Il raffreddore è un’infezione delle vie respiratorie superiori, caratterizzato da un’alterata produzione di muco e congestione nasale che, a volte, può dare anche febbre e spossatezza. Il raffreddore si risolve spontaneamente nel giro di qualche settimana ma, proprio perché dà sintomi fastidiosi che rendono difficoltose le attività quotidiane, la maggior parte delle persone cerca dei rimedi che consentono di guarire più velocemente. A tale scopo si impiegano i farmaci da banco che, però, non agiscono sul decorso della malattia ma solo sui sintomi. Le molecole più efficaci in tal senso sono quelle appartenenti alla categoria dei FANS (Farmaci Antiflogistici Non Steroidei), a questi si possono associare i decongestionanti nasali e, soprattutto per i più piccoli, balsami pettorali come Procter & Gamble Vicks Vaporub unguento.
Conosciamo meglio il raffreddore, quali sono le cause che lo determinano, i sintomi e i rimedi che si possono usare per stare meglio.
Il raffreddore, nella maggior parte dei casi, è dovuto a virus, parassiti che circolano maggiormente nei mesi invernali. Le temperature rigide, però, non dovrebbero essere annoverate tra le cause scatenanti di questo malanno, ne agevolano solo il contagio. Il freddo, infatti, insieme all’aria secca, riducono la clearance mucociliare, rendendo più difficoltosa l’eliminazione dei virus che penetrano nel corpo tramite le vie aeree. D’inverno, inoltre, si tende a stare più a lungo in ambienti chiusi quali scuole e uffici, nei quali lo scarso ricambio di aria rende più facile la trasmissione dei virus tramite le goccioline di saliva, dette anche droplets.
I sintomi del raffreddore sono costituiti principalmente da congestione nasale, aumentata produzione di muco, starnuti, arrossamento della gola accompagnato da dolore e secchezza, tosse, alterazione dell’olfatto e del gusto e orecchie tappate. Ai sintomi localizzati, raramente, si aggiungono quelli sistemici, costituiti da stanchezza, febbre e mal di testa.
Il raffreddore ha una durata che va da 4 a 10 giorni. In questo tempo il corpo, con le proprie difese, riesce a far fronte all’infezione e lo si può aiutare reintegrando i liquidi persi, mangiando sano, stando a riposo e utilizzando dei farmaci da banco. Questi ultimi sono dei formulati di automedicazione che si possono acquistare presso farmacie e parafarmacie senza ricetta medica e sono definiti sintomatici in quanto agiscono esclusivamente sui sintomi.
I farmaci maggiormente utilizzati per contrastare il raffreddore sono gli antinfiammatori, che agiscono sulla via dell’acido arachidonico che porta alla sintesi delle prostaglandine, specie che determinano una vasodilatazione, con conseguente edema, e riducono la soglia del dolore.
Nello specifico vengono impiegati i FANS che, oltre ad avere azione antinfiammatoria, sono anche antifebbrili e antidolorifici.
I FANS per uso orale esplicano un effetto sistemico. Le molecole maggiormente usate sono l’ibuprofene (contenuto in Mylan Brufen Analgesico 400mg), il ketoprofene (contenuto in Zentiva Ketoprofene sale di lisina) e l’acido acetilsalicilico spesso venduto in associazione con la vitamina C, come in Bayer Aspirina C 400+240mg. L’utilizzo della vitamina C per la prevenzione del raffreddore è stato molto discusso e ancora oggi molte ricerche, tra cui uno studio effettuato da un team di ricercatori italiani nel 2020 e uscito su Frontiers in immunology, evidenziano che un’integrazione in tal senso può avere effetti positivi solo in alcuni soggetti e in specifiche condizioni. Quindi, l’aggiunta di vitamina C in molti preparati usati per contrastare il raffreddore può essere spiegata dal fatto che tale sostanza ha effetti antiossidanti, con conseguente riduzione di radicali liberi che tipicamente aumentano nel corso dei processi infiammatori.
L’utilizzo di tachipirina (contenuta ad esempio in Angelini Tachipirina 500mg), o più in generale del paracetamolo, in presenza di un raffreddore si consiglia esclusivamente qualora ci sia la febbre in quanto tale preparato è antidolorifico e antifebbrile, non ha un’azione antinfiammatoria.
In commercio si trovano anche dei farmaci a base di FANS in associazione con altre molecole, come la pseudoefedrina (contenuta in Reckitt Benckiser Nurofen influenza e raffreddore o Sanofi Zerinodek 200mg+30mg 20 compresse), che aiuta a liberare il naso chiuso.
I FANS dovrebbero essere utilizzati per un tempo limitato: in presenza di sintomi molto invalidanti in quanto potrebbero dare effetti collaterali anche molto gravi, come la formazione di ulcere a livello gastrico, per questo è bene assumerli sempre a stomaco pieno.
Per far fronte a un raffreddore, quando i sintomi sono limitati alle vie aeree superiori, si possono impiegare farmaci con azione locale, come gli spray per la gola a base di antinfiammatori, ad esempio Dompé Oki infiammazione e dolore in versione Spray, o quelli nasali con azione decongestionante come GlaxoSmithKline Rinazina 0.1% a base di nafazolina.
Nei bambini il raffreddore spesso dura più a lungo in quanto hanno minori difese immunitarie rispetto agli adulti, gli strascichi dovuti all’accumulo di muco possono permanere fino a 14 giorni. Nei più piccoli non è raro che un raffreddore causi febbre, per questo motivo in tali circostanze si consiglia di evitare l’automedicazione e chiedere prontamente un parere al pediatra, soprattutto se si parla di neonati.
I farmaci di elezione, anche in questo caso, sono costituiti dagli antinfiammatori che devono essere somministrati in dosaggi adeguati al peso del bambino, la posologia da seguire è indicata dettagliatamente sul foglietto illustrativo di ogni prodotto. Le forme farmaceutiche più usate per i più piccoli sono gli sciroppi, soluzioni con un sapore gradevole e facili da deglutire quali ad esempio Reckitt Benckiser Nurofen febbre e dolore bambini100mg/5ml. La tachipirina, spesso venduta sotto forma di supposte come Angelini Tachipirina 250 mg in formato supposte bambini, è indicata solo se c’è febbre.
Nei neonati e nei bambini molto piccoli per alleviare il nervosismo causato dal naso tappato potrebbe essere utile fare dei lavaggi nasali con soluzione salina. In commercio ci sono dei kit come Narhinel Ricariche Usa e Getta, che rendono più facile tale processo, da usare con pratiche boccette di ricarica.
Un altro rimedio non farmacologico è costituito dai balsami pettorali come Pharmalife Fitobalm Lipogel Advanced Balsamo Pettorale, unguenti caratterizzati da un odore intenso.
Più che cercare dei rimedi per guarire in fretta dal raffreddore si potrebbe agire sulla prevenzione, a tal proposito si può ridurre il contagio lavandosi spesso le mani ed evitando di toccarsi gli occhi e la bocca, quando ci si trova in luoghi molto frequentati, in cui si entra in contatto con differenti superfici. Chi lo desidera può pensare anche a un’integrazione con preparati naturali che rinforzano le difese immunitarie, tali formulati, come Aboca Immunomix Advanced Capsule per gli adulti e Humana Difensil Immuno Bustine per bambini, contengono prevalentemente zinco, vitamina C e D ed estratti naturali, tra cui echinacea ed eleuterococco.
Fonti:
Gli aminoacidi sono molecole fondamentali per il benessere funzionale e strutturale dell'organismo. La combinazione di circa 20 aminoacidi, tra essenziali e non essenziali, permette la formazione di migliaia e migliaia di proteine
Negli ultimi anni la maggiore attenzione per la salute e per la prevenzione di patologie croniche ha determinato una crescita esponenziale del settore degli integratori alimentari. Questi ultimi, come affermato dal D.lgs
Quando si parla di cerotti si pensa sempre ad un semplice strato adesivo da apporre su tagli e ferite della pelle, ma non è così! Trasparenti, impermeabili, antibatterici e persino antidolorifici, la
Scrivi un commento