Macbook Pro Ricondizionato in Ricondizionati Informatica

Il risparmio con l’usato garantito

L’acquisto di un MacBook Pro ricondizionato è una scelta saggia per chi desidera una macchina che, pur essendo stata usata, offre prestazioni pari al nuovo a un prezzo inferiore. Prima di procedere all’acquisto, però, bisogna prestare attenzione ad alcuni dettagli del prodotto. Innanzitutto, bisogna capire cosa si intende per MacBook ricondizionato. I MacBook ricondizionati provengono da resi, prodotti aziendali, dispositivi con difetti riparati o modelli dismessi, ma sono sottoposti a rigorosi processi di controllo per garantirne il corretto funzionamento. Un MacBook ricondizionato viene testato, riparato, se necessario, e quindi certificato dal rivenditore con una garanzia che va da 6 a 12 mesi, a seconda del venditore. Il grande vantaggio è il risparmio. A parità di condizioni e prestazioni, il MacBook Pro ricondizionato permette di ottenere la stessa qualità e funzionalità di un dispositivo nuovo ma con una spesa ridotta. Come per qualsiasi prodotto usato, è importante verificare le condizioni del dispositivo, in particolare l’usura estetica. I MacBook Pro ricondizionati possono presentare lievi segni di utilizzo, come graffi sulla scocca o piccoli difetti estetici, ma queste imperfezioni non influiscono sulle prestazioni generali del dispositivo. I venditori generalmente utilizzano una scala di classificazione (da A+ a D) per indicare lo stato di conservazione del prodotto. Un MacBook Pro di grado A+, ad esempio, sarà praticamente indistinguibile da uno nuovo, mentre un modello di grado C avrà segni di usura più evidenti. Infine, come per un MacBook Pro nuovo di zecca, bisogna analizzare le specifiche tecniche per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. La generazione di chip (M1, M2, M3, M4) la quantità di RAM (8 GB, 16 GB, 32 GB), la capacità di archiviazione (SSD fino a 1 TB o più) e la grandezza e qualità del display sono variabili che influenzano sia la scelta del modello che il prezzo. Inoltre, per non avere problemi con la digitazione, assicurarsi sempre che sia dotato di tastiera italiana QWERTY.

Estetica e specifiche tecniche che influiscono sul prezzo

Il costo di un MacBook Pro ricondizionato può variare considerevolmente a seconda di vari fattori. Come accennato, il grado di usura estetica gioca un ruolo importante nel determinare il prezzo. Un MacBook Pro ricondizionato in perfette condizioni estetiche, quindi praticamente nuovo, avrà un prezzo più alto rispetto a uno con lievi segni di usura. Per risparmiare un po’, si può optare per modelli con qualche leggero difetto, che viene sempre specificato nella descrizione del venditore. Anche un solo graffio può far scendere il prezzo. La scelta è più ampia per i modelli più datati, mentre diminuisce per i MacBook Pro più recenti. Il prezzo in media va da circa 500 euro a 2.000 euro, a seconda del modello. Come MacBook Pro ricondizionato a circa 500 euro c’è un modello del 2018: MacBook Pro 15 ricondizionato con 16 GB di RAM e processore Intel Core i7. È un modello che riesce a gestire ancora carichi di lavoro medio-alti e può essere utile per chi non necessita delle più recenti tecnologie Apple. Si sale un po’ di prezzo, tra 700 e 900 euro, con MacBook Pro M1 13 ricondizionato del 2020 basato sul primo processore proprietario di Apple e che ha dato via all’addio ai processori Intel. È un modello compatto e potente. Infine, oltre 1.000 euro, c’è anche la versione più grande e potente: Apple MacBook Pro 14 con chip M1 Pro, annunciata l’anno successivo, nel 2021. Questo modello è un vero affare, perché offre potenza da vendere a un prezzo concorrenziale.