MSI GeForce RTX 4080 SUPER a partire da 1.064,50 €

Se si è alla ricerca di una scheda video Nvidia per giocare senza limiti a risoluzione 4K, una delle soluzioni più recenti è rappresentata dal modello MSI GeForce RTX 4080 SUPER. Non si tratta di un semplice modello aggiuntivo della MSI GeForce RTX 4080, ma di una nuova gamma di schede che vanno ad aggiornare la precedente. Per questo motivo è importante conoscere le differenze tra le due versioni. MSI GeForce RTX 4080 SUPER non cambia nel quantitativo di memoria, offrendo nuovamente una VRAM da 16 GB, ma migliora in termini di velocità, con una banda passante di 736 GB al secondo (contro i 717 GB/s della versione base) e memory clock di 23 Gbps. L’altra novità importante del modello SUPER è l’aumento dei CUDA Core, che passa da 9728 a 10240 unità, e traducendosi in una maggiore stabilità quando si spinge al massimo la scheda. Nonostante non si possa parlare di un vero e proprio salto generazionale, è importante sottolineare che questi miglioramenti non comportano un aumento dei consumi, allineandosi allo stesso TGP di 320 W della RTX 4080. Escludendo il modello top di gamma, ossia la GeForce RTX 4090, la MSI GeForce RTX 4080 SUPER rimane la soluzione più bilanciata per giocare ad alto livello, o in alternativa per un uso professionale in campo grafico. Per quanto riguarda le applicazioni in ambito gaming, uno dei principali punti di forza della RTX 4080 SUPER è il supporto della tecnologia Nvidia DLSS 3, e in particolare della nuova funzione Frame Generator. Con questa tecnologia, infatti, è possibile migliorare le prestazioni in gioco senza preoccuparsi degli effetti grafici più pesanti, compresa l’illuminazione Ray Tracing.

MSI GeForce RTX 4080 SUPER in pillole:

• Scheda grafica di fascia alta per lavoro e gaming in 4K
• Memoria VRAM da 16 GB GDDR6X
• Supporto DLSS 3 per migliorare le prestazioni in gioco
• Miglioramenti nella velocità di memoria e nei CUDA Core rispetto al modello base

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto