Gli occhiali intelligenti di Apple potrebbero arrivare nel 2026

Apple sembra pronta a compiere un nuovo e ambizioso passo nel settore della tecnologia indossabile. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso di Cupertino starebbe pianificando il lancio del suo primo inedito modello di occhiali intelligenti e a quanto pare questo potrebbe avvenire entro la fine del prossimo anno, nel 2026. Questa mossa rappresenterebbe un’ulteriore espansione della strategia dell’azienda di diversificare la propria offerta hardware, in particolare puntando su dispositivi legati all’intelligenza artificiale.

Le informazioni provengono da fonti vicine ai piani aziendali, secondo cui Apple dovrebbe iniziare la produzione in volumi significativi già entro la fine di quest’anno, collaborando con partner esteri per la fase di prototipazione avanzata. L’obiettivo sarebbe quello di posizionare questi nuovi occhiali come un prodotto mainstream, potenzialmente in grado di intercettare il favore del grande pubblico dopo il debutto meno brillante del Vision Pro, accolto con cautela anche a causa del prezzo elevato e di una dotazione limitata di funzionalità AI.

Render di occhiali smart Apple

L’ingresso di Apple in questa categoria porta inevitabilmente al confronto con gli occhiali smart Ray-Ban sviluppati da Meta, che hanno guadagnato una certa popolarità per la loro capacità di coniugare stile e funzionalità smart. Apple, notoriamente attenta al design quanto alla tecnologia (come dimostrano i suoi prodotti di punta, iPhone, iPad e Mac in primis), potrebbe giocare un ruolo chiave nel ridefinire questo segmento di mercato, spingendo ulteriormente l’integrazione tra indossabili e intelligenza artificiale.

Il tentativo dell’azienda californiana di esplorare nuove vie non si limita però ai soli occhiali. Sempre secondo il rapporto stilato da Bloomberg, Apple avrebbe lavorato a lungo su uno smartwatch dotato di una fotocamera in grado di analizzare l’ambiente circostante. Questo progetto, che sembrava destinato a vedere la luce entro il 2027, sarebbe stato recentemente abbandonato. Una scelta che potrebbe riflettere un cambio di priorità interno, orientato a concentrare le risorse su dispositivi indossabili con maggiore potenziale commerciale e impatto innovativo.