Il futuro a portata di dito: gli smartphone Samsung nella nostra guida all’acquisto
A fianco dei modelli di punta delle serie Galaxy S e Z, l’enorme gamma Samsung racchiude device più semplici ed economici. Qualità del display, della fotocamera, dell’hardware e del software: ecco solo alcune delle caratteristiche da considerare in fase di acquisto. A esse se ne sommano molte altre che abbiamo approfondito nella nostra guida agli smartphone Samsung. Non manca, come di consueto, una ricca selezione di prodotti suddivisi in fasce di prezzo e un’analisi approfondita delle varie linee in cui si suddivide il catalogo.
Tutte le guide
Cellulari e Smartphone
Indice
Come scegliere uno smartphone Samsung
Quanto costa uno smartphone Samsung?
Galaxy serie S: lo smartphone Samsung per eccellenza
2025: Galaxy S25
2024: Galaxy S24
2023: Galaxy S23
2022: Galaxy S22
2021: Galaxy S21
2020: Galaxy S20
Galaxy serie Z
Galaxy serie A
Galaxy Serie M
Galaxy Xcover
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Come scegliere uno smartphone Samsung
Ecco qualche spunto di partenza per individuare il giusto modello:
Famiglie di prodotti - Il catalogo degli smartphone Samsung Galaxy comprende tanti modelli suddivisi in svariate famiglie. Le linee Galaxy A e Galaxy M sono il punto di riferimento per chi cerca uno smartphone economico o di fascia media. Ma volendo navigare fra i migliori telefoni a marchio Samsung, Galaxy S e Galaxy Z sono le serie da tenere d’occhio. I Galaxy Xcover, infine, sono i rugged phone di Samsung, smartphone robusti dedicati a viaggiatori e lavoratori.
Dimensioni e peso - Legati inscindibilmente, questi due elementi si influenzano a vicenda. I modelli più compatti montano pannelli da 6 pollici ma non mancano generosi smartphone con display da 6.9 pollici. Il Samsung Galaxy Z Fold6, infine, tocca quota 7.6 pollici una volta che il doppio schermo è aperto. Parlando di peso, si parte dai circa 170 grammi dei più leggeri per arrivare ai 270 grammi dei più massicci.
Display e fotocamere - Ecco due variabili che incidono non poco sul prezzo. È pur vero che Samsung ha abituato bene i propri utenti, scegliendo schermi brillanti e ottimi sensori un po’ a tutti i livelli. Per chi cerca il top, comunque, sono sempre i modelli delle linee S e Z a primeggiare.
Qualità costruttiva e autonomia - Robustezza e design sono un ulteriore valore aggiunto degli smartphone Samsung. Che sia realizzata in alluminio, titanio o policarbonato, la scocca risulta sempre resistente e piacevole al tatto. Per non parlare delle suggestive scelte cromatiche che si rinnovano anno dopo anno. Per chi ponga la durata della batteria in cima alla classifica delle priorità, infine, la risposta arriva dalla serie Galaxy M, pensata proprio all’insegna dell’autonomia.
Quanto costa uno smartphone Samsung?

Ricco e variegato, il catalogo degli smartphone Samsung è pensato per adattarsi a qualsiasi esigenza dell'utente, spaziando fra prodotti economici, medio gamma di qualità e una fascia alta che rappresenta il top del mercato attuale. Gli smartphone della linea A, fino a qualche anno fa, potevano essere etichettati come prodotti di fascia media. Oggi, però, le cose sono cambiate e tale famiglia include anche interessantissimi prodotti entry-level a fianco di modelli molto evoluti. Estremamente trasversale nella proposta, la serie A ha sostituito la famiglia Galaxy J, fuori produzione e destinata a scomparire. La più recente linea Galaxy M, invece, ha come target di riferimento il pubblico dei millennials. All’apice del catalogo Samsung, infine, si posizionano i telefoni cellulari delle serie S e Z, che offrono il meglio in quanto a performance e design. I Galaxy Note, invece, sono ormai fuori produzione, sostituiti dai Galaxy S Ultra. Il prezzo varia significativamente a seconda della categoria scelta, legandosi inevitabilmente alle prestazioni del device e alle funzionalità presenti a bordo. In ogni caso, per rendere più semplice la ricerca in base al budget a disposizione, abbiamo incluso i telefoni più interessanti in tre grandi gruppi: la fascia economica (entro 300 euro), la media (compresa fra 300 e 700 euro) e la fascia alta (oltre 700 euro).
(Dati aggiornati a gennaio 2025 e soggetti a variazione nel tempo)
(Dati aggiornati a gennaio 2025 e soggetti a variazione nel tempo)
Fascia economica (entro 300 euro)
Pur con qualche limite a livello di materiali e performance hardware, gli smartphone Samsung di fascia economica offrono all’utente un’esperienza completa, grazie soprattutto alla componente software. Apriamo le danze con il Samsung Galaxy A16 5G, uno dei più convenienti dell’intera gamma. È piccolo nel prezzo ma non nelle prestazioni. L’ampio pannello Super AMOLED da 6,7 pollici offre buona copertura cromatica e notevole luminosità, risultando anche reattivo. E la tripla fotocamera posteriore non si comporta affatto male negli scatti diurni. Leggermente più caro, Samsung Galaxy M35 punta tanto sulla copiosa batteria da 6000 mAh che fa registrare un’autonomia record. Dedicato a chi non vuole restare senza energia nel mezzo della giornata, è un po’ più compatto del precedente e spinto da un chip più prestante. Si sale ancora di livello con il Samsung Galaxy A35, uno dei migliori smartphone Android in questa fascia di prezzo. Pregevole nel design e ben costruito, ha nel bel display da 6,6” a 120 Hz il proprio fulcro. Arricchito dalla ricarica rapida a 25 W, spinge con decisione sul comparto fotografico, proponendo un ottimo sensore principale stabilizzato da 50 MP e tante differenti modalità di scatto. Concludiamo con il Samsung Galaxy M55, il prodotto di punta della serie M, un modello che brilla per fluidità e velocità grazie alla muscolosa CPU Snapdragon 7 Gen 1. Forte della ricarica rapida a 45 W e di uno schermo da 6,7” con luminosità massima di 1000 nits, non si fa mancare 8 GB di RAM.
Fascia media (da 300 a 700 euro)
Prestazioni di tutto rispetto e ineccepibile qualità costruttiva si incontrano sugli smartphone Samsung di fascia media. Ne è dimostrazione perfetta il Samsung Galaxy A55, divenuto un vero best-buy a pochi mesi dall’uscita. Proposto in varie colorazioni accattivanti, unisce cura estetica e potenza. Il valido chip Exynos 1480, infatti, rende l’esperienza d’uso gratificante. Ma molto piacevole è anche il feeling tattile, così come il grip e l’ergonomia. Competitivo nelle foto e nei video, monta una capiente batteria da 5000 mAh. Con un budget poco più alto, invece, ci portiamo a casa il Samsung Galaxy S24 FE, il top di gamma in versione fan edition. Meno raffinato nell’estetica rispetto ai fratelli maggiori, non rinuncia alla potenza erogata dal processore Exynos 2400e. Impreziosito da un display Dynamic AMOLED 2X e schermato dal vetro Corning Gorilla Glass Victus+, permette di sperimentare tutte le funzioni dell’intelligenza artificiale a un prezzo relativamente basso. Ecco, poi, spuntare un effettivo top di gamma, sempre della passata generazione. Samsung Galaxy S24 è uno smartphone solido sotto ogni punto di vista. E rappresenta un punto di riferimento per gli amanti dei device piccoli e leggeri. Il display da 6,2”, infatti, tiene a bada le misure generali, così come il peso che non supera i 170 g, risultando vincente nell’utilizzo ad una sola mano. In ultimo ma non per importanza, col Samsung Galaxy Z Flip5 entriamo a pieno diritto nel mondo dei foldable di qualità. Device di penultima generazione, senza nulla perdere in termini di bontà costruttiva e fascino.
Fascia alta (oltre 700 euro)
Per chi cerca performance senza compromessi e qualità costruttiva al top, la fascia alta è il perfetto terreno di ricerca. Protagonisti indiscussi sono gli smartphone Samsung più recenti, dispositivi costruiti attorno all’intelligenza artificiale. Si parte bene con il piccolo della famiglia: Samsung Galaxy S25. Progettato a misura di tasca, non rinuncia alla potenza del chip Snapdragon 8 Elite, protagonista sull’intera linea. Fine nell’estetica, robusto e leggero, propone all’utente la rinnovata interfaccia ONE UI 7 e ben 12 GB di RAM per gestire al meglio l’intelligenza artificiale nel multitasking. Analogo nelle prestazioni ma più grande nel form-factor, Samsung Galaxy S25+ colpisce col display Dynamic AMOLED 2X da 6,7 pollici, un ampio pannello ad alta risoluzione con luminosità massima di 2600 nits. Appagante anche sul versante fotografico, brilla per autonomia grazie alla batteria da 4900 mAh. Ancora più capiente, però, è quella del Samsung Galaxy S25 Ultra, il più completo dei tre. Corredato dalla versatile S PEN, spinge ancora oltre la resa fotografica grazie al sensore principale da 200 MP. Esaltato dalle funzionalità di Gemini AI, si veste di un rinnovato design meno spigoloso che lo avvicina nell’estetica ai due fratelli minori. L’altra faccia della fascia alta di Samsung è occupata dai pieghevoli, smartphone all’avanguardia sotto ogni punto di vista. Samsung Galaxy Z Flip6 è il foldable tascabile, l’arma in più per chi cerca compattezza, robustezza e linee convincenti. Più grande e potente, Samsung Galaxy Z Fold6 fa concorrenza ai tablet con uno strepitoso display Super AMOLED da 7,6”. In entrambi i casi, l’intelligenza artificiale è perfettamente integrata.
Galaxy serie S: lo smartphone Samsung per eccellenza
I Galaxy S possono essere definiti i telefoni cellulari Samsung per eccellenza, forti di una storia relativamente lunga che fa risalire al 2010 il lancio del primo esemplare. L'evoluzione nel tempo è stata costante e rapida, così come il successo di pubblico, tanto che la terza generazione di Galaxy S riuscì a vendere oltre 70 milioni di unità. E nonostante qualche modello non perfettamente riuscito, fra cui l'amato-odiato S4, parliamo di smartphone sempre all'avanguardia. Di seguito, andremo a descrivere brevemente le generazioni più recenti.
(Fonte immagini: sito ufficiale Samsung)
(Fonte immagini: sito ufficiale Samsung)
Galaxy S25, S25+ e S25 Ultra

Con il lancio degli smartphone targati 2025, Samsung ha messo in chiaro la propria filosofia, decidendo di puntare ancora di più sull’intelligenza artificiale. Tutti i miglioramenti hardware e software dell’ultima generazione di Galaxy S, quindi, ruotano attorno a Galaxy AI. Vediamo come analizzando i tre top di gamma: S25, S25+ e S25 Ultra.
Design e materiali
Cominciamo da ciò che è cambiato di meno. La qualità costruttiva dei nuovi telefoni Samsung resta eccellente ma i materiali non subiscono modifiche. La scocca di S25 Ultra resta in titanio, così come quella degli altri due modelli in alluminio. A prova di urti, schizzi e polvere grazie alla certificazione IP68, sono protetti dal Gorilla Glass Victus II (S25 e S25+) o dall’ancora più robusto Gorilla Glass Armour II (S25 Ultra). Il più performante dei tre, inoltre, ha subito un restyling piuttosto evidente che ha portato le linee ad ammorbidirsi e uniformarsi a quelle dei due fratelli minori. Titanium Black, Titanium Silverblue, Titanium Gray e Titanium Whitesilver: queste le colorazioni disponibili per S25 Ultra. S25 e S25+, invece, sono declinati in Icyblue, Navy, Silver Shadow e Mint.
Hardware
L’evidente incremento di potenza dei nuovi cellulari Samsung ha lo scopo di garantire un’esperienza AI immediata e fluida. Ecco che su tutta la linea fa capolino il muscoloso chip Snapdragon 8 Elite, sempre accompagnato da 12 GB di RAM. La GPU, invece, è una Adreno 830. A variare, semmai, sono i tagli di memoria: 128, 256 e 512 GB per S25, 256 e 512 GB per S25+ e 256, 512 e 1024 GB per S25 Ultra.
Software
Come per la generazione passata, la componente software resta il fulcro propulsivo degli smartphone Samsung top di gamma, l’aspetto in cui il gigante di Seul ha investito di più. L’intelligenza artificiale Gemini AI di Google fa qui un balzo avanti consistente nell’ottica di una maggiore contestualità dei servizi. Attivabile con la pressione del tasto laterale, è pronta a intervenire in qualsiasi momento, integrandosi alla perfezione con le app Google, Samsung e di terze parti. Copiare un contenuto testuale, effettuare una chiamata, prendere un appunto: tutto è più intuitivo e pratico, anche attraverso i comandi vocali. Now Brief, poi, è un report mattutino o serale sulle nostre azioni e preferenze, uno strumento dinamico che ci propone attività a misura dei nostri interessi. Regola Audio, invece, consente di eliminare i rumori di fondo su una traccia sonora. Cerchia e cerca, infine, semplifica considerevolmente le ricerche online. A livello di interfaccia, S25, S25+ e S25 Ultra escono di fabbrica con a bordo Android 15 e la ONE UI 7 per cui sono previsti 7 anni di aggiornamenti.
Display
I Display Dynamic Amoled 2X di Samsung sono pannelli all’avanguardia ormai da svariate generazioni, motivo per cui non hanno subito migliorie rilevanti. Sempre dotati di refresh rate variabile con valore massimo di 120 Hz, adattano la risoluzione alla diagonale del pannello. S25 monta uno schermo da 6,2”, S25+ da 6,7” e S25 Ultra da 6,9”, l’unico leggermente più grande rispetto alla passata stagione. Tutti e tre i modelli, comunque, raggiungono i 2600 nits di luminosità e supportano contenuti in HDR10+.
Peso e autonomia
Mentre le dimensioni dei tre device non variano, il peso cala leggermente su tutta la gamma, migliorando ulteriormente l’ergonomia e favorendo l’utilizzo ad una mano. S25 pesa solo 162 g che salgono a 190 per S25+, culminando nei 218 g di S25 Ultra. In linea col passato è anche la capacità delle batterie che offrono un’autonomia di tutto rispetto. Non manca, poi, la ricarica rapida a 45 W e quella wireless a 25.
Comparto fotografico
Anche in questo caso, le migiorie non sono rivoluzionarie perché il livello raggiunto dalla generazione 2024 è già di suo elevatissimo. Permangono alcune differenze fra la coppia S25/S25+ e la punta di diamante S25 Ultra, oggi impreziosito da un sensore da ben 200 MP e corredato da un doppio teleobiettivo e un ottimo grandangolo. Da 50 MP, invece, è l’obiettivo principale degli altri due device, a cui si somma un sensore tele da 10 MP e l’ultragrandangolo da 12. Anche in questo caso, sono di natura software le implementazioni principali, con l’intelligenza artificiale che lavora molto bene nell’ottimizzare scatti e video notturni.
Galaxy S24, S24+ e S24 Ultra
Il 2024 è l’anno dell’intelligenza artificiale per il gigante coreano. Sui tre top di gamma della serie S, infatti, fa il proprio esordio Galaxy AI che può essere considerata a tutti gli effetti una rivoluzione. Ma gli smartphone Samsung di penultima generazione introducono svariate altre novità di peso. Galaxy S24, S24+ e S24 Ultra: ai tre modelli di punta si aggiunge, nel corso dell’anno, un ulteriore elemento, l’ottimo medio gamma Samsung Galaxy S24 FE.
Design e materiali
Osservando i Galaxy targati 2024 non si notano grosse differenze estetiche rispetto al passato recente. Ma prendendoli in mano, il cambiamento si sente. La finitura opaca e spazzolata assicura un grip migliore su tutta la linea. Ma solo S24 Ultra può contare sul nuovo frame in titanio elegante e robusto. In più, viene meno la curvatura del display che in pochi hanno apprezzato. La scocca, per gli altri due device, resta in alluminio. Mentre solo la variante Ultra monta frontalmente l’inespugnabile vetro Gorilla Armor. Da sottolineare l’approccio sostenibile messo in campo da Samsung scegliendo materiali riciclati e garantendo ai dispositivi ben sette anni di aggiornamenti. Parlando di colori, infine, la gamma è declinata in quattro nuance: nero, viola, grigio e giallo.
Hardware
Seppur non sia il fulcro del rinnovamento, anche il comparto hardware fa un passo avanti importante. C’è, però, una sostanziale differenza fra S24/S24+ e S24 Ultra quando si parla di CPU. Nel primo caso, infatti, Samsung ha scelto il buon processore Exynos 2400, nel secondo il più muscoloso Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3. Venendo alla RAM, S24 mette in campo 8 GB contro i 12 dei due fratelli maggiori. Mentre i tagli di memoria variano di device in device: 128/256 GB su S24, 256/512 GB su S24+ e 256/512 GB o 1 TB su S24 Ultra.
Software
Eccoci al cuore del nostro approfondimento sui telefoni Samsung di ultima generazione. Lanciati con a bordo Android 14 e ONE UI 6.1, i tre modelli si avvalgono della Galaxy AI per offrire un’esperienza d’uso davvero innovativa. L’intelligenza artificiale, infatti, supporta l’utente in tante differenti attività, specie nella comunicazione. Assistente chat, ad esempio, modifica il tono della conversazione a seconda delle nostre preferenze e può tradurre messaggi in 13 lingue diverse. Discorso simile per Traduzione Live che opera una traduzione bidirezionale in tempo reale durante una telefonata. Mentre la funzione Interprete lavora analogamente ma in modo testuale, facilitando il dialogo a due persone di lingua differente che si trovino a parlare dal vivo. Galaxy AI, inoltre, riassume e schematizza i testi. Ma può anche sbobinare il contenuto di un messaggio vocale o una chiamata. Ed effettuare ricerche sul web a partire da immagini. Anche in ambito fotografico, l’intelligenza artificiale affianca l’utente nelle operazioni di tutti i giorni. L’editing delle foto, infatti, fa un balzo avanti generazionale grazie alle modifiche generative che permettono di ricreare parti intere di un’immagine. Inoltre, è possibile spostare i soggetti sulla scena, dando vita a fotomontaggi sbalorditivi.
Display
Non ci dilungheremo troppo sul display dei Galaxy S perché è da sempre un punto di forza della serie. La tecnologia resta invariata ma la luminosità aumenta drasticamente. I pannelli Dynamic AMOLED 2X, infatti, raggiungono i 2600 nits, raddoppiando i valori della generazione precedente. Eccellenti per contrasto e resa dei colori, si esaltano attraverso l’HDR e la frequenza di aggiornamento adattiva nel range 1/120 Hz.
Dimensioni, peso e autonomia
Pur mantenendo peso e misure pressoché invariate, S24 e S24+ riducono le cornici incrementando la diagonale dello schermo di 0.1”. Oggi, quindi, il più piccolo della famiglia misura 6.2 pollici mentre la variante plus arriva a 6.7. Stabile a 6.8” resta, il pannello di S24 Ultra. Il peso, invece, si ferma, rispettivamente, a 167, 196 e 232 grammi. Per la batteria, vale lo stesso ragionamento dello schermo, con S24 e S24+ che crescono di poco e S24 Ultra che mantiene la capacità invariata.
Fotocamera
Abbiamo già parlato delle novità software relative alle fotocamere. A livello hardware, invece, Samsung si è mossa nel segno della continuità, andando a rifinire alcuni dettagli. Ci riferiamo, in particolare, al teleobiettivo periscopico di S24 Ultra che passa da 10 a 50 MP. E seppure la capacità dello zoom ottico si riduce da 10x a 5x, la risoluzione superiore andrà a garantire ingrandimenti digitali di qualità eccezionale. Per il resto, la bontà dei componenti e il fortunato design dell’interfaccia di scatto posizionano i tre device ai vertici della categoria sia nelle foto che nei video.
Smartphone Samsung Galaxy S24:
Galaxy S23, S23+ e S23 Ultra

Il lancio degli smartphone Samsung di inizio 2023 ha regalato qualche piacevole novità e svariate conferme, a partire dal numero di device proposti. Galaxy S23, S23+ e S23 Ultra: i telefoni messi in commercio sono sempre tre. A distanza di qualche mese, però, ecco apparire Samsung Galaxy S23 FE, smartphone richiesto a gran voce dai fan del colosso di Seul. Conveniente in rapporto alle prestazioni, è la perfetta via di mezzo fra fascia media e alta.
Design e materiali
Per S23 e S23+, il design resta nel segno della continuità, sebbene venga meno la cornice attorno alle fotocamere posteriori che ora si mostrano “nude”. S23 Ultra, invece, propone bordi più squadrati e una curva del display meno accentuata. Al netto delle lievi modifiche, i telefoni Samsung più recenti continuano a stupire per qualità costruttiva, introducendo l’ultraresistente Gorilla Glass Victus 2. Meno scivolosi rispetto al passato, sono proposti in quattro riuscite colorazioni: Phantom Black, Cream, Green e Lavender.
Hardware e software
Ad accomunare tutti i nuovi cellulari Samsung è il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2. Il muscoloso chip migliora la fluidità del sistema, i processi grafici, la ricezione telefonica e l’efficienza. Ed è progettato da Qualcomm su misura dell’interfaccia software di Samsung. Parliamo della ONE UI 5.1 che impreziosisce il già affidabile sistema operativo Android 13. Bella e intuitiva, l’interfaccia è anche altamente personalizzabile e, ovviamente, aggiornabile alle versioni più recenti. Per completare il quadro del comparto hardware, S23 e S23+ escono di fabbrica con 8 GB di RAM mentre S23 Ultra ne mette in campo 12. Venendo ai tagli di memoria, lo smartphone più compatto è proposto con 128, 256 o 512 GB mentre S23+ con 256 o 512 GB. S23 Ultra, infine, arriva fino a 1 TB. Per tutti, però, vale la stessa regola: la memoria non è espandibile tramite SD card.
Dimensioni, peso e batteria
In questo caso, le differenze rispetto al passato sono davvero poche. La diagonale del display resta invariata per i tre device che misurano, rispettivamente, 6.1, 6.6 e 6.8 pollici. Mentre il peso oscilla dai 168 grammi di S23 ai 233 di S23 Ultra, passando per i 195 di S23+. Il modello di punta, inoltre, monta una batteria da 5000 mAh identica a quella di S22 Ultra. Sugli altri due modelli, invece, segnaliamo un importante upgrade delle batterie che crescono di 200 mAh ciascuna, arrivando a 3900 mAh su S23 e 4700 mAh su S23+.
Display
Dynamic AMOLED 2X: questo il nome scelto da Samsung per gli schermi dei propri smartphone al top. Siamo al cospetto di eccellenti pannelli non retroilluminati che brillano per contrasto e resa dei colori. Anche la luminosità tocca valori altissimi, assestandosi sui 1200 nits in HDR. E grazie alla funzione Vision Booster, arriva fino a 1750 nits sotto la luce diretta del sole, fattore che rende i display ben leggibili in qualsiasi condizione. Parlando di risoluzione, S23 e S23+ si fermano al FHD+ mentre S23 Ultra si spinge fino al Quad HD+, montando un pannello curvo di grande godibilità.
Fotocamera
Nel solco della continuità è il comparto fotografico di S23 e S23+ che sfoggiano un grandangolo da 50 MP, un ultragrandangolo da 12 MP e il teleobiettivo da 12 MP. Rinnovato, invece, è il sensore principale di S23 Ultra che raggiunge il ragguardevole traguardo dei 200 MP. Mentre ultragrandangolo e teleobiettivo sono analoghi a quelli degli altri due modelli. Il top di gamma Samsung, però, aggiunge un secondo teleobiettivo da 10 MP per realizzare uno zoom ottico 10x e digitale 100x. Identica per i tre device, poi, è la selfie camera da 12 MP. A un comparto hardware eccellente fa eco un’interfaccia di scatto ricca e intuitiva. La funzione Nightography sfrutta l’intelligenza artificiale per ottimizzare gli scatti notturni mentre la modalità Expert RAW regala foto a 50 MP con esposizioni multiple. L’opzione Astrofoto, infine, dà vita a memorabili scatti della volta celeste. Al top anche nei video, gli smartphone Samsung mettono in campo una stabilizzazione da manuale. E riescono a girare filmati in 8K fino a 30 fps.
Galaxy S22, S22+ e S22 Ultra

Anche per l’anno 2022, gli smartphone Samsung top di gamma sono tre: due con molti elementi in comune ed il terzo che rappresenta un universo a parte. Parliamo di Galaxy S22, S22+ e S22 Ultra. Eccoli nel dettaglio.
Design e materiali
Se S22 e S22+ mantengono una certa continuità col passato, S22 Ultra impressiona con un design fortemente rinnovato. Ispirato ai Galaxy Note, si fa più squadrato ma senza perdere un grammo di eleganza. S22 Ultra, inoltre, cela nella scocca una S Pen di ultima generazione che ne espande le potenzialità in ambito lavorativo e artistico. A livello di materiali costruttivi, i tre modelli sfoggiano una cover in alluminio protetta dall’indistruttibile vetro Gorilla Glass Victus+. E sono tutti certificati IP68 contro urti, cadute e immersioni brevi. Rinnovata è anche la gamma cromatica che si arricchisce di un bellissimo verde scuro e del suggestivo burgundy red in esclusiva per Galaxy S22 Ultra.
Se S22 e S22+ mantengono una certa continuità col passato, S22 Ultra impressiona con un design fortemente rinnovato. Ispirato ai Galaxy Note, si fa più squadrato ma senza perdere un grammo di eleganza. S22 Ultra, inoltre, cela nella scocca una S Pen di ultima generazione che ne espande le potenzialità in ambito lavorativo e artistico. A livello di materiali costruttivi, i tre modelli sfoggiano una cover in alluminio protetta dall’indistruttibile vetro Gorilla Glass Victus+. E sono tutti certificati IP68 contro urti, cadute e immersioni brevi. Rinnovata è anche la gamma cromatica che si arricchisce di un bellissimo verde scuro e del suggestivo burgundy red in esclusiva per Galaxy S22 Ultra.
Hardware
Potenza senza compromessi: ecco cosa offrono i tre cellulari Samsung. A muovere tutto è il processore octa-core Exynos 2200, accompagnato da 8 GB di RAM per S22 e S22+ e 12 GB per il fratello maggiore. Parlando di memoria interna, invece, S22 Ultra è proposto con 128, 256 e 512 GB di spazio interno. Gli altri due device solo nei tagli da 128 e 256 GB.
Dimensioni, peso e batteria
I top di gamma Samsung del 2022 si presentano leggermente più compatti dei predecessori perché montano pannelli un filo più piccoli. 6.1 e 6.6 pollici: ecco la diagonale, rispettivamente, di S22 e S22+. S22 Ultra, invece, tocca quota 6.8 pollici. Il peso si regola di conseguenza, con il device più piccolo fermo a 167 grammi, l’intermedio a 195 e il più grande a 228. Per tutti i modelli l’autonomia appare molto buona. Ed è sempre coadiuvata dalla ricarica ultrarapida e wireless.
Display
I pannelli dei Galaxy S22 e S22+ sono dotati di refresh rate variabile compreso fra 48 e 120 Hz, mentre S22 Ultra espande il range a 1-120 Hz. Il tutto rende i telefoni performanti e non troppo energivori. Inoltre, i nuovi display Dynamic AMOLED 2X assicurano una spinta di luminosità aggiuntiva grazie al sistema Vision Booster che entra in azione sotto la luce diretta del sole per rendere le immagini sempre ben visibili. Elevatissima è la risoluzione dei tre schermi, sebbene S22 Ultra abbia tanti pixel in più da mettere in campo. Ma a differenziare il display dello smartphone più evoluto è anche la curvatura lungo i bordi che gli altri due non prevedono.
Fotocamera
Il comparto fotografico resta uno dei punti di forza degli smartphone Samsung di fascia alta. Tuttavia, anche in questo frangente non mancano differenze fra S22 Ultra e i due fratelli minori. S22 e S22+ montano un sensore grandangolare da 50 MP, l’ultragrandangolo da 12 MP e il teleobiettivo da 10 MP, assicurando un potente zoom digitale 30x. S22 Ultra, però, integra un grandangolo da 108 MP e due teleobiettivi in grado di zoomare fino a 100x. Frontalmente, invece, S22 Ultra monta un sensore da 40 MP e gli altri da 10. Al di là dei numeri, la qualità dei componenti e le implementazioni software restituiscono un’eccellente esperienza fotografica. E la stabilizzazione ottica di nuova generazione spinge la qualità dei video ad altissimi livelli.
Galaxy S21 5G, S21+ 5G e S21 Ultra 5G
Tre sono i migliori smartphone Samsung targati 2021: Galaxy S21 5G, S21+ 5G e S21 Ultra 5G. A essi si aggiunge, a qualche mese di distanza, il Galaxy S21 FE 5G. Ottimo per prestazioni, è un modello che rinuncia a qualche funzionalità per abbassare un po’ il costo d’acquisto.
Design e materiali
Ad accomunare tutti i device è il rinnovato design del comparto fotografico posteriore, integrato in un’elegante cornice in alluminio che fa pendant col profilo della scocca. La cover posteriore, però, è realizzata in policarbonato per il Galaxy S21 e in vetro Gorilla Glass Victus per gli altri due modelli di punta. Tutti e tre, comunque, vantano una finitura opaca molto gradevole alla vista e al tatto. Certificati IP68, sono proposti in colorazioni di grande impatto.
Display, dimensioni, peso e connettività
Privi di jack audio, sono tutti dotati di display piatto Dynamic AMOLED 2X. Se la tecnologia di base dei pannelli resta la medesima, a cambiare sono le dimensioni: la diagonale di S21, infatti, misura 6.2 pollici, quella di S21+ 6.7 pollici mentre il più grande S21 Ultra offre un generoso schermo da 6.8 pollici. Il peso dei device varia di conseguenza, assestandosi rispettivamente su 171, 202 e 229 grammi. A differenziare i tre smartphone Samsung è anche la risoluzione: Dual Edge Quad HD+ per S21 Ultra e FHD+ per gli altri due. In più, parliamo di display con refresh rate variabile, aspetto che migliora l’autonomia. A tal proposito, S21 monta una batteria da 4000 mAh, che salgono a 4800 per S21+ e 5000 per S21 Ultra. I tre modelli, poi, possono contare sul Super Fast Charging, il Fast Wireless Charging e il Wireless PowerShare. Siamo al cospetto, inoltre, di tre smartphone Samsung 5G velocissimi nella navigazione, nello streaming e nel download di contenuti.
Comparto fotografico
Sul fronte fotografico si fanno più marcate le differenze fra i tre smartphone. S21 e S21+ integrano un sensore principale da 12 MP al quale si affiancano un ultragrandangolo e un teleobiettivo da 64 MP che realizza uno zoom digitale 30x. Notevolmente più performante è il comparto fotografico di S21 Ultra, provvisto di ben quattro sensori: il principale da 108 MP, il grandangolo e un doppio teleobiettivo che spinge lo zoom fino a 100x. In aggiunta, abbiamo qui un sensore frontale da 40 MP che, per gli altri due modelli, è fermo a 10 MP. Numeri a parte, la qualità degli scatti resta convincente. E lo stesso vale per i video, ottimamente stabilizzati. Senza contare che tutti i sensori a bordo girano video in 4K a 60 fps. In più, è possibile registrare in contemporanea con il sensore frontale e i posteriori, dando vita a convincenti filmati picture-in-picture.
Software e hardware
I tre modelli sono lanciati con a bordo il sistema operativo Android 11, declinato attraverso la ricca Samsung One UI 3.1, in seguito aggiornabile con le nuove release. A livello hardware, ad accomunare i tre device è il prestante processore octa-core Exynos 2100. Mentre per RAM e tagli di memoria è necessario fare qualche distinzione. S21 e S21+, infatti, sono proposti con memoria da 128 e 256 GB. La RAM, per entrambi, è di 8 GB. S21 Ultra, invece, è disponibile con RAM da 12 GB nei tagli da 128 e 256 GB, e con RAM da 16 GB per la variante da 512 GB di memoria.
Smartphone Samsung Galaxy S21:
Samsung Galaxy S21 5G
Samsung Galaxy S21 Plus 5G
Samsung Galaxy S21 Ultra 5G
Samsung Galaxy S21 5G
Samsung Galaxy S21 Plus 5G
Samsung Galaxy S21 Ultra 5G
Galaxy S20, S20+ e S20 Ultra 5G
A inizio 2020 sono tre gli smartphone della famiglia Galaxy S lanciati da Samsung: S20, S20+ e S20 Ultra 5G. Vediamone i dettagli.
Display
Samsung Galaxy S20 è il modello base. Sfoggia un display Dynamic Amoled da 6.2 pollici luminoso e vivo, con risoluzione 3040x1440 pixel. Notevole è la frequenza di aggiornamento di 120 Hz che lo rende ultrafluido. Anche il più grande S20+ 5G monta lo stesso tipo di pannello ma con diagonale da 6.7 pollici. Mentre la punta di diamante S20 Ultra 5G porta la risoluzione fino a 3200x1440 pixel, spalmandoli su uno schermo da 6.9 pollici.
Comparto hardware e autonomia
A livello hardware, i migliori smartphone Samsung del 2020 condividono il processore Exynos 990, capace di gestire il sistema sempre al meglio. I tagli di memoria RAM a disposizione sono due: 8 e 12 GB, che salgono a 16 sul Galaxy S20 Ultra. Discorso simile per la memoria interna, proposta nel formato da 128 o 512 GB, sempre espandibili attraverso una SD card. Scegliendo i modelli con RAM superiore, inoltre, ci portiamo a casa telefoni con supporto al 5G, in grado quindi di raggiungere velocità di connessione ragguardevoli. Anche l’autonomia fa segnare un notevole passo avanti. I tre telefoni, infatti, montano rispettivamente batterie da 4000, 4500 e 5000 mAh.
Foto e video
Tre sono i sensoria bordo del Galaxy S20, che salgono a quattrosu S20+, con l’aggiunta di una lente in grado di incrementare la profondità di campo. Entrambi i modelli prevedono un obiettivo principale da 12 MP, un grandangolo e un teleobiettivo e sono dotati di zoom ottico 3x e digitale 30x. Ma la miglior fotocamera smartphone è a bordo del Galaxy S20 Ultra. Forte di 108 MP, esegue uno zoom ottico 10x e digitale 100x. Spostandoci in ambito video, invece, è possibile girare coi tre telefoni strabilianti filmati in 8K, dai quali catturare fotogrammi ad altissima risoluzione.
Design e materiali
Costruiti in alluminio e vetro, i telefoni di punta del 2020 sono un tripudio di eleganza. A qualche mese di distanza dal lancio dei tre top di gamma canonici, Samsung ha proposto al pubblico un modello dal prezzo più abbordabile: il Galaxy S20 FE. Potente e stiloso, offre prestazioni di alto livello in un corpo in robusto policarbonato. Disponibile anche in versione 5G, è venduto in tante colorazioni alla moda.
Smartphone Galaxy S20 con supporto al 5G:
Samsung Galaxy S20 FE 5G
Samsung Galaxy S20 Plus 5G
Samsung Galaxy S20 FE 5G
Samsung Galaxy S20 FE 5G
Samsung Galaxy S20 Plus 5G
Samsung Galaxy S20 FE 5G
Galaxy Z: gli smartphone pieghevoli di Samsung

Ecco uno sguardo alla famiglia Galaxy Z che racchiude gli smartphone più originali e suggestivi del marchio di Seul, disponibili in due linee differenti: Z Fold e Z Flip.
Galaxy Z Fold
Lanciato nel 2019, Samsung Galaxy Z Fold è il primo smartphone pieghevole davvero fruibile. Con il successore Galaxy Z Fold2 5G Samsung aggiusta il tiro, realizzando un device completo, affidabile e performante. Ma è con la terza e, soprattutto, quarta generazione che la bontà del progetto emerge nitidamente. Samsung Galaxy Z Fold5 innalza ulteriormente l’asticella, introducendo la rinnovata cerniera Flex Hinge. Mentre Samsung Galaxy Z Fold6 riduce drasticamente peso e spessore. Il pieghevole più recente di casa Samsung monta un ottimo display Dynamic AMOLED 2X da 6.3 pollici, con risoluzione 2376x968 pixel. Ma aprendo il telefono a mo' di libro, ci troviamo di fronte un grande schermo QXGA+ da 7.6 pollici. Le operazioni avviate col display frontale proseguono senza interruzione di continuità sul secondo. Tutto si amplifica, diventando più comodo e bello. Sul retro trova posto una tripla fotocamera a cui si aggiunge il sensore frontale. Ma la modalità librone svela una ulteriore sotto il display. Spinto da due batterie, il Galaxy Z Fold6 offre 12 GB di RAM e memorie da 256/512 GB oppure 1 TB. Parlando di chip, invece, la scelta è ricaduta sul potente Snapdragon 8 Gen 3. Eccellente in coppia alla Samsung S Pen, Galaxy Z Fold6 si avvale di numerose ottimizzazioni software realizzate ad hoc dalla casa madre. E si esalta con le funzionalità legate all’intelligenza artificiale.
Galaxy Z Flip
Nel 2020, forte dell’esperienza maturata con Galaxy Fold, Samsung lancia il secondo device pieghevole: Galaxy Z Flip, seguito dai modelli Flip2 e Flip3. Ma è con lo Z Flip4 che l’azienda di Seul trova la quadra, rifinendo ulteriormente l’esperienza con il successore Galaxy Z Flip5. Ancora più compatto e robusto, Samsung Galaxy Z Flip6 introduce sulla linea le infinite possibilità offerte da Gemini AI. Rispetto ai modelli Z Fold, l’approccio al display è diametralmente opposto, ruotando in verticale anziché in orizzontale. Una volta chiuso, Galaxy Z Flip6 ricorda da vicino i telefoni a conchiglia degli albori. Aprendolo, però, veniamo rapiti dallo straordinario pannello Dynamic AMOLED 2X da 6.7 pollici. Le due metà che lo compongono hanno le stesse misure e sono ottimizzate per lavorare anche separatamente, agevolando il multitasking. Piegandolo di 90 gradi lungo la cerniera centrale, lo smartphone si sostiene da solo, diventando un mini notebook. E in questa configurazione è perfetto per scattare foto senza usare le mani o effettuare videochiamate. Altrettanto ben fatto è il display esterno da 3.4 pollici. Denominato Flex Window, è uno schermo Super AMOLED che, oltre a mostrarci le notifiche, ci consente di rispondere ai messaggi, gestire la riproduzione musicale, effettuare pagamenti e tanto altro.
Galaxy serie A: la gamma trasversale di Samsung
La gamma dei Galaxy A viene proposta da Samsung a partire dal 2016, nel quadro di una riorganizzazione generale del catalogo smartphone volta a schematizzare l'offerta. Se, inizialmente, questi smartphone Samsung sono considerati di fascia media, oggi le cose sono un po’ cambiate. La famiglia A, infatti, raccoglie prodotti anche molto distanti gli uni dagli altri per prestazioni e funzionalità. Si spazia dai device economici, come il Samsung Galaxy A16 5G, a quelli che strizzano l’occhio ai top di gamma, fra cui il completo Samsung Galaxy A55. A metà strada, poi, si pongono alternative più che valide, come il versatile Samsung Galaxy A35. Ed è proprio in tale ottica che possiamo parlare di trasversalità, con telefoni adatti sia agli utenti meno esigenti che ai più smanettoni. La famiglia Galaxy A comprende telefoni cellulari di differenti dimensioni, con pannelli LED o Super AMOLED variabili da 6.4 a 6.7 pollici. Ben fatto sull’intera linea è il comparto fotografico che prevede, a seconda del modello, tre o quattro sensori. Ma ciò che li accomuna tutti è l'elevata qualità costruttiva. E la presenza di Infinity Display dalle ridottissime cornici.
Smartphone Galaxy A più apprezzati:
Samsung Galaxy A15 5G
Samsung Galaxy A25 5G
Samsung Galaxy A54 5G
Samsung Galaxy A15 5G
Samsung Galaxy A25 5G
Samsung Galaxy A54 5G
Galaxy Serie M: approccio easy e grande autonomia
Se la famiglia Galaxy A punta con decisione sulla trasversalità, gli smartphone della serie Galaxy M sono indirizzati al pubblico più giovane e informale. “M” sta per millennials: ecco il target di riferimento di questa linea che include device solidi, completi e orientati alla multimedialità. Disponibili in svariate colorazioni accattivanti, non rinunciano a display di qualità con cornici sottilissime. E integrano un comparto fotografico ottimamente curato che, in taluni casi, arriva a includere fino a quattro sensori. Gli smartphone Samsung della serie Galaxy M, inoltre, vantano una straordinaria autonomia lontano dalle prese elettriche, montando batterie da almeno 5000 mAh. Certo, per godere di un’autonomia così prolungata, occorre fare qualche compromesso, il principale dei quali riguarda il peso medio abbastanza elevato. Ma anche le dimensioni generali non sono certo contenute, rendendo questi modelli poco pratici da infilare in tasca. Lanciati a inizio 2019, sono telefoni cellulari che stanno progressivamente conquistando il pubblico, anche grazie a una proposta economica conveniente. La maggior parte dei Galaxy M, infatti, occupa la fascia di mercato compresa fra i 100 e i 400 euro.
Galaxy Xcover: per professionisti, sportivi e avventurieri
Nell'ampio catalogo dell'azienda sudcoreana trovano posto alcuni telefoni cellulari dedicati a professionisti, sportivi e viaggiatori. Gli smartphone Samsung della serie Xcover, infatti, sono progettati per resistere alle intemperie e agli urti, mostrandosi affidabili in qualsiasi contesto. Costruiti con materiali molto resistenti, sono anche impermeabili grazie alla certificazione IP68. Samsung Galaxy XCover7 è il più recente della serie. Uscito nel 2024, porta in dote un sistema operativo snello e aggiornato. Puntando l’attenzione sul display, però, è Samsung Galaxy Xcover 6 Pro a risultare il più evoluto, per via di un pannello con refresh rate a 120 Hz sempre ben visibile. A prova di urti grazie alla speciale cover in plastica dura zigrinata, i Galaxy Xcover non si fanno mancare il tasto personalizzabile Key design con cui avviare qualsiasi tipo di operazione quando abbiamo le mani sudate o indossiamo dei guanti. E integrano un buon comparto fotografico che, luce permettendo, realizza scatti notevoli. Dotati di tecnologia Samsung Knox che tutela la privacy, eccellono per autonomia, montando una generosa batteria sostituibile. In più, uno speaker potente ne agevola l’impiego in contesti molto rumorosi, come ad esempio un cantiere.