Gli SSD Samsung 860 QVO sono i primi modelli con la memoria V-NAND QLC di quarta generazione, da cui è lecito aspettarsi nuovi record di prestazioni. Sono comunque SSD SATA, quindi un’interfaccia meno veloce a quella PCI e di molti modelli (non tutti) M2 come i Samsung 960 EVO. In compenso i Samsung 860 QVO offrono dimensioni decisamente più generose e si prestano molto bene ai contesti professionali.
Questo SSD non ha prestazioni spettacolari – ma nemmeno basse. Ha però il vantaggio di una maggiore resistenza, un dettaglio che in alcune situazioni fa tutta la differenza del mondo. Purtroppo al momento sono ancora relativamente costosi, ma anche da questo punto di vista le cose sono destinate a cambiare, come è accaduto ad esempio con l’Intel 660P da 512 GB e con quello da un terabyte, o del Crucial P1, che oggi hanno prezzi del tutto abbordabili.
Voto: 8/10
Similmente, gli SSD con memoria QLC sono probabilmente destinati a “invadere” il mercato nel corso del 2019, con prezzi via via più bassi; possiamo quindi vedere il nuovo Samsung 860 QVO come un precursore. Il principale vantaggio offerto dagli SSD QLC, in ogni caso, è una maggiore resistenza nel tempo.
Per questi modelli Samsung ha progettato un software specifico, necessario per sfruttare al meglio questo nuovo tipo di memoria a stato solida. Ha poi aggiunto 6 GB di cache per la scrittura statica, e una cache secondaria di 36 o 72 GB, secondo la capacità principale.
Il Samsung 860 QVO è già in commercio nelle varianti da uno, due o quattro terabyte, con prezzi che vanno da 150 a 400 euro circa – quindi nemmeno eccessivamente costoso rispetto alla media del mercato, con un prezzo del tutto simile al Samsung 860 EVO e di poco superiore al Crucial MX500.
Voto: 6/10
Messo a confronto con prodotti come il Samsung 860 EVO, il WD Blu 3D o il Crucial MX500, il nuovo SSD Samsung mostra prestazioni leggermente inferiori, riuscendo però in alcuni test a ottenere il primo posto in classifica.
L’idea degli SSD Samsung 860 QVO è quella di combinare buone prestazioni e grande capienza. Idealmente, chi vuole entrambe le cose potrebbe scegliere uno di questi drive invece della più classica combinazione SSD+HDD, andando a spendere qualcosa in più ma liberandosi (finalmente) delle basse prestazioni ottenute dagli hard disk meccanici.
Voto: 7/10
Nell’insieme è sicuramente un prodotto decente, ben costruito e con valide prestazioni (per un SSD SATA). Non è però migliore dei suoi concorrenti, e finisce per somigliare agli SSD con memoria QLC e TLC (la generazione precedente). Inoltre sugli 860 QVO Samsung offre tre anni di garanzia, mentre i Samsung 860 EVO e gli 860 Pro possono vantare 5 anni di protezione. I Samsung 860 QVO si distinguono però per una maggiore resistenza ai cicli di scrittura, e dunque per una maggiore longevità in contesti di intenso utilizzo. Un dettaglio che lo potrebbe rendere preferibile alle alternative.
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