5 trucchi per risparmiare sulla bolletta della luce

Risparmiare sulla spesa mensile per l'energia elettrica è più semplice di quanto si pensi, bastano alcune accortezze e strategie. Ecco quali!
Di Irene Bicchielli Aggiornato il 18 Aprile 2025
Come risparmiare sulla bolletta della luce

Le utenze domestiche sono una delle voci che più incidono sul bilancio familiare ed è naturale che in molti si chiedano come risparmiare sulla bolletta elettrica.

Abbiamo già parlato di come abbattere i consumi e risparmiare sulle spese del gas e dell’acqua, oggi invece affrontiamo la questione energia elettrica: la bolletta della luce è infatti una di quelle che pesa di più, anche considerando che moltissimi degli apparecchi che utilizziamo in casa funzionano proprio grazie all’elettricità. Per fortuna, anche le spese per l’energia elettrica possono essere tagliate mettendo in pratica alcune buone abitudini e adottando qualche semplice trucchetto.

E non ci sarà solo un risparmio economico ma anche un vantaggio per l’ambiente perché ridurre le emissioni nocive significa avere rispetto per il nostro pianeta. Scopriamo quindi cinque consigli da provare subito per tagliare la bolletta dell’elettricità.

1. Buone abitudini quotidiane in casa

Anche se molti sottovalutano questo aspetto, senza dubbio cambiare abitudini è il primo passo per risparmiare sulla bolletta della luce.

Nel nostro paese, il costo dell’energia elettrica è progressivo, ovvero cresce all’aumentare dei consumi: in questo modo si penalizzano i consumi elevati e gli sprechi, mentre ridurli consente di abbassare il prezzo al kWh. Ed è inevitabile che in ogni famiglia ci sia un potenziale di risparmio basato sulle buone abitudini, talvolta anche notevole: basta fare attenzione ad alcune piccole cose nella vita di tutti i giorni.

Ecco alcuni esempi di buone pratiche da applicare subito.

Come ridurre i consumi del frigorifero

Chiudere bene il frigorifero e non mettervi dentro cibi troppo caldi, che richiederebbero all’elettrodomestico un surplus di lavoro e quindi un maggior dispendio energetico. Inoltre, sarebbe meglio evitare di aprire e chiudere troppo spesso la porta perché, ad ogni apertura, l’apparecchio deve lavorare di più per riportare la temperatura al corretto livello: alcuni modelli, come il LG GBG719MDNN MoodUp InstaView, offrono oggi la possibilità di vedere l’interno del frigorifero senza aprire lo sportello.

LG GBG719MDNN MoodUp InstaView

LG GBG719MDNN MoodUp InstaView

Inoltre, meglio scegliere un modello con tecnologia no-frost, che evita la formazione di ghiaccio (il che comporta ovviamente un dispendio energetico maggiore).

Infine, considerate la posizione del frigorifero: meglio installarlo lontano da fonti di calore come forni o termosifoni.

Come ridurre i consumi del forno

Anche il forno è un apparecchio che richiede molta energia elettrica per funzionare: la prima cosa da fare è quindi chiedersi se è possibile sostituire l’utilizzo del forno elettrico con qualche altro elettrodomestico, per esempio un forno a microonde o una friggitrice ad aria. Questi apparecchi in generale consumano meno e hanno tempi si cottura più brevi, per un ulteriore risparmio.

Quando invece cuocete qualcosa in forno, non aprite lo sportello tanto spesso (anzi, cercate di non farlo proprio fino alla fine della cottura) e privilegiate la cottura ventilata: questa permette infatti di far circolare l’aria calda in modo uniforme in tutto il forno, velocizzando la cottura e risparmiando sui tempi di funzionamento.

forno e risparmio energetico

Come ridurre i consumi degli altri elettrodomestici

Infine, un punto a cui non si presta mai tanta attenzione ma che può fare la differenza: la modalità standby! Lasciare gli apparecchi elettrici attaccati alla presa senza mai spegnerli completamente, incide fino al 75% sul consumo totale di elettricità (si tratta dei cosiddetti carichi fantasma). La cosa migliore sarebbe avere delle ciabatte con interruttore a cui collegare i dispositivi elettronici: quando non siete a casa oppure durante la notte, sarà sufficiente spegnere la ciabatta per smettere di consumare energia elettrica.

Per lo stesso motivo, bisognerebbe staccare dalla presa i caricabatterie di smartphone, tablet e altri device quando questi non sono in ricarica, perché continuano a consumare energia.

2. Manutenzione e pulizia degli elettrodomestici

Un capitolo importante riguarda la manutenzione regolare degli elettrodomestici.

La pulizia è infatti fondamentale per evitare che gli elettrodomestici comincino a funzionare peggio e, di conseguenza, a consumare di più; inoltre, non dimentichiamo che anche l’igiene è una questione importante e avere elettrodomestici puliti significa avere una migliore salubrità in casa.

Ecco qualche esempio degli aspetti di manutenzione più importanti da considerare per i diversi elettrodomestici.

pulizia del climatizzatore

Se volete sapere come pulire per il meglio i vostri elettrodomestici seguite i nostri approfondimenti:

Grazie alle nuove tecnologie, gli elettrodomestici più moderni dispongono di funzionalità che permettono una gestione intelligente e un conseguente risparmio dell’elettricità. Ecco qualche esempio.

I nuovi modelli di lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie consentono di programmare i cicli di lavaggio in anticipo. Se avete una tariffa bioraria (o a fasce orarie), questo può essere un punto chiave per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità: la sera e il weekend in generale rappresentano la fascia oraria più economica quindi l’ideale è programmare un ciclo che abbia inizio durante queste fasce per trovare la mattina successiva il bucato pronto da stendere o le stoviglie perfettamente pulite per la colazione, con un notevole risparmio! 

lavatrice smart

Altre buone abitudini riguardano le modalità di lavaggio: non molti lo sanno ma, all’aumento della temperatura dell’acqua cresce anche l’impegno energetico, quindi la spesa. Ecco perché risulta più conveniente scegliere programmi a basse temperature (30 o 40 gradi, meglio ancora se Eco), che si rivelano comunque sufficienti per ottenere ottimi risultati con quasi tutti i capi di abbigliamento mediamente sporchi. Lo stesso vale per la lavastoviglie: meglio utilizzare programmi ad alte temperature solo quando strettamente necessario, oltre a ricordarsi di pulire anche sommariamente le stoviglie prima di essere caricate; in questo modo non sarà necessario un ciclo di lavaggio intensivo ma sarà sufficiente un lavaggio più breve ed ecologico, che comporta consumi energetici molto più contenuti.

Infine, in ogni caso sarebbe meglio evitare la funzione di prelavaggio se non strettamente necessario.

Pubblicato il 12 Febbraio 2021
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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