Apparecchi ideali per digitalizzare documenti di ogni tipo
Nonostante le comunicazioni avvengano ormai tramite canali telematici, potrebbe essere necessario ancora avere a disposizione uno scanner per digitalizzare documenti, foto o altro. Scegliere lo scanner giusto dipende dalle proprie esigenze specifiche, come il tipo di documenti da scansionare, la qualità e la velocità desiderata. Innanzitutto, esistono varie tipologie di scanner. Piano (flatbed) è quello più comune con un’area piana su cui posizionare il documento; scanner con ADF che permette di caricare automaticamente più pagine per una scansione rapida di documenti multipli; scanner portatili; scanner per foto, ottimizzati per digitalizzare immagini e i più recenti scanner 3D. Parametro molto importante è la risoluzione, misurata in DPI (dots per inch, ovvero punti per pollice), che condiziona qualità e definizione delle scansioni. In linea generale, anche gli apparecchi entry-level possono garantire una risoluzione di almeno 600x600 DPI, più che sufficiente per digitalizzare documenti e foto. Per trattare oggetti piccoli (biglietti da visita, francobolli o diapositive) è consigliabile indirizzarsi verso dispositivi con valori superiori, come i 6.400x9.600 DPI dei modelli top di gamma. Altro elemento di possibile valutazione è la velocità di scansione, misurata in PPM (pagine per minuto). A seconda del tipo di risoluzione e supporto, ci si può attendere valori inferiori ai 25 secondi per il trattamento di documenti in bianco e nero, e di poco più di 10 secondi per le foto a colori 10x15. Ogni modello di scanner poi può offrire funzionalità aggiuntive come la scansione duplex (per scansionare entrambi i lati di un documento in un solo passaggio), il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per convertire i documenti in testo modificabile, e il supporto per formati comuni come PDF, TIFF, JPEG o PNG, possono rendere lo scanner più versatile e utile.
Dai modelli entry-level a quelli professionali, proposte adatte a tutti
Il prezzo di uno scanner dipende soprattutto da risoluzione, tecnologie impiegate e velocità di digitalizzazione. Seguono poi tutta una serie di specifiche tecniche come profondità di colore, connessioni e presenza di accessori per la scansione di negativi. Per un uso domestico o occasionale, è possibile trovare modelli a partire da circa 50/100 euro. Un esempio è il Canon CanoScan LiDE 400, che offre una buona risoluzione di 4800 DPI, ideale per foto e documenti, con un prezzo di circa 80 euro. Per un uso più professionale o in ufficio, gli scanner con alimentatore automatico di documenti (ADF) e altre funzionalità avanzate costano tra i 200-300 €. Ad esempio, il Brother ADS-1800W, un modello wireless con ADF e supporto per scansioni duplex, ha un prezzo di circa 265 euro. Infine, per chi cerca prestazioni elevate e una maggiore velocità, lo scanner Epson WorkForce DS-790WN è un modello di fascia alta con scansione duplex, rete Wi-Fi e velocità elevata, disponibile a prezzi di circa 650 euro.
