Ormai l’estate è arrivata e capita a tutti di avere voglia di mangiare in modo più sano, fresco e leggero, approfittando della frutta e della verdura di stagione. Oltre a gustarla così com’è, possiamo utilizzare questi ingredienti per trasformarli in deliziose bevande grazie ad alcuni elettrodomestici da cucina: estrattore e centrifuga sono apparecchi che ci consentono di ottenere succhi di frutta e verdura fatti in casa in pochi minuti, ma non sono certo uguali nel funzionamento e nemmeno nel tipo di bevanda che ci permettono di ottenere, anche se spesso si tende a sovrapporli e confonderli.
In questo articolo faremo un po’ di chiarezza sulle caratteristiche di estrattori di succhi e centrifughe e risponderemo ad alcune domande frequenti.
La centrifuga è dotata di lame sottili che girano a velocità elevatissima e consentono così di tagliare e sminuzzare l’alimento inserito; la polpa, grazie appunto alla forza centrifuga, viene spinta verso un setaccio a forellini piccolissimi che filtrano il succo e indirizzano gli scarti in un apposito secchiello. Il fatto che la centrifuga si surriscaldi durante la lavorazione comporta il vantaggio che avrete un ottimo succo fresco in pochissimo tempo: utilizzare questo elettrodomestico è un’operazione veloce e semplice.
Il più grande vantaggio è sicuramente il prezzo: con una spesa intorno ai 100 euro, potrete portarvi a casa una centrifuga di tutto rispetto. Ma non c’è solo questo fattore che spinge molte persone ad acquistare una centrifuga invece di un estrattore. Un altro punto a favore importante è la velocità: la centrifuga lavora molto più rapidamente quindi riesce a produrre una maggiore quantità di succo in meno tempo. Infine, le centrifughe di solito sono più semplici da utilizzare e anche da pulire perché composte da meno parti; la manutenzione richiede quindi meno tempo e meno fatica.
La centrifuga produce molto calore e incamera aria durante la lavorazione, favorendo l’ossidazione degli alimenti e alterando in parte le sostanze nutritive in essi contenute: il succo sarà meno corposo, più liquido e leggermente schiumoso in superficie.
Uno dei lati negativi è che la centrifuga produce molti avanzi di polpa e molto umidi, quindi preparatevi a sperimentare ricette di riciclo se non volete buttare via chili di polpa di frutta e verdura. Inoltre, non sono tantissime le varietà di frutta e verdura che si possono inserire in questo elettrodomestico: vanno benissimo i vegetali crudi come le carote ma non quelli a foglia perché troppo ricchi di fibre e filamenti; non potete nemmeno utilizzare banane, avocado, fichi o altri frutti con bassa percentuale di acqua perché non riuscireste a ricavarne il succo.
L’estrattore funziona in modo diverso rispetto alla centrifuga: non possiede lame infatti ma una coclea, ovvero una vite che spreme e setaccia tutto quello che inseriamo all’interno, separando il succo e l’avanzo di polpa, che usciranno da due beccucci diversi. Questo elettrodomestico lavora a freddo e a bassa velocità ed è generalmente molto silenzioso. Per quanto riguarda le dimensioni e la facilità di utilizzo, i nuovi modelli sono compatti, poco ingombranti e alla portata di chiunque.
L’estrattore non surriscalda il prodotto e quindi mantiene una percentuale maggiore di sostanze benefiche, oltre a preservare le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti; inoltre, i succhi ottenuti con l’estrattore sono più digeribili perché non contengono filamenti e incorporano pochissima aria. La bevanda che si ottiene è corposa e omogenea.
Per quanto riguarda gli scarti, l’estrattore ne produce davvero pochi ed essenzialmente secchi: anche in questo caso, visto che sono ancora ricchi di vitamine e minerali, sarebbe buona abitudine utilizzarli per creare latti vegetali, impasti per torte e muffin oppure possiamo congelarli e passarli nuovamente nell’estrattore per poi diventare la base di un sorbetto o un gelato alla frutta. Inoltre, in un estrattore si può spremere praticamente qualsiasi tipo di frutta, sia morbida che dura, e di verdura, anche quelle a foglia.
Proprio per la lentezza del motore e il basso numero di giri, l’estrattore impiega più tempo della centrifuga a produrre il succo. Ma il più grande svantaggio è certamente legato al prezzo: gli estrattori, avendo un funzionamento più sofisticato, hanno un costo più alto e non troverete buoni modelli a meno di 150 euro.
Alcuni parametri possono esservi utili se deciderete di acquistare una centrifuga. Ecco le caratteristiche più importanti da valutare.
Un ottimo modello, che mette insieme le caratteristiche che abbiamo elencato, è la Philips Centrifuga HR1855/00. Con un prezzo intorno ai 100 euro (anche meno, se trovate qualche offerta interessante), consente di preparare fino a 2 litri di succo in una sola volta. Grazie all’apertura particolarmente ampia potete centrifugare pezzi di frutta anche piuttosto grossi, riducendo al minimo il tempo e la fatica. Il motore ha una potenza di 800 Watt e le parti sono smontabili e lavabili in lavastoviglie, per una gestione semplice e comoda. Inoltre, c’è un dettaglio importante in questo modello: l’innovativo sistema di estrazione con setaccio capovolto, permette infatti di estrarre fino all’ultima goccia di succo da ogni frutto e ortaggio.
In generale, ci sono alcune caratteristiche da valutare per scegliere il miglior estrattore.
Un ottimo modello è il Panasonic MJ-L700KXE che, con un prezzo medio, offre prestazioni ottime. Innanzitutto il design è elegante e raffinato, snello e poco ingombrante. L’apertura di 75 mm di diametro permette di inserire alcuni tipi di frutta intera (mele, pere e kiwi), risparmiando tempo e fatica. Con l’accessorio per gli ingredienti ghiacciati si possono preparare deliziosi e sani dessert come sorbetti e yogurt ghiacciato. Polpa e succo vengono separati alla perfezione e in soli 5 minuti avrete un delizioso succo fresco e naturale: grazie al funzionamento lento delle lame, gli ingredienti vengono spremuti delicatamente per una maggiore estrazione di vitamine e sostanze nutritive.
Le differenze sono molto evidenti ed è utile fare un breve riepilogo dei vantaggi e degli svantaggi di ognuno di questi piccoli elettrodomestici.
Come sempre, non esiste un prodotto meglio di un altro in assoluto ma dipende tutto dalle vostre esigenze e dal budget a disposizione.
In generale possiamo dire che, se parliamo di qualità delle bevande ottenute, dovreste certamente puntare sull’acquisto di un estrattore che permette di avere succhi più ricchi di elementi nutritivi e pochissimi scarti. Considerate anche l’utilizzo che vorreste farne: se vi servirà essenzialmente per preparare bevande fresche, una centrifuga sarà più che sufficiente; se invece cercate un elettrodomestico più versatile per realizzare diverse preparazioni, scegliete un estrattore. E infine c’è la questione del budget: se non è molto alto, la scelta cadrà inevitabilmente su una centrifuga, che comunque permette di ottenere ottimi succhi di frutta e verdura in modo semplice e rapido.
Ormai tutti sanno cosa sono centrifughe ed estrattori: grazie a questi piccoli elettrodomestici, è possibile preparare ottimi succhi di frutta e verdura fatti in casa in pochi istanti, risparmiando i soldi dei succhi in bottiglia
La centrifuga è un piccolo elettrodomestico sempre più presente nelle nostre case perché, con una spesa contenuta e un procedimento molto semplice, consente di preparare succhi di frutta e verdura fai da te, senza aggiunta di zuccheri
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