Le schede grafiche di Gigabyte contano diversi modelli, sia basati su architettura Nvidia come nel caso della Gigabyte GeForce RTX 4070, sia su architettura AMD. Di quest’ultima categoria fa parte la Gigabyte Radeon RX 7700 XT, una scheda di fascia media pensata per raggiungere alte prestazioni nel gaming a 1080p e 1440p. Rispetto alla passata generazione, questa scheda vanta una GPU completamente rinnovata, basata su architettura AMD RDNA 3 e forte di diverse evoluzioni tecnologiche. Tra queste, una delle più importanti è sicuramente il supporto della nuova tecnologia FidelityFX Super Resolution 3.0. Rispetto alle schede con GPU Nvidia, che sono legate fisicamente ai Tensor Core per poter sfruttare il sistema DLSS, la tecnologia FSR 3.0 è per lo più gestita tramite driver, il che non comporta dei veri e propri requisiti tecnici. L’unica eccezione è rappresentata dalla nuova funzione per la generazione di fotogrammi predittivi, capaci di aumentare notevolmente il framerate in gioco, e compatibile ad oggi solo con le schede AMD della serie Radeon RX 7000, come appunto la Gigabyte Radeon RX 7700 XT. Per quanto riguarda le specifiche tecniche della scheda, la RX 7700 XT vanta una memoria video da 12 GB di tipo GDDR6 con velocità di 18 Gbps. Le frequenze in modalità gaming passano da una base di 2276 MHz e raggiungono un picco di 2599 MHz in modalità Boost. A livello di design, il modello proposto da Gigabyte presenta un plate in metallo resistente e un sistema di raffreddamento a tre ventole accompagnate da led RGB personalizzabili tramite software. Parlando di alimentazione, questa scheda richiede un alimentatore da almeno 700 W e un doppio connettore da 8 pin.
Gigabyte Radeon RX 7700 XT in pillole:
- Scheda video con architettura AMD RDNA 3
- Compatibile con FSR 3.0 per migliorare le prestazioni in gioco
- Ideale per giocare ad alte prestazioni in Full HD e QHD
- Memoria VRAM da 12 GB di tipo GDDR6
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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