Yamaha vede l’anno della sua fondazione nel 1887 ad Hamamatsu per volere di Torakusu Yamaha, un abile costruttore di pianoforti e organi. Con la produzione di strumenti musicali l’azienda inizia a crescere nel tempo fino ad avviare nel 1955 la produzione di motocicli e motori; diventa una grande multinazionale e, oggi, è leader nel comparto hi-fi e nei sistemi audio e video producendo dei sistemi home theater di gran qualità. Tra i sistemi completi e a un giusto prezzo si trova il modello Yamaha YHT-1940 composto da un sintoamplificatore a 5.1 canali con una potenza incredibile di 600 Watt, con dei bassi ricchi e profondi per un suono sempre bilanciato. Nella fascia intermedia, Yamaha YAS 306 è perfetto per andare a migliorare l’audio di quei televisori moderni in cui i diffusori non sono molto potenti; ha cinque programmi di ascolto preimpostati che sono appositamente pensati per la musica, i film, i programmi televisivi, lo sport e i videogiochi. Se, invece, si cerca un modello top di gamma, Yamaha YSP-2700 è una moderna soundbar con 16 altoparlanti a ben 7.1 canali con tecnologia Digital Sound Projector: le dimensioni sono contenute ma l’audio è quello di una sala cinematografica; vi sono 10 modalità di ascolto preimpostate e ha la funzione Clear Voice per godere al meglio della visione delle serie tv. Da menzionare è la tecnologia Extra Bass che rende ancora più potenti i bassi conferendogli una profondità e una chiarezza maggiore ma sempre con molta attenzione al rispetto del suono originale: guardare un film d’azione sarà un’esperienza unica perché si è maggiormente coinvolti. La funzione Clear Voice, non sempre presente su tutti i modelli, permette invece di cogliere meglio i dialoghi che si scambiano i protagonisti di un film o di una serie tv, in questo modo l’ascolto è più fruibile e non si perderanno parti del discorso che rendono poi difficile capire le dinamiche di ciò che si sta guardando. Per quanto riguarda i tipi di connettività, i sistemi Yamaha ne adottano di due tipi: tradizionale e wireless, via Bluetooth o Wi-Fi; nel primo caso, vi sono ingressi USB, per ascoltare, ad esempio, la musica da chiavetta, ingressi AUX, HDMI, cavi ottici e coassiali. Grazie al wireless è possibile connettere diversi dispositivi alla console centrale come, ad esempio, i propri smartphone ascoltando così la musica presente sulla propria playlist personale. Che sia una moderna barra del suono o un sistema con altoparlanti satelliti, Yamaha ha come mission quella di erogare una qualità audio superiore. Le soundbar hanno il vantaggio di avere delle dimensioni compatte e possono essere installate alla base del televisore oppure a parete; solitamente, hanno la connettività wireless e quindi anche il collegamento del sub non ha problemi di ingombro. I sistemi classici, invece, hanno il vantaggio di circondare completamente l’uditore da fonti sonore: sia nella parte frontale, che laterale e posteriore.