbia finito e si senta sazio, sarà lui a decidere quando non vuole più suggere. Agendo in questo modo si evita anche che si creino situazioni fastidiose per la mamma, come la comparsa di mastite o ragadi, che si possono attenuare con l’applicazione di una crema quale Medela Purelan alla lanolina, un prodotto a base di sostanze naturali non tossiche, che non deve essere rimosso prima della poppata.

Nel latte materno non sono presenti solo nutrienti come zuccheri, costituiti prevalentemente dal lattosio, proteine e grassi, ma ci sono anche minerali, soprattutto potassio, calcio, sodio, ferro e zinco, e altre sostanze che aiutano il neonato nell’assimilazione di questo alimento. Nel latte materno, infatti, sono presenti degli enzimi che consentono una predigestione dei grassi, fattori di crescita che agiscono sull’apparato digerente e anticorpi.

tiralatte latte materno

Come conservare il latte materno?

Ci sono delle situazioni, come impegni lavorativi o patologie, in cui la mamma non ha la possibilità di allattare il proprio bambino al seno, in questi casi si può procedere a far uscire manualmente il latte sfruttando un tiralatte elettrico o manuale come Natural Feeling di Chicco. Il latte così ottenuto si può raccogliere in dei sacchetti appositi quali  Nuvita Sacchetti latte materno 150 ml 25 pezzi, dove si può anche scrivere il giorno e l’ora di prelevamento. Questo aspetto è molto importante per la conservazione di questo alimento che deve essere fatta a temperatura ambiente per 4-6 ore, in frigorifero per 72 ore o in freezer per 3 mesi; in quest’ultimo caso somministrare il latte solo dopo averlo scongelato a bagnomaria o averlo messo in frigorifero per 12 ore, quindi, usarlo entro 2 ore. Per sfamare il bambino con il latte conservato si raccomanda di impiegare con un cucchiaino o il biberon.

latte materno come conservarlo

Come aumentare il latte materno in modo naturale?

Il latte materno, normalmente, viene stimolato dalla suzione: più il bambino si nutre più la produzione è abbondante, a tal proposito è importante che il neonato si attacchi bene al seno, in questo modo riesce ad alimentarsi facilmente e non crea dolore alla mamma. Per favorire tale processo è necessario mettere in contatto subito dopo la nascita il neonato con la pelle della madre e attendere che egli, in autonomia, cerchi il seno. Per apprendere la giusta tecnica è importantissimo trovarsi in un ambiente tranquillo e capire qual è la posizione corretta, a volte, per essere maggiormente comodi si può impiegare un cuscino da allattamento.

Quotidianamente un bambino assume circa 700-800 ml di latte e per soddisfare questa richiesta la madre attinge in parte alle riserve accumulate durante la gravidanza e in parte alle energie ricavate dai cibi. In questa fase della vita, infatti, si stima che la donna debba aumentare il fabbisogno calorico giornaliero di massimo 500 kcal e bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Nessun alimento è vietato, ci sono però alcune verdure quali cavoli, peperoni, cipolle, aglio e radicchio, che possono alterare il sapore del latte e non renderlo appetibile per il neonato. Durante l’allattamento, inoltre, la mamma, per evitare ripercussioni sulla produzione di latte, che potrebbe diminuire o avere una composizione non adeguata alla crescita del neonato, non dovrebbe bere alcolici e fumare sigarette.

latte materno alimentazione

Perché prendere integratori in allattamento?

In commercio ci sono degli integratori specifici per l’allattamento, questi si classificano in due grandi gruppi:

In entrambi i casi bisognerebbe rivolgersi a un medico o a un esperto in allattamento, come un’ostetrica, per capire se effettivamente il latte che si produce risulti essere insufficiente o non abbastanza nutriente per il bambino. Per valutare la crescita e lo sviluppo del piccolo, di solito, si correlano il peso e l’altezza all’età e si confrontano i valori trovati con quelli presenti nelle tabelle dei percentili di crescita, che consentono di vedere se il neonato si trova in un range di normalità o meno.

Che integratori usare in allattamento?

Attualmente, in commercio, ci sono molti integratori specifici per l’allattamento, questi si differenziano in base alla composizione, in quanto possono contenere esclusivamente sostanze che supportano il fisico materno o essere addizionati anche estratti galattogoghi. Tali integratori, inoltre, sono disponibili in differenti forme farmaceutiche, i più diffusi sono quelli in bustine, compresse o capsule.

Schwabe Pharma Lactogal Plus

Una confezione di Schwabe Pharma Lactogal Plus contiene 30 compresse da deglutire o masticare, a seconda delle proprie preferenze. La posologia consigliata è di massimo due unità al giorno. Il prodotto contiene sostanze in grado di sostenere la mamma durante tutto l’allattamento, sia durante il periodo iniziale, in cui ci potrebbe essere difficoltà nel raggiungere la montata lattea, ma anche nei mesi successivi, in cui si richiede una produzione costante di latte. All’interno del formulato si annoverano sostanze che potrebbero essere carenti nella madre durante l’allattamento, a causa di una dieta inadeguata o per stress e stanchezza psicofisica, si parla di magnesio, acerola, fonte di vitamina C, vitamina D e quelle del gruppo B, soprattutto la B9, la B6 e la B12. A questi si aggiungono rimedi naturali con azione galattogena, come la galega.

Italfarmaco Natalben Insieme

Italfarmaco Natalben Insieme 60 capsule è un integratore a base di sostanze che supportano sia la mamma che il bambino, si parla soprattutto di vitamine, come la B9, detta, in alternativa, acido folico, che riesce a prevenire un’anemia che si potrebbe manifestare nella donna nei mesi successivi al parto, la vitamina A, che mantiene l’integrità di mucose e pelle e sostiene la capacità visiva, e la vitamina D, fondamentale per il processo di mineralizzazione dei denti e delle ossa. In Natalben Insieme ci sono anche sali minerali, come lo iodio, indispensabile per il corretto funzionamento della tiroide e lo sviluppo delle funzioni cognitive, e il ferro, componente fondamentale dei globuli rossi. A questi si associano altre sostanze benefiche, come acidi grassi omega 3, nello specifico EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), che si ritrovano anche all’interno del latte e favoriscono lo sviluppo psicomotorio dei bambini. Si consiglia di assumere massimo 2 capsule al giorno del preparato, deglutendole con un bicchiere d’acqua.

Neoox Lutein Latte

Neoox Lutein Latte 30 compresse è in grado di aiutare la madre nella ripresa delle energie dopo il parto e stimolare la produzione del latte. Nello specifico questo integratore apporta al fisico il calcio, la vitamina E, quella C e l’acido folico, sostanze che agiscono in sinergia e consentono di migliorare le funzioni psicologiche, ridurre la stanchezza e l’affaticamento, rendere più forte il sistema immunitario e favorire l’assorbimento di ferro. Nel formulato sono presenti anche estratti naturali come Tagetes erecta L., una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae che contiene luteina e zeaxantina (sostanze che hanno un’azione antiossidante), e Galega officinalis e Silybum marianum, che avendo proprietà depurative e drenanti aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso accumulati nel corpo della donna durante la gravidanza.

Humana Piùlatte

Humana Piùlatte 14 bustine è un integratore da prendere una o due volte al giorno, sciogliendo un’unità posologica in un bicchiere d’acqua e aspettando che la polvere si solubilizzi. Nel preparato sono presenti vari ingredienti naturali che possono stimolare la produzione di latte, quali la Galega officinalis, una pianta con proprietà galattogene a cui è associato un complesso fitoterapico chiamato Silitidil, costituito da cardo mariano e fosfatidilserina, che agiscono in sinergia per sostenere, anch’essi, la secrezione di latte e per fornire, allo stesso tempo, un’azione antiossidante e depurativa.

Bio Therapic Similk

Bio Therapic Similk 30 bustine è un integratore a base di vitamine e minerali che supporta la donna dopo il parto e durante il periodo dell’allattamento, in quanto, a volte, con la normale alimentazione non si riesce ad arrivare al fabbisogno necessario di nutrienti e si potrebbero avere delle carenze. Nello specifico, nel preparato si annoverano la vitamina C, quelle del gruppo B, soprattutto la B9 o acido folico, la vitamina D e la A, a cui si associano calcio, ferro, zinco e selenio. Nella formulazione, inoltre, ci sono derivati naturali che hanno un’azione galattogoga, si parla di cardo mariano e galega, che stimolano la montata lattea, riducono i dolori al seno e diminuiscono la produzione di gas intestinali nel neonato, in questo modo si riduce anche l’incidenza delle coliche.

Buona Amantar Compresse e Capsule

Buona Amantar 20 compresse + 20 capsule è un integratore a base di sostanze in grado di supportare la mamma e stimolare l’accrescimento del bambino durante i primi mesi di allattamento, si parla di vitamine, minerali e acidi grassi omega 3, che riducono l’affaticamento della donna e contribuiscono allo sviluppo della normale funzione cerebrale e visiva del neonato. Nella preparazione si trovano anche estratti con proprietà galattogoghe come galega e cardo mariano, quest’ultimo contiene la silimarina, una molecola che ha attività antiossidante e depurative.

Fonti:

Pubblicato il 7 Dicembre 2022
Karen Angelucci
Karen Angelucci

Sono una farmacista e una creatrice di contenuti nell’ambito salute e benessere. Fin da bambina ho sempre amato la scrittura, riempiendo fogli su fogli con le mie storie, in seguito ho ottenuto un diploma Classico, che è stata una scelta naturale, vista la mia passione di raccontare e descrivere ciò che avevo intorno.

Quando si è trattato di scegliere un percorso...Leggi tutto

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