Samsung pensa allo sviluppo di una fotocamera sotto il display di qualità

Samsung, da sempre leader nel campo dell’innovazione tecnologica nel settore degli smartphone (e non solo), ha depositato un brevetto che punta a migliorare l’esperienza visiva sui suoi dispositivi pieghevoli e arrotolabili. L’azienda sudcoreana sta sviluppando nuove soluzioni per aumentare il rapporto schermo/corpo dei suoi smartphone, integrando fotocamere sotto il display.

Il brevetto affronta un problema significativo legato all’integrazione di fotocamere sotto il display: la riduzione della qualità dell’immagine causata dalla necessità di far passare la luce attraverso una zona dello schermo con meno pixel. Samsung propone una soluzione innovativa con l’introduzione di un chip speciale che controlla il display (chiamato Display Driver IC o DDI), che va a interagire con l’elettronica dello schermo andando a regolarne la luminosità e il dettaglio dell’immagine nella sezione dello schermo che copre la fotocamera, migliorando così l’immersione visiva dell’utente.

Il sistema in questione è progettato per spegnere i pixel sopra la fotocamera o visualizzare un’immagine alternativa, minimizzando l’impatto visivo dell’area e rendendo lo schermo più uniforme. Questa tecnologia non si limita agli smartphone pieghevoli, ma può essere applicata anche a dispositivi arrotolabili e scorrevoli, ampliando le possibilità di design per i futuri dispositivi elettronici.

Brevetto Samsung. Credit: Teleprompter.

Il brevetto evidenzia l’uso di display OLED, noti per la loro efficienza energetica e rapidità di risposta, e la gestione della densità dei pixel sopra la fotocamera, garantendo una qualità visiva ottimale nonostante la riduzione di pixel in quell’area.

Con l’introduzione di questa nuova tecnologia, è evidente quanto sia forte il desiderio di Samsung di offrire un’esperienza utente più fluida e coinvolgente e possiamo dire che il brevetto dell’azienda sicuramente rappresenta un passo avanti interessante per migliorare l’integrazione delle fotocamere sotto il display, che potenzialmente potrebbero rivoluzionare il design e l’esperienza utente sui dispositivi mobili.

Tuttavia, resta da verificare se questa tecnologia riuscirà a mantenere alta la qualità dell’immagine e a risolvere pienamente le sfide legate alla visibilità e alla performance delle fotocamere poste sotto allo schermo. Non resta che attendere per scoprirlo.