In arrivo un nuovo formato per le bollette luce e gas

Novità in arrivo per le bollette di luce e gas, a prescindere da quale sia il vostro fornitore. Infatti, dal 1° luglio 2025 entrerà in vigore un nuovo formato per le bollette deciso da ARERA, che avrà lo scopo di renderle ancora più semplici e comprensibili.

Nella prima pagina della nuova bolletta avremo una sintesi con elencati tutti i dati del cliente, il tipo di fornitura, informazioni di fatturazione, consumi totali e la scadenza del pagamento.

Nella seconda pagina, invece, troveremo un riepilogo riguardante i costi. Dunque, troveremo la “quota consumi” (relativa a energia effettiva e, se applicabile, reattiva), una “quota fissa” (e per l’elettricità anche quota potenza) e per finire troveremo ulteriori dettagli: rete, oneri, IVA, accise, bonus, interessi o servizi accessori e canone RAI.

La terza pagina è quella dedicata alla condizioni contrattuali attualmente attive nella nostra offerta, infatti troveremo elencato il nome dell’offerta, il tipo di offerta (a prezzo fisso, variabile, ecc.), oltre ad informazioni su prezzo, durata, e altro ancora. Sia in seconda che in terza pagina, inoltre, troveremo un codice QR e un link URL che permetteranno l’accesso ad un documento digitale dettagliato.

Bollette luce e gas

Per finire, la quarta pagina mostrerà una sezione riguardanti i caratteri della fornitura, letture e consumi, ricalcoli, consumi storici, stato dei pagamenti/rate, mix energetico e impatto ambientale, oltre ad indicazioni utili per poter risolvere eventuali controversie.

Quando arriverà il nuovo formato della bolletta?

Come anticipato, la novità entrerà in vigore da luglio, ma questo non significa che già il prossimo mese avremo tutti la nuova bolletta. Infatti, i fornitori di energia avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi alla nuova bolletta.

Insomma, il nuovo formato di bolletta deciso da ARERA ha lo scopo di rendere la bolletta più leggibile e trasparente, affinché tutti i clienti siano davvero consapevoli di quali sono i consumi e i costi effettivi. Sarà davvero una svolta? Staremo a vedere.