Oggi basta dire Ferrari per dire spumante italiano di qualità.
Ma la storia delle Cantine Ferrari inizia molti anni fa, dall’intuizione e dalla scommessa di Giulio Ferrari, che possiamo senza dubbio considerare un pioniere della viticoltura italiana. Era il 1902 quando intuì le grandi potenzialità della terra in cui era nato e cominciò a produrre poche e selezionate bottiglie coltivando uve Chardonnay. Il sogno di Ferrari era produrre un vino che fosse all’altezza dei migliori champagne francesi, ma realizzato interamente con uve italiane, coltivate e cresciute nel suo Trentino.
Negli anni Cinquanta, Ferrari, che non aveva figli, affida il suo sogno a Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento. Sarà lui a prendere le redini dell’azienda e a trasformarla in un marchio internazionale, capace di vendere in tutto il mondo e di vincere un premio dopo l’altro. La famiglia Lunelli ancora oggi è alla guida delle Cantine Ferrari, portando avanti quel sogno che (possiamo dirlo) si è davvero trasformato in realtà!
Oggi le Cantine Ferrari fanno ancora parte del Gruppo Lunelli. La terza generazione della famiglia Lunelli porta ancora avanti i valori originari del brand, come la valorizzazione dell’italianità, l’attenzione alla qualità e la ricerca dell’eccellenza in ogni più piccolo dettaglio.
Una delle caratteristiche che rende unico il vino spumante Ferrari è proprio la sua produzione, che segue il metodo classico (conosciuto anche come metodo Champenoise) e non il metodo Martinotti-Charmat che si utilizza tipicamente per il prosecco. Ogni bottiglia, a seconda della linea e della tipologia, rimane ad affinare sui lieviti per un periodo di tempo variabile che può superare anche i 10 anni. Proprio questo tipo di produzione conferisce allo spumante Ferrari non solo una grande complessità ma anche un carattere deciso, intenso, immediatamente riconoscibile.
Nonostante il grande successo in Italia e nel mondo, le uve che vengono utilizzate per produrre gli spumanti Ferrari sono tutte coltivate in Trentino, sulle colline che circondano la città di Trento. Questa zona, grazie alle giornate calde e alle notti fresche, si è rivelata particolarmente vocata alla coltivazione di uve Chardonnay e si è trasformata nel più grande vigneto italiano di questa varietà di uve, uno splendido giardino vitato (come lo definì Goethe) racchiuso tra i monti trentini.
Proprio l’amore e il legame con la terra di origine, ha reso Ferrari un marchio sostenibile fin dalle origini. Da sempre l’azienda ha scelto un modello di viticoltura rispettoso dell’ambiente, utilizzando metodi agricoli a basso impatto e impegnandosi nella tutela della biodiversità e nel contrasto al degrado del suolo.
A seconda dell’annata, del metodo di lavorazione e delle uve utilizzate, esistono bottiglie di spumante Ferrari di fasce di prezzo molto diverse tra loro. Si va dalle più economiche, che hanno un costo di circa 15 euro, per arrivare anche a superare i 200 euro per bottiglie riserva di particolare pregio e valore. Possiamo comunque dire che la maggior parte degli spumanti Ferrari ha un costo medio di circa 30-40 euro, quindi un prezzo più che accettabile per brindare all’arrivo del nuovo anno con bollicine italiane di alta qualità!
E adesso ecco una selezione di alcune bottiglie di spumante Ferrari particolarmente amate, che vi consigliamo di prendere in considerazione non solo per le feste ma anche per festeggiare un’occasione speciale o semplicemente per gustare al meglio una cena a base di pesce e di piatti raffinati.
Le uve Chardonnay in purezza raccolte dalle colline che circondano Trento permettono di ottenere un vino bianco dal carattere deciso ma equilibrato. Il bouquet olfattivo del Trento DOC Perlè Bianco Riserva Ferrari è molto ampio e comprende note fruttate di mela renetta matura e agrumi, note speziate di zenzero e sensazioni di nocciola. Si tratta di uno spumante che ha una lunga vinificazione e che rimane circa 8 anni in affinamento sui lieviti, il che gli garantisce freschezza e persistenza.
Il vino delle grandi occasioni per eccellenza, il Giulio Ferrari Rosè colpisce per la sua intensità e per il suo equilibrio perfetto. Già il colore, salmone con sfumature ramati e corallo, lo rende un vino affascinante. Ma è in bocca che offre il suo meglio, con una freschezza leggermente sapida e acidula, che richiama al palato le sensazioni olfattive di rosa canina, agrumi e spezie. Vincitore di numerosi premi, rimane per oltre 10 anni su lieviti selezionati, come vuole il metodo Ferrari dedicato alle grandi riserve.
Il Maximum Demi-Sec di Ferrariè un vino dolce che è stato pensato appositamente per esaltare il fine pasto e accompagnare i dessert. Viene prodotto utilizzando uve Chardonnay in purezza, per poi fermentare in acciaio e rimanere in affinamento sui lieviti per 36 mesi. Il risultato di questa sapiente lavorazione è un vino giallo paglierino con perlage persistente, che presenta note di ananas, pesca e mandorle al naso. Al palato è piacevole, cremoso, con una dolcezza equilibrata da un’acidità molto netta.
Non poteva mancare nella nostra selezione la bottiglia che è diventata l’icona della casa vinicola Ferrari: stiamo parlando ovviamente dello spumante Brut Metodo Classico, il vino bianco spumante italiano più amato in assoluto. Incredibilmente profumato, elegante e intenso con il suo perlage fine e persistente, viene prodotto appunto secondo il metodo classico: le uve vengono raccolte manualmente, pressate e poi lasciate sui lieviti per 24 mesi. Al naso sono ben evidenti le note floreali e fruttate, di mela gialla Golden matura, mentre in bocca appare piacevole, equilibrato e fresco, con un finale di crosta di pane.
Come abbiamo visto, le bottiglie di spumante Ferrari tra cui scegliere permettono di rendere speciale ogni occasione e di soddisfare ogni palato. Qualsiasi sarà la vostra scelta, sicuramente farete una splendida figura con i vostri ospiti e potrete godere di vini di alta qualità, realizzati ancora oggi come vuole la tradizione.
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