Xiaomi BHR4245GL è una tavoletta grafica dedicata al ramo educational, ideale per i bambini che vogliono imparare con appunti e disegni digitali. A differenza delle tavolette grafiche più avanzate, come ad esempio la Wacom One13, questo modello offre un’interfaccia ed un metodo di utilizzo decisamente più semplici e basilari. Lo schermo LCD è da 13.5 pollici a fondo nero, con un pennino digitale in dotazione a tratto verde. L’effetto finale, quindi, è quello della classica lavagnetta, con la possibilità di pulire il foglio con la semplice pressione di un pulsante. La particolarità del display è proprio l’esperienza di utilizzo. Il trattamento dello schermo, infatti, simula l’interazione del pennino come su un vero e proprio foglio di carta. La base, inoltre, riconosce la pressione del pennino, permettendo di simulare un tratto più leggero o più pesante. Non è presente, infatti, alcun sistema di retroilluminazione dello schermo, assorbendo semplicemente la luce naturale dell’ambiente. Un comportamento simile a quello degli ebook reader. Come anticipato, l’utilizzo della tavoletta grafica è estremamente semplice, ma questo comporta anche dei lati negativi. Non sono presenti, infatti, sistemi di salvataggio delle opere realizzate per esportare le creazioni su un supporto esterno. Gli unici comandi presenti sul dispositivo, infatti, sono il pulsante per la cancellazione del disegno a schermo e l’interruttore per bloccare proprio il pulsante di cancellazione. Parlando di dimensioni, invece, Xiaomi BHR4245GL risulta estremamente leggero e sottile, con uno peso complessivo di soli 7 grammi. Ottima soluzione, invece, per quanto riguarda il trasporto del pennino, che si aggancia alla tavoletta tramite piccoli magneti installati sul lato del dispositivo.
Xiaomi BHR4245GL in pillole:
- Tavoletta grafica per appunti e disegni
- Schermo passivo da 13.5 pollici
- Base dello schermo nera con tratto verde del pennino
- Pulsante per la cancellazione istantanea e blocco schermo
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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