La storia di Vans va di pari passo con quella dei suoi storici fondatori, i fratelli Paul e James Van Doren. Il primo dei due lasciò la scuola a soli 14 anni ed iniziò a lavorare presso una ditta specializzata nella fabbricazione di scarpe, la Randy’s. Paul fece presto carriera, fino a diventare a 34 anni vice presidente dell’azienda. È il 1966 quando il successo di Paul Van Doren convinse anche il fratello James a mettere in piedi un’impresa di famiglia dedicata proprio alla fabbricazione di scarpe. Nasce così il marchio Vans con il primo, storico negozio aperto ad Anheim, in California, che permetteva ai clienti di acquistare direttamente i primissimi modelli prodotti nella fabbrica dei Van Doren. Inizialmente il successo di Vans era basato sui modelli dedicati ai giovani, e più nello specifico agli skater. Successivamente, tuttavia, l’azienda dovette subire un grosso calo nelle vendite, a causa delle volontà di espandere la propria linea di prodotti anche al mondo del baseball e del football americano. Una mossa sbagliata, che portò l’azienda alla bancarotta intorno alla fine degli anni Ottanta, fino alla rinascita nei primi anni 2000 dopo l’acquisizione da parte della Vf Corporation, proprietaria tra le altre cose del brand Lee. Ad oggi Vans rimane un brand in grandissima voga tra i giovani, grazie al look senza tempo dei suoi modelli e con colori e fantasie sempre interessanti da sfoggiare. Molte delle scarpe più iconiche del marchio vennero poi riproposte in una collezione dedicata ai bambini. Tra queste non potevano certamente mancare le scarpe forse più iconiche, le Vans Old Skool Bambino. Sono, nello specifico, delle sneaker a profilo basso caratterizzate da una tomaia in tessuto, disponibile in decine di varianti diverse con fantasie e colori differenti. Il collare, a differenza di altri modelli più economici del brand, è ben imbottito per aumentare il comfort generale. Sui lati spicca, ovviamente, la classica striscia rappresentativa del marchio Vans. Questo modello è disponibile sia per i bambini più piccoli sia per ragazzi. Nel primo caso, in particolare, è possibile acquistare una variante dotata di chiusura in velcro per aumentare la facilità nella calzata. Di eguale importanza sono le Vans Sk8-Hi Bambino. A differenza del modello precedente, si parla in questo caso di una sneaker a collo alto, con un collare rialzato ed imbottito per aumentare il comfort. La parte bassa della scarpa, invece, non si discosta molto dalle classiche Vans a taglio basso, con una tomaia in tessuto a più strati e la striscia iconica del brand su entrambi i lati della scarpa. Anche per le Sk8-Hi sono disponibili tantissime colorazioni, alcune delle quali con fantasie uniche appartenenti a collezioni speciali a produzione limitata. Le Vans Era Bambino, infine, sono all’insegna della semplicità per rendere il colore e le fantasie veri protagonisti. Sono sempre sneaker in tessuto, ma in questo caso non sono presenti imbottiture di alcun tipo. La chiusura stringata ha un numero limitato di asole, con la parte dell’avampiede libera da ulteriori inserti per permettere di sfoggiare le fantasie più interessanti, tra le quali non manca uno dei modelli più diffusi con trama a scacchiera bianca e nera.