WhatsApp modifica la barra di stato su Android

Continuano le novità su WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea tra le più utilizzate al mondo e parte del gruppo Meta. Questa volta saranno gli utenti Android a beneficiare di una veste grafica rinnovata e che consentirà di gestire al meglio le conversazioni sullo smartphone.

Tramite un post sulla piattaforma X, la società ha difatti informato i propri utenti che la classica barra di navigazione presente nella parte superiore della schermata principale è stata spostata in basso con nuove icone. Chat, Stato, Chiamate e Gruppi si troveranno ora in un ordine differente e risulteranno più facili da raggiungere e consultare.

In più, ogni volta che un contatto in rubrica modificherà il proprio stato apparirà una notifica in corrispondenza dell’icona di riferimento che informerà dell’aggiornamento. In realtà, la nuova veste grafica è comparsa di default a diversi utenti già nell’ultimo mese e non sarà quindi necessario effettuare alcuna operazione sul proprio smartphone per ottenerla.

WhatsApp ha introdotto numerose nuove funzioni nelle ultime settimane. A fine febbraio la società ha aggiunto quattro ulteriori opzioni di formattazione del testo: elenco puntato, elenco numerato, citazione e inline code. L’intenzione è di rendere sempre più chiare le conversazioni, con particolare attenzione agli account che utilizzano l’applicazione a scopo professionale.

L’ultima novità in ordine di tempo riguarda, invece, la possibilità di fissare più messaggi all’interno delle chat di gruppo. La funzione, disponibile anche per chi utilizza l’applicazione da browser, permette di evidenziare fino a tre messaggi in un gruppo in modo da rendere visibile a tutti i membri le informazioni più importanti.

Tra le funzionalità più attese va citata la possibilità di trasformare i messaggi vocali in testo. L’opzione, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, è attualmente in fase di sviluppo e permetterà all’app di trascrivere autonomamente una nota vocale così da poterne consultare il contenuto anche quando si è impossibilitati all’ascolto.