La protezione solare in montagna: come scegliere le migliori creme solari

Durante i mesi invernali, spesso, si passano delle giornate di vacanza in montagna in cui ci si diletta a scendere con gli sci dai pendii o fare lunghe camminate tra i boschi innevati ma ci si può anche semplicemente rilassare e prendere il sole. Nonostante le temperature rigide, in montagna, nelle belle giornate ci si può abbronzare e per evitare i danni causati dal sole è importante utilizzare sempre dei cosmetici con un Fattore di Protezione Solare (SPF). I più indicati sono le creme solari per il viso, che risulta particolarmente esposto alle radiazioni UV in quanto, solitamente, non è coperto da indumenti. Per evitare arrossamenti o la comparsa di rughe precoci si consiglia di selezionare creme solari viso per la montagna attentamente: come possiamo vedere nella nostra guida all’acquisto dedicata ai prodotti viso per l’inverno le protezioni solari per il viso migliori hanno un SPF di 50. Alcuni brand, proprio perché il sole ad alta quota può più facilmente creare alterazioni cutanee, hanno proposto delle linee specifiche di creme solari, un esempio in questo senso è Piz Buin mountain.

Impariamo qualcosa in più sulla crema solare da usare in montagna, capendo qual è la migliore da scegliere sia per adulti che per bambini.

• Perché proteggersi dal sole in montagna?
• Come proteggersi dal sole in montagna?
• Quale fattore di protezione solare usare in montagna?
• Quali sono le migliori creme solari da usare in montagna per i bambini?
• Quali sono le migliori creme solari da usare in montagna per gli adulti?

Perché proteggersi dal sole in montagna?

In montagna non è importante proteggersi solo dal freddo ma anche dal sole. Qui, infatti, ci si trova a una certa altitudine e, rispetto al livello del mare, si è sovrastati da uno strato più sottile di atmosfera, quell’involucro gassoso che circonda la Terra. Ciò fa sì che i raggi arrivino maggiormente diretti sulla pelle: si stima che ogni 300 metri di dislivello l’intensità solare cresca del 5%. Oltre a ciò, spesso, i sentieri e le piste tracciate si trovano in bacini privi di vegetazione, molto esposti alla luce solare, inoltre, in inverno il colore candido della neve, per definizione, riflette tutta la radiazione solare e il freddo rende difficile accorgersi quando il calore del sole è eccessivo ed è opportuno terminare l’esposizione. Anche quando ci sono le nuvole è molto importante proteggere la propria pelle in quanto questi ammassi di vapore acqueo riescono a fermare solo il 5% dei raggi UV.

Come proteggersi dal sole in montagna?

Quando si va in montagna per proteggere il corpo dal sole e dal freddo si consiglia di utilizzare tessuti tecnici, caratterizzati da una trama molto fitta che impedisce ai raggi solari di raggiungere la pelle e si oppone alle temperature rigide; per proteggere gli occhi si dovrebbero indossare occhiali con lenti scure che bloccano l’intensa radiazione solare, sul viso, la porzione del corpo che spesso rimane scoperta, invece, si può spalmare una crema solare o altri cosmetici dotati di SPF che creano una protezione invisibile sulla pelle.

Difendere la cute dai raggi solari è importante:

• per evitare alterazioni immediate di tipo acuto, in particolare le scottature che causano bruciore, arrossamento e desquamazione e, nei casi più gravi, determinano la formazione di bolle, vescicole e papule;
• per contrastare le alterazioni croniche, che si presentano dopo un’esposizione eccessiva e prolungata negli anni. Questo danno può manifestarsi esclusivamente con un invecchiamento cutaneo precoce, caratterizzato da rughe e macchie solari, o incorrere in alterazioni del DNA che possono favorire lo sviluppo di un melanoma.

Quale fattore di protezione solare usare in montagna?

In montagna si consiglia di impiegare dei prodotti con un fattore di protezione molto alto, che va da 30 SPF in su. Tali numeri stanno a indicare la capacità che ha il cosmetico di opporsi all’azione dannosa dei raggi solari, nello specifico le molecole minerali inerti, come l’ossido di zinco e il biossido di titanio, schermano gli UVA e gli UVB, agendo come uno specchio, mentre le molecole chimiche, come salicilati e cinnamati, vengono assorbite dalla cute ed evitano che le radiazioni possano alterare le componenti cellulari. L’SPF di ogni prodotto è il rapporto tra la quantità di raggi UV che occorrono per generare un arrossamento cutaneo in soggetti che non hanno utilizzato nessun prodotto e la quantità di raggi UV che dà il medesimo effetto su un soggetto che ha usato la crema solare, in alternativa si può impiegare un metodo in vitro che sfrutta la spettrofotometria. Questo dato oggettivo può essere influenzato da fattori personali come la durata, l’ora del giorno e il luogo in cui ci si espone al sole, in ogni caso un solare non determinerà mai un blocco totale delle radiazioni, ecco perché è importante limitare, anche in montagna, l’esposizione. Per non correre rischi si consiglia di utilizzare un prodotto con almeno 50 SPF, come Angstrom Protect Hydraxol Crema Solare Ultra Idratante Viso 50+ 50 ml, da applicare in modo generoso, almeno 2 mg per centimetro quadrato, 20 minuti prima di esporsi al sole e ripetere la stesura ogni 2 ore.

Quali sono le migliori creme solari da usare in montagna per i bambini?

Parimenti alla pelle degli adulti, quando si va in montagna è importante proteggere anche quella dei bambini. L’incarnato dei più piccoli, infatti, è particolarmente delicato e molto facilmente va incontro a rossori e scottature. I formulati per i bimbi hanno una composizione peculiare, delicata e allo stesso tempo altamente protettiva. In questo senso si possono scegliere le classiche creme solari come Isdin Fotoprotector Pediatrics Fusion Fluid SPF 50+ 50 ml, che si può impiegare a partire dai 6 mesi di età perché ha dei filtri minerali che non si assorbono e una consistenza molto leggera, oppure Avene Reflexe Solare Bambino SPF 50+ 30 ml, a base di acqua termale, in grado di schermare sia i raggi UVA che UVB.

In alternativa si possono utilizzare i prodotti in spray come La Roche Posay Anthelios Dermo Pediatrics Spray SPF 50+ 200 ml che è formulato per limitare la sensazione di pizzicore negli occhi, qualora vi entri in contatto, per questo è ideale da distribuire sul volto.

Sono disponibili in commercio anche formulati in stick come ad esempio Mustela Stick Solare Viso e Labbra SPF 50+, che si può impiegare fin dalla nascita e aiuta a contrastare i danni provocati dal sole grazie a vari principi attivi naturali, primo tra tutti l’estratto di avocado ricco di vitamina E, un potente antiossidante.

Quali sono le migliori creme solari da usare in montagna per gli adulti?

Quando si parla di solari per adulti da usare in montagna i prodotti più indicati sono quelli da applicare sul viso, in quanto è proprio questa la parte del corpo che viene maggiormente esposta ai raggi solari. Quelli classici sono costituiti dalle creme solari come Angstrom Protect Hydraxol Crema Solare Ultra Idratante Viso 50+ 50 ml, che dona una protezione ad ampio spettro sia contro gli UVA che gli UVB e dà, inoltre, un’idratazione prolungata a una pelle che appare disidratata.

Vichy Ideal Soleil Crema Viso Solare Vellutata SPF 50+ 50 ml,  invece ha una texture leggera che lascia la pelle morbida e vellutata ed è adatta per qualsiasi tipo di incarnato, anche quello molto secco. Coloro che desiderano avere una cute perfetta anche in montagna possono utilizzare una crema colorata, capace di correggere eventuali discromie, come La Roche Posay Anthelios Age Correct Foto-Correzione CC Crema Colorata SPF 50+.

Se si desidera un prodotto facile da applicare, rinfrescante e che si può rinnovare facilmente anche quando ci si trova sulle piste da sci si può scegliere un solare per il viso in spray. In questo ambito si colloca Vichy Ideal Soleil Spray Viso Invisibile SPF 50 75 ml che scherma le radiazioni, fortifica e rigenera l’incarnato grazie alla presenza di acqua termale.

In alternativa si può usare La Roche Posay Anthelios Spray Fresco SPF 50 75 ml che combatte le lucidità e ha un’azione addolcente e lenitiva.

Un altro tipo di formulato in grado di proteggere le zone particolarmente delicate è costituito dagli stick, come Uriage Bariesun Stick Invisibile SPF 50+ o Rilastil Sun System Stick Trasparente SPF 50+. Si tratta di prodotti solidi molto pratici da usare, perché possono essere massaggiati sulla pelle senza sporcarsi le mani, inoltre, tali cosmetici spesso hanno dimensioni contenute, quindi si possono facilmente portare con sé. Si possono selezionare degli stick adatti a tutte le zone delicate del viso, come La Roche Posay Anthelios XL Stick SPF 50+, oppure quelli pensati appositamente per trattare le labbra, come A&R Pharma Herpaso Plus Stick Protettivo Labbra SPF 15 che consente anche di prevenire e trattare le manifestazioni dell’herpes labiale.