Ieri Apple ha annunciato molti nuovi servizi dedicati ai suoi clienti. Chi possiede o acquisterà un iPhone, un iPad o un Macbook, dunque, nel corso dei prossimi mesi potrà accedere a una quantità di nuovi contenuti. E parte di essi sarà (forse) accessibile anche su altre piattaforme, come gli smartphone Android, come già accade con Apple Music.
Apple Arcade è un servizio in abbonamento dedicato ai videogiochi. Si comincia con un centinaio di giochi originali e in esclusiva, accessibili cioè solo a chi deciderà di sottoscrivere l’abbonamento. Si tratta di una novità integrata nell’App Store, che in qualche modo servirà per dare una nuova spinta ad alcuni giochi per iPhone e tablet Apple; in particolare, l’abbonamento Apple Arcade potrebbe favorire i giochi di maggiore qualità, che per il loro costo faticano a competere con le decine di migliaia di giochi gratuiti. Apple Arcade sarà compatibile con tutti i dispositivi Apple, compresa la Apple TV.
Apple News+ è invece un servizio che costa 10 dollari al mese e permetterà di leggere sui dispositivi Apple molti dei più famosi giornali e riviste del mondo – al momento sono già trecento le testate incluse nell’abbonamento, solo in USA e Canada. Una bella occasione per leggere i migliori articoli senza spendere tanto; l’abbonamento si può condividere con i membri della propria famiglia alla stessa cifra.
Con Apple TV+, invece, l’azienda di Cupertino si inoltra nel territorio di Amazon Prime Video e Netflix. Si tratta infatti di un servizio in abbonamento per film e serie TV. Sarà disponibile a partire dal prossimo autunno, ma Apple non ha comunicato i prezzi. Insieme al nuovo servizio, pare, arriverà anche una nuova versione della Apple TV.
Infine ma non ultimo, arriva la Apple Card, vale a dire una carta di credito fornita direttamente da Apple. Totalmente bianca, è progettata per una massima integrazione con gli smartphone Apple e con il servizio Apple Pay e il servizio wallet integrato negli smartphone. I rappresentanti di Apple hanno sottolineato come Apple Card possa offrire una maggiore tutela dei dati personali. Non manca un servizio di cash back dall’uno al tre percento, a seconda del tipo di acquisto.
Questo evento, dunque, è stato una delle pochissime occasioni in cui Apple ha fatto una presentazione senza annunciare alcun nuovo dispositivo. Le novità introdotte hanno però un potenziale molto grande, e a lungo termine l’impatto potrebbe essere anche maggiore rispetto a un (ormai ordinario e prevedibile) nuovo iPhone.
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