Multimedialità senza frontiere: guida all’acquisto delle migliori webcam
Molto utilizzata per videochiamate e live streaming, la webcam si abbina al PC fisso e al portatile, dando vita anche a registrazioni video di qualità e buoni scatti fotografici. Per scovare il modello adatto alle nostre esigenze, è fondamentale valutare in fase di scelta le specifiche tecniche della webcam. Qualità dei componenti, risoluzione, zoom, messa a fuoco, campo visivo e connettività: eccone solo un assaggio. Ma nella nostra guida abbiamo approfondito molti altri elementi chiave, a partire dal prezzo.
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Indice
Come scegliere la webcam
Quanto costa una webcam?
Funzionamento e impieghi della webcam
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Come scegliere la webcam
Ecco raccolti i principali spunti di riflessione per chi sia alle prese con un nuovo acquisto:
Caratteristiche tecniche – La qualità video è un elemento imprescindibile per qualsiasi webcam. Per questo, è importante controllare i parametri che la regolano, risoluzione e framerate in primis. Anche il campo visivo merita la giusta attenzione perché esprime l’ampiezza dell’inquadratura, incidendo non poco sul risultato finale. Apertura del diaframma e tipologia di sensore a bordo: ecco altre due variabili chiave che, però, vengono spesso omesse dai produttori. Venendo agli scatti fotografici, sarà il numero di megapixel del sensore a dirci quanto le immagini saranno definite.
Funzionalità avanzate – Disponibili solo sulle migliori webcam, alcune feature aggiuntive rendono l’esperienza più completa e comoda. È questo il caso, ad esempio, dell’autofocus, dello zoom, dei sistemi di visione notturna e del telecomando. Il tutto senza dimenticare il rilevamento automatico dei volti e l’inquadratura che segue il soggetto in movimento. In ambito sonoro, poi, non mancano evolute webcam PC con speaker potenti e tecnologie per la cancellazione attiva del rumore.
Peso e dimensioni – Compreso fra 50 e oltre 500 grammi, il peso della webcam si riverbera sulle dimensioni e sul posizionamento. I modelli più leggeri si agganciano sopra il monitor tramite una pinza o un magnete. Ma non mancano webcam più grandi da collocare su un tavolo o una mensola. Al top per peso e misure, infine, si pongono gli imponenti modelli per videoconferenze di tipo professionale.
Connettività – Nella maggior parte dei casi, è un cavo USB ad alimentare la webcam e a metterla in comunicazione col computer. Alcuni modelli di fascia alta, però, richiedono un surplus energetico che solo una presa a muro può fornire. E sfruttano un cavo HDMI per lo streaming ad altissima qualità. Le webcam a batteria e con modulo Wi-Fi integrato, infine, lavorano totalmente senza cavi.
Quanto costa una webcam?

Cominciare dal prezzo delle webcam ci aiuta a inquadrare bene il terreno di ricerca per il nostro acquisto. Sì, perché le caratteristiche tecniche delle webcam crescono assieme al prezzo e la qualità va progressivamente migliorando. Le tre fasce che abbiamo immaginato nascono da differenti esigenze degli utenti. Chi è alla ricerca di un prodotto a basso costo, avrà nella fascia economica il proprio punto di riferimento. Parliamo, nello specifico, di webcam PC dal prezzo non superiore ai 25 euro. Semplicissime e compatte, offrono immagini dalla resa discreta. Ma se la priorità è ottenere video e foto più definiti e luminosi, meglio individuare un modello di fascia media, con budget massimo di spesa pari a 70 euro. Infine, oltre tale soglia si apre la fascia alta della categoria webcam per PC. I modelli che vi trovano collocazione sono ricchi di funzionalità aggiuntive e integrano sempre un doppio microfono. I più evoluti, poi, sono provvisti di potenti speaker stereo che li rendono indipendenti da qualsiasi impianto audio aggiuntivo.
(Dati aggiornati ad agosto 2023 e soggetti a variazione nel tempo)
(Dati aggiornati ad agosto 2023 e soggetti a variazione nel tempo)
Fascia economica (entro 25 euro)
Se la qualità passa in secondo piano e prevale il desiderio di funzionalità in senso stretto, la fascia economica ha molto da offrire. Le webcam con prezzo inferiore ai 25 euro, pur non eccellendo per risoluzione o framerate, non si comportano male. Prendiamo, ad esempio, la webcam PC NGS XpressCam720, una delle meno costose dell’intera categoria. Dotata di microfono e supporto regolabile a pinza, mette in campo una discreta risoluzione HD. E pur priva di autofocus o zoom, gestisce bene le immagini statiche. Altrettanto conveniente è Encore Electronics EN-WB-FHD02, una delle migliori webcam entry-level per rapporto qualità-prezzo. Strutturalmente simile alla precedente, spinge la risoluzione fino al Full HD, garantendo nitidezza superiore e solida fluidità grazie ai 30 fps. Molto luminoso il sensore CMOS a bordo. E particolarmente ampio il campo visivo grandangolare che raggiunge i 120 gradi. E concludiamo con due modelli che si posizionano al limitare della fascia media, migliorando in tutto l’esperienza d’uso generale. Trust 23637 Tyro colpisce per un design lineare ed elegante che cela specifiche tecniche interessanti. Forte di un’efficace messa a fuoco automatica, non si fa mancare un microfono a elevata sensibilità. In più, è sempre compreso in confezione un pratico treppiede. Seppur con risoluzione inferiore, anche Logitech C505 esprime il meglio della fascia economica. Robustezza e leggerezza, infatti, convivono in una webcam HD intuitiva e compatta.
Fascia media (da 25 a 70 euro)
Al confine fra fascia economica e media, incontriamo una webcam davvero sorprendente se ne rapportiamo le specifiche tecniche al prezzo. Ci riferiamo ad HP 320 FHD USB-A Webcam, modello grandangolare con tanto di copriobiettivo per la tutela della privacy. Perfettamente compatibile con i sistemi operativi Windows, iOS e ChromeOS, è compatta, leggera e forte della risoluzione Full HD a 30 fps. Più ricercata nel design, Microsoft Modern è una webcam PC ideale per gli impieghi professionali. Stabile e flessibile, non si fa mancare un buon microfono a elevata sensibilità capace di carpire un suono chiaro e privo di disturbo. Ancora più definite sono le immagini catturate dalla Trust Taxon, una delle migliori webcam di fascia media. La risoluzione, infatti, si spinge fino al QHD, rappresentando un netto salto avanti rispetto alla concorrenza. In più, la presenza dell’autofocus ottimizza i video con soggetti in movimento. Notevole anche il comparto audio che si avvale di due microfoni omnidirezionali dalle solide prestazioni. A chiudere degnamente la sezione ci pensa Logitech C920, uno dei prodotti simbolo del celebre marchio svizzero. Dotata di copriobiettivo di sicurezza, non si fa mancare un funzionale sistema per la correzione automatica dei livelli di luce. Curata anche nell’estetica, è accompagnata da numerosi accessori che è possibile acquistare separatamente.
Fascia alta (oltre 70 euro)
Con l’ingresso nella fascia alta, le webcam PC tirano fuori il massimo delle proprie potenzialità. Design e prestazioni vanno a braccetto per restituire una user-experience sempre soddisfacente. Si parte bene con la webcam Poly Studio P5, posizionata poco oltre il confine fra fascia media e alta. Solida grazie alla risoluzione Full HD, è versatile nel posizionamento, adattandosi sia a un piano che al bordo superiore del monitor. Buono anche il suono catturato dal microfono. E molto interessante la possibilità di collegarla a una cuffia esterna USB. Con la webcam HP 950 4K, il salto verso la risoluzione 4K è servito. Piccola e leggerissima, è costruita per durare e per offrire performance al top. In più, grazie all’angolo di visione da 103 gradi, l’inquadratura risulta abbastanza spaziosa anche per le videoconferenze affollate. Spingendoci ancora oltre, ecco spuntare una delle migliori webcam in assoluto. Insta360 Link è un capolavoro di estetica e prestazioni. Arricchita dall’HDR e da un doppio microfono con cancellazione attiva del rumore, è una webcam 4K con autofocus precisissimo. In più, grazie alle funzionalità smart, segue sempre il soggetto durante lo streaming o la registrazione video. E può essere orientata a piacimento attraverso appositi gesti delle mani. Concludiamo con un prodotto più imponente e dal profilo business. Logitech Meetup è una webcam per videoconferenze davvero eccellente. Forte di due potenti speaker stereo, è un device standalone con risoluzione 4K, 13 MP fotografici, zoom 5x e un ampio campo visivo di 120 gradi.
Funzionamento e impieghi della webcam

La webcam è una videocamera digitale che funziona come la fotocamera del nostro smartphone. Provvista di una lente attraverso cui passa la luce, riesce a catturare le immagini su un sensore elettronico. Numero di lenti, apertura del diaframma e caratteristiche del sensore: ecco alcuni elementi che incidono sulla qualità video. La webcam PC, poi, invia le immagini al computer in tempo reale, rendendo possibile una videoconferenza in streaming o una diretta social. Frame e foto catturate, naturalmente, possono essere salvate e utilizzate in seguito. E nulla esclude l’impiego della webcam con un portatile per sostituire quella integrata. Dotata di supporto da tavolo, magnete o morsetto regolabile, può essere posizionata su un piano o ancorata al monitor del computer. Inoltre, alcuni modelli sono orientabili, fattore che assicura una superiore versatilità nelle inquadrature. Alimentate con filo o a batteria, le webcam possono trasmettere le immagini raccolte via cavo o sfruttando connessioni wireless. È questo il caso, ad esempio delle webcam Wi-Fi, modelli usati di frequente nella videosorveglianza, argomento al quale abbiamo dedicato una guida specifica. Infine, le webcam sono usatissime dai gamers per comunicare durante le sessioni in multiplayer. In tale ottica, alcuni modelli sono progettati per lavorare in simbiosi con una console di gioco e un televisore.
Tipologie principali di webcam
Lo scenario di utilizzo della webcam incide non poco sulla scelta finale. Di seguito, abbiamo messo assieme le tipologie principali in commercio, prendendo in considerazione le funzionalità base.
Webcam video
Diffusissima ed economica, una webcam video svolge egregiamente il principale compito di tale tipologia di prodotto: effettuare riprese video e catture fotografiche. Semplici e piuttosto compatte, queste webcam PC non sono provviste di microfono né, tantomeno, di speaker audio. E ciò significa che il suono dovrà per forza uscire dalle casse del computer o essere deviato in cuffia. In aggiunta, attraverso il microfono integrato negli auricolari stessi, potremo effettuare videoconferenze via Skype o registrare video da caricare su YouTube.
Webcam con microfono
Alcune webcam prevedono un microfono integrato che le rende utilizzabili anche senza cuffie, a patto che il computer sia collegato a un impianto audio destinato all’amplificazione del suono. La qualità del microfono si lega molto a quella dei componenti che lo costituiscono. Ma anche alla tipologia dello stesso. In genere, nelle webcam è comune trovare microfoni omnidirezionali, capaci cioè di catturare i suoni provenienti da direzioni differenti. E non mancano prodotti che sfruttano evolute tecnologie per attutire i rumori ambientali che potrebbero risultare fastidiosi durante la conversazione.
Webcam con microfono e speaker vivavoce
A un livello più alto si collocano le webcam per PC con microfono e speaker audio. Tali modelli non necessitano di periferiche aggiuntive e si mostrano, quindi, comodissime da usare in contesti domestici o lavorativi. A fianco dei modelli con singolo altoparlante, trovano ampio spazio anche le webcam con doppio speaker stereo dal suono più fedele. Prodotti del genere sono spesso realizzati per funzionare sia con cavo che a batterie. Una webcam wireless con microfono e speaker, infatti, rappresenta il sistema più completo e pratico per comunicare sfruttando la rete.
Modelli fissi o mobili
La distinzione fra webcam fissa o mobile non riguarda il tipo di posizionamento del prodotto, argomento che approfondiremo in una sezione specifica della guida. Qui parliamo della possibilità di orientare il corpo della webcam per variare l’inquadratura. Spostando meccanicamente l’obiettivo, infatti, potremo decidere in che modo l’interlocutore vedrà la nostra figura e l’ambiente circostante. Nella maggior parte dei casi, la webcam è dotata di supporto basculante che le consente di spostarsi in verticale e orizzontale, oppure ruotare in tutte le direzioni fino a 360 gradi. Ma molto diffuse sono anche le periferiche con base a soffietto che si estende per sollevare l’inquadratura.
Le specifiche tecniche più importanti
La qualità di video e foto che la webcam può offrire si lega indissolubilmente alle proprie specifiche tecniche. Ci riferiamo sia a elementi hardware che a implementazioni software. Di seguito le andiamo ad analizzare.
Risoluzione video e megapixel fotografici
Porre l’accento sulla risoluzione è davvero importante. Espressa in pixel, ci dice quanto i nostri video saranno dettagliati. Una webcam con risoluzione HD, pari a 1280x720 pixel, rappresenta un ottimo compromesso fra definizione e consumo di risorse. Ma non mancano webcam PC in grado di raggiungere risoluzioni superiori, Full HD e 4K. Mentre i modelli più economici contano ancora sulla risoluzione VGA da 640x480 pixel. Va sottolineato, però, che la risoluzione in streaming è sempre più bassa rispetto a quella garantita per la registrazione di video offline. Il numero di megapixel, invece, incide sulla qualità delle foto. Esattamente come accade per una fotocamera digitale, maggiore è tale valore, migliore sarà la resa fotografica negli ingrandimenti.
Framerate
Il framerate traduce numericamente la fluidità dell’immagine. Tale valore esprime il numero di frame per secondo (FPS) che la webcam per PC è in grado di catturare. Con 30 fotogrammi al secondo, ad esempio, otterremo un’immagine piuttosto fluida. Ma non mancano prodotti in grado di assicurare 60 FPS o più.
Apertura diaframma e tipo di sensore
Anche in questo frangente, ci troviamo di fronte a due parametri tipici delle fotocamere digitali. L’apertura del diaframma, non sempre indicata fra le specifiche tecniche, traduce numericamente la quantità di luce che passa attraverso l’obiettivo e si imprime sul sensore. Alti valori dell’apertura si esprimono con bassi valori numerici. Ad esempio, con un’apertura f/2.5 entra molta più luce che con un’apertura f/5.6. Ovviamente, a un diaframma più aperto corrispondono immagini più luminose, specialmente in ambienti bui. Il sensore di una webcam, infine, è il componente che trasforma l’immagine catturata in formato digitale. I sensori CMOS sono i più comuni ma non mancano webcam con sensori CCD di qualità superiore.
Campo visivo
Concludiamo la nostra carrellata con un approfondimento sul campo visivo, il cui valore indica l’ampiezza dell’inquadratura della webcam del PC. A un campo visivo più vasto, quindi, si associa la presenza sullo schermo di un maggior numero di soggetti e particolari. Espresso in gradi, il campo visivo si riferisce sempre alla diagonale della superficie inquadrata. Con un valore di 80 o 90 gradi, siamo in presenza di un campo visivo piuttosto ampio. Ma alcune webcam si spingono anche oltre, raggiungendo i 120 gradi. I modelli entry-level, di contro, si mantengono intorno ai 60.
Funzionalità aggiuntive della webcam
Abbiamo analizzato le principali specifiche tecniche che influenzano la resa finale di una webcam PC. Ma vi sono anche altri elementi da considerare quando si parla di qualità dell’immagine e comodità d’uso. Eccoli sintetizzati.
Autofocus e zoom
Disponibile sulle webcam di fascia media e alta, l’autofocus è determinante per avere un’immagine sempre perfettamente a fuoco, anche se il soggetto è in movimento. Un autofocus a più punti permette di lavorare contemporaneamente su varie porzioni di inquadratura, grazie a una messa a fuoco indipendente. Lo zoom digitale, invece, ci dà la possibilità di stringere o allargare l’inquadratura, aumentando o diminuendo le dimensioni dei soggetti. Fra i prodotti al top, poi, non è raro incontrare webcam con zoom ottico, ovvero con ingrandimenti gestiti in modo meccanico anziché elettronico.
LED e infrarossi
Se l’apertura del diaframma è l’elemento che più incide sulla luminosità delle immagini, non dobbiamo però trascurare altri due sistemi aggiuntivi progettati per lo stesso scopo. In particolare, il modo più semplice per illuminare la scena passa attraverso l’utilizzo di lampadine a LED montate sulla webcam wireless o con cavo. In modo analogo al flash di una fotocamera, si accendono in automatico quando la luce ambientale si abbassa troppo. L’uso degli infrarossi, invece, si fa indispensabile negli scenari notturni. Sfruttato anche sulle videocamere di sorveglianza, è in grado di tracciare l’immagine in assenza di luce e restituirla sullo schermo nella peculiare tonalità grigio-verde.
Telecomando e slot per SD
Il telecomando è fornito solo con i modelli di fascia alta, webcam ideali per videoconferenze di qualità in ambito lavorativo. In particolare, il telecomando ci permette di avviare e interrompere le chiamate, regolare il volume e inserire il muto alle conversazioni. Inoltre, qualora la webcam lo permetta, sarà possibile controllarne il movimento sui vari assi e lo zoom. Grazie al vano per schede di memoria di tipo SD, invece, si rende possibile l’archiviazione in loco di video e foto. Così facendo, non sarà per forza necessario collegare la webcam al PC e salvare le registrazioni sull’hard disk.
Altre funzioni evolute della fotocamera
Proprio come accade per le fotocamere digitali, alcuni modelli di webcam contano su funzionalità atte a migliorare lo scatto attraverso impostazioni software. Parliamo, nello specifico, delle scene selezionabili, fra cui ricordiamo la modalità ritratto, paesaggio o immagine notturna. Ma non manca la funzione di rilevamento automatico dei volti e la possibilità di aggiungere filtri per personalizzare lo scatto. In alcuni casi, poi un sistema di inquadratura automatica fa sì che l’obiettivo si sposti per seguire i movimenti del soggetto principale.
Connettività
In tema di connettività di una webcam, due sono le variabili da considerare: il passaggio dei dati acquisiti e il tipo di alimentazione. Nella maggior parte dei casi, entrambe le funzioni sono svolte da un cavo USB da infilare nella porta del computer, in grado di trasmettere le immagini catturate sul display e di fornire la necessaria carica energetica. Per webcam PC di fascia superiore, però, tale sistema risulta insufficiente. Quando l’alimentazione tramite porta USB non basta più, infatti, è necessario ricorrere a un alimentatore esterno da parete. Mentre per ciò che riguarda il passaggio delle immagini, solo un cavo HDMI ci permette di sfruttare al massimo la risoluzione del nostro modello. Le webcam wireless, inoltre, sono alimentate sia tramite cavo che attraverso batterie ricaricabili, fattore che ne rende l’impiego molto flessibile. Comode da spostare e posizionare, assicurano un’elevata personalizzazione delle inquadrature. E quando parliamo di connettività senza fili, entriamo anche nel campo delle webcam Wi-Fi, modelli di fascia alta che trasmettono le immagini catturate senza bisogno di cavi ma utilizzando come ponte la rete internet di casa o dell’ufficio.
Installazione e gestione della webcam
Una volta collegata fisicamente la webcam al computer, è possibile avviare la procedura di installazione che ha luogo, solitamente, attraverso il download automatico dei driver necessari. In alternativa, i sistemi operativi più diffusi a bordo dei computer (Windows, ChromeOS e iOS) includono software pensati per l’accoppiamento e l’utilizzo della webcam senza richiedere il download di pacchetti dati esterni. Oltre ai software base che consentono alla webcam di interfacciarsi col computer, le aziende produttrici realizzano programmi aggiuntivi per l’elaborazione delle immagini tramite filtri ed effetti specifici. Attraverso questi programmi, inoltre, potremo gestire la qualità video agendo su risoluzione e framerate. E impostare il numero di megapixel delle foto. Inoltre, qualora la webcam lo permetta, sarà possibile attivare l’HDR, il time lapse e il timer per l’autoscatto.
Posizionamento
Collocare correttamente la nostra webcam è il modo migliore per sfruttarla appieno attraverso inquadrature ottimali. Molto comune è il posizionamento sul bordo superiore dello schermo del computer, al quale la webcam si aggancia tramite un supporto a pinza provvisto di molla. Ma non mancano modelli da scrivania, la cui base d’appoggio piatta rende le immagini più stabili. E lo stesso ragionamento vale se intendiamo sistemare la webcam PC sopra una mensola. In aggiunta, vari modelli in commercio possono essere orientati sul piano orizzontale e verticale, fattore che rende l’inquadratura altamente personalizzabile. Ancora più evolute sono le webcam per PC con motorino integrato che ne controlla il movimento. Sempre provviste di telecomando per la gestione delle funzioni a distanza, sono il massimo in quanto a comodità. E se dotate di Bluetooth, possono ricevere gli input di movimento anche dal nostro smartphone. Alcune webcam, inoltre, contano su un braccio estraibile per la regolazione in altezza dell’obiettivo. Grandissima libertà è, poi, offerta dalle webcam wireless che, integrando una batteria e un modulo Wi-Fi, non richiedono cavi per funzionare. Leggere e pratiche da spostare, sono talvolta accompagnate da un aggancio magnetico.
Dimensioni, peso, design
Il design è un elemento chiave delle webcam, tanto da orientare con decisione la scelta dei consumatori. Ma le variabili di natura estetica sono, in molti casi, legate alle funzionalità della periferica. Le mini webcam PC, ad esempio, sono ultracompatte e leggere, spesso di forma tondeggiante. L’assenza di microfono e speaker porta questi modelli entry-level a pesare pochissimo, assestandosi sui 50 grammi. Essenziali e facili da trasportare, si prestano anche per l’utilizzo in mobilità. Webcam PC con microfono e speaker audio, invece, si fanno più grandi e pesanti. E ciò è inevitabile considerata la presenza di componenti aggiuntivi dall’intrinseco peso. Si tratta, in larga parte, di modelli allungati verso i fianchi, dotati di illuminazione LED e base di supporto a soffietto, il cui peso è compreso fra i 60 e i 300 grammi. Le webcam wireless da scrivania, poi, sacrificano la compattezza per assicurare prestazioni audio e video migliori. Caratterizzate da una forma cilindrica, integrano nella base dei potenti altoparlanti in grado di offrire un suono molto pulito. Le lenti, invece, trovano spazio nella parte superiore, fattore che contribuisce a rialzare l’inquadratura. In certi casi, modelli di tale natura, superano anche il mezzo chilo. A far crescere il peso, infine, contribuisce anche la presenza della batteria ricaricabile.