Integratori per la memoria e la concentrazione per gli studenti: quali scegliere

Gli studenti sono un gruppo eterogeneo di individui, che comprende i bambini che si approcciano per la prima volta all’istituzione scolastica, gli adolescenti che si trovano in una fase della vita in cui il corpo subisce cambiamenti molto intensi e anche i più maturi studenti universitari. Affrontare lunghe ore di lezione e intense sedute di studio con costanza e concentrazione non è facile né per gli studenti più piccoli né per quelli più grandi e potrebbe richiedere un supporto fisico e mentale. Gli integratori per la memoria e la concentrazione, disponibili anche nella versione junior o per bambini, sono preparati a base di un mix di micronutrienti (quali vitamine e minerali), che potrebbero essere carenti a causa di una dieta non ben bilanciata, a cui si associano sostanze naturali (ad esempio il ginko), che hanno un’azione psico-cognitiva.

Scopriamo quali integratori possono supportare la memoria e la concentrazione degli studenti al rientro a scuola.

• Quali molecole possono supportare le funzionalità cerebrali?
• Quali integratori assumere per la memoria?
• Quali integratori possono migliorare la concentrazione degli studenti?
• Quali sostanze naturali possono migliorare la memoria?
• Aumentare memoria e concentrazione con abitudini virtuose

Quali molecole possono supportare le funzionalità cerebrali?

La mente, come il corpo, può sentirsi affaticata in alcuni periodi specifici, tra questi si annovera il rientro a scuola dopo le vacanze estive. Per gli studenti di ogni ordine e grado, l’inizio delle attività scolastiche costituisce un forte stress in quanto occorre riprendere la propria routine quotidiana. In tali circostanze il cervello potrebbe trovarsi in difficoltà e far fatica a ritrovare la concentrazione, ad adattarsi a orari stabiliti e ad affrontare ritmi più frenetici e giornate in cui si è costretti a stare seduti dietro un banco.

Le sostanze che supportano il cervello e migliorano le attività cognitive sono:

• la Vitamina C. Presente insieme ad altri ingredienti in Specchiasol Cognis 30 compresse, contribuisce alla sintesi dei neurotrasmettitori, come serotonina, dopamina e norepinefrina, sostiene la memoria e ha anche proprietà antiossidanti, quindi combatte i radicali liberi, molecole dannose per differenti distretti del corpo.
• La Vitamina D. Ha effetti benefici a livello delle sinapsi, soprattutto quelle della zona dell’ippocampo, area dove ha sede la memoria, e si oppone al decadimento cognitivo.
• Le Vitamine del gruppo B. Presenti in Be-Total Sciroppo, favoriscono la produzione di neurotrasmettitori, quindi, aumentano i livelli di energia, prevengono l’invecchiamento cerebrale e favoriscono la concentrazione.
• Gli Acidi grassi omega 3. Contenuti soprattutto in integratori per il benessere cardiovascolare come Named Sport Omega3 Double Plus, stimolano la circolazione in quanto vasodilatano e fluidificano il sangue.
• Lo Zinco. Questo è un sale minerale che si trova in vari distretti corporei, nel cervello è in grado di modulare l’eccitabilità dei neuroni glutammatergici. Una sua carenza può portare a un aumento di stress ossidativo mitocondriale e creare un’interferenza nella trasduzione del segnale. Per reintegrare questa sostanza si può assumere un integratore quale Agips Farmaceutici Memos una o due volte al giorno in prossimità dei pasti.

Quali integratori assumere per la memoria?

Per riuscire a studiare in modo proficuo ed apprendere nuovi concetti è sicuramente importante avere una buona memoria; quest’ultima è la funzione psichica che consente di fare propri dei saperi e progredire nella carriera scolastica approcciandosi a concetti sempre più specifici. Tale funzionalità cerebrale può essere sostenuta con varie sostanze, oltre a quelle già citate, possono essere sfruttate anche le proprietà benefiche di:

• fosforo, presente in Angelini Acutil Fosforo Advanced Bustine sottoforma di fosfoserina. E’ importante non solo per la mineralizzazione ossea, ma è efficace anche nel ridare energia, ridurre lo stato di depressione e migliorare la consapevolezza e l’intuizione.
• Selenio, utile per rallentare il declino cognitivo e costituisce uno degli attivi principali di Ecupharma ARD Cogiton Long Time 20 capsule.
• Magnesio, che potenzia le sinapsi e i collegamenti che il cervello può fare. E’ presente, insieme ad attivi di origine vegetale, in Montefarmaco Vitalmix Mente 12 flaconcini.
• Acido sialico, che migliora la concentrazione e l’apprendimento.
• Glutammina, un amminoacido che svolge differenti azioni all’interno del nostro organismo, molte delle quali sono funzionali al benessere del cervello. La molecola è in grado di trasportare al fegato i gruppi amminici degli amminoacidi che devono essere rimossi, dove vengono eliminati sotto forma di urea. In mancanza di tale detossificazione l’ammoniaca potrebbe risultare tossica per differenti organi, tra cui l’encefalo. Oltre a ciò, questo amminoacido è un precursore dell’acido glutammico che, a sua volta, dà origine al GABA, un neurotrasmettitore inibitorio che migliora il sonno e agisce su stati d’ansia e stress, situazioni che sono dannose per le attività cognitive. La glutammina è presente, insieme a L-Fenilalanina e L-Tirosina, in Solgar Neuro Nutriens Capsule.

Quali integratori possono migliorare la concentrazione degli studenti?

La concentrazione è la capacità di focalizzare l’attenzione su ciò che si sta facendo, bloccando le distrazioni. Tale meccanismo è importantissimo per gli studenti perché consente di essere maggiormente ricettivi verso ciò che si sta leggendo. A volte, la concentrazione potrebbe venire meno a causa di una carenza di sonno che porta a una diminuzione dell’energia. Un integratore specifico come AVD Reform Performance Brain Capsule che contiene Reishi, (fungo ricco di triterpeni in grado di regolarizzare il ritmo sonno-veglia), a cui si associano estratti di salvia, migliora la performance e aiuta a velocizzare i processi di memorizzazione.

Per la concentrazione possono essere impiegati, inoltre, N-acetilcisteina, che contrasta deficit mnemonici, e coenzima Q10, una molecola antiossidante che si oppone allo sviluppo di radicali liberi che possono essere dannosi in qualsiasi parte del corpo, quindi, anche a livello cerebrale. Entrambi questi attivi si trovano in Guna Gunabrain 30 compresse, indicato in concomitanza di un intenso studio e stanchezza mentale.

Quali sostanze naturali possono migliorare la memoria?

Ci sono molte sostanze naturali che consentono di supportare la memoria, queste sono state usate fin dall’antichità per migliorare le proprie performance, infatti si parla di piante tonico-adattogene che contrastano lo stress, la stanchezza e l’astenia potenziando i meccanismi di adattamento del corpo. In tale categoria si annoverano:

• ginkgo, disponibile in differenti formulazioni come LongLife Ginkgo Forte Tavolette, migliora la memoria a breve termine e protegge il cervello da patologie neurodegenerative. È in grado anche di inibire il PAF, il Fattore di Aggregazione Piastrinica, ciò aumenta la fluidità del sangue.
• Eleuterococco, presente insieme a delle vitamine in Menarini Sustenium Memo Fosforo 10 flaconcini, agisce similmente al ginseng, quindi, stimola il sistema nervoso centrale, ed è in grado di combattere la debolezza e le difficoltà di concentrazione;
• Rodiola migliora l’attività fisica e cognitiva, soprattutto in quelle situazioni di stress psico-fisici prolungati, e svolge un’azione neuroprotettiva.
• Bacopa monnieri aiuta le funzioni cerebrali, soprattutto memoria e concentrazione, inoltre può risolvere un mal di testa di origine nervosa e ha proprietà benefiche sull’ansia e sullo stress perché regola i livelli di serotonina, l’ormone del buonumore.

Foglie di Ginko

Spesso in commercio si trovano preparati realizzati con un mix di sostanze naturali insieme a vitamine e sali minerali, alcuni esempi sono Aboca Natura Mix Advanced Mente Flaconcini, Erbamea Forte Memo Capsule e Salugea Memosan 60 capsule.

Aumentare memoria e concentrazione con abitudini virtuose

Per aumentare la concentrazione oltre che gli integratori si possono mettere in atto differenti strategie che consentono di focalizzarsi meglio sullo studio, in primis il cellulare dovrebbe essere allontanato o spento quando si decide di mettersi sui libri, in secondo luogo scegliere un posto tranquillo, privo di rumori e alla giusta temperatura, infine migliorare l’interesse relativamente a ciò che si sta leggendo, facendo degli approfondimenti o creando collegamenti con le altre materie.