Ne avevamo parlato durante gli scorsi giorni, ma sono diventati adesso ufficiali i nuovi dispositivi Redmi che raccolgono l’eredità di Redmi Note 7 e Redmi Note 7 Pro. Parliamo ovviamente dei Redmi Note 8 e Note 8 Pro, presentati ufficialmente in Cina durante un evento nel quale sono stati tolti i veli anche al nuovo televisore da 70 pollici Redmi TV.
L’azienda ha puntato moltissimo sul comparto fotografico, con una fotocamera da ben 64 Megapixel, attualmente la più risoluta disponibile su un mercato dove lo standard sono i 48 Megapixel di OnePlus 7 Pro e Huawei P30 Pro.
Redmi Note 8 Pro, ovvero il modello di punta, è sicuramente quello più interessante: in questo caso, come anticipato da altri rumors, l’azienda ha abbandonato i chip Qualcomm in favore del SoC MediaTek Helio G90T pensato appositamente dall’azienda cinese per favorire le migliori prestazioni possibili grazie a diverse accortezze, tra cui la tecnologia HyperEngine. Sarà interessante scoprire come si comporta questo nuovo chip nell’uso quotidiano. A coadiuvare il processore ci sono 6 o 8 GB di RAM a seconda della versione che integrerà 64 o 128 GB di archiviazione.
Passiamo però a parlare dell’elemento che più di tutti contraddistingue tale dispositivo, ovvero la fotocamera. Redmi Note 8 Pro può fare affidamento su ben quattro fotocamere posteriori. Come accennato durante l’introduzione e in altri articoli precedenti, il sensore principale ha una risoluzione di 64 Megapixel ed è il Samsung ISOCELL Bright GW1, accoppiato a un obiettivo con apertura f1.8. Completano il quadro un sensore da 8 Megapixel con obiettivo grandangolare, e altri due da 2 Megapixel rispettivamente per fotografia Macro e per la valutazione della profondità di campo. Peccato per l’assenza di un teleobiettivo, che avrebbe reso l’esperienza fotografica davvero completa.
Nella parte anteriore c’è invece una fotocamera da 20 Megapixel. Il display è un’unità da 6,53 pollici con risoluzione FullHD+ protetto da un vetro Gorilla Glass 5 e da un sensore biometrico integrato nel modulo fotografico. La batteria è da ben 4500 mAh e dato l’hardware potrebbe riservare numerose sorprese: presente la compatibilità con la ricarica rapida a 25 watt, oltre al jack aux da 3,5 millimetri per le cuffie e alla USB di tipo C.
Redmi Note 8 è invece leggermente diverso. Come preannunciato, il processore è lo Snapdragon 665, lo stesso di Mi A3, con 4 o 6 GB di RAM. La fotocamera principale è invece da 48 Megapixel, mentre il sensore frontale si ferma a 13 Megapixel. La batteria è più piccola e si ferma a 4000 mAh, che garantiranno comunque un’ottima autonomia. Infine, il display è da 6,3 pollici e la ricarica rapida è compatibile solo fino ai 18 Watt.
Per quanto riguarda prezzi e disponibilità, entrambi i dispositivi sono attualmente venduti solamente in Cina con prezzi che variano da un minimo di 151 euro fino ad arrivare ai 226 euro della versione con 8GB di RAM e 128GB di archiviazione del Redmi Note 8 Pro. Quest’ultimo difficilmente però arriverà in Europa, mentre è molto più probabile che il Redmi Note 8 arrivi per sostituire il Redmi Note 7, attuale campione di vendite.
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