Non c’è nessun italiano che non abbia una macchina del caffè o una moka a casa sempre pronta per un buon espresso. Che sia mattina, pomeriggio o sera, il rito del caffè è speciale per molti di noi ma, come tutti gli elettrodomestici grandi e piccoli, anche la macchina del caffè periodicamente va pulita. Lo stesso vale per la moka, anche se in molti pensano che sia sufficiente sciacquarla dopo ogni utilizzo per averla pulita.
E se non volete usare agenti chimici, esistono anche dei metodi naturali per pulire la macchina del caffè. In questo articolo scopriamo alcuni metodi utili e pratici, da adottare fin da subito.
Siete alla ricerca di consigli di come pulire anche l’asciugatrice, il forno, il condizionatore, ma non solo? Seguite i nostri articoli dedicati alla pulizia degli elettrodomestici più utilizzati!
Prima di tutto capiamo perché è così importante mantenere la macchina del caffè sempre perfettamente pulita. Ci sono almeno due buoni motivi, che però in pochi conoscono.
Si tratta quindi sia di motivazioni igieniche che di funzionamento, entrambe molto valide. Inoltre, come sappiamo, qualsiasi elettrodomestico o apparecchio che non viene mantenuto e pulito correttamente avrà una durata molto minore, obbligandovi a ricomprare la macchina del caffè dopo poco tempo.
Prima ancora di vedere come effettuare la pulizia della macchina del caffè, ecco un’indicazione generale sulla frequenza. Ovviamente dipende molto dall’utilizzo che ne fate: le macchine professionali dei bar andrebbero pulite ogni giorno! Mediamente, vi consigliamo di effettuare le operazioni di pulizia una volta al mese. Se utilizzate la macchina tutti i giorni e più volte al giorno, potreste anche pulirla una volta ogni tre settimane.
L’importante è non attendere troppo: se vi accorgete che il caffè inizia a uscire lentamente e in scarsa quantità, significa che c’è qualcosa che non va.
Nel caso delle macchine da caffè automatiche, vi consigliamo anche di leggere il manuale di istruzioni perché il produttore potrebbe dare delle indicazioni anche sulla frequenza di pulizia dell’apparecchio in base all’utilizzo.
E adesso vediamo nel dettaglio come pulire la macchina del caffè. Parliamo in questo caso delle macchinette automatiche che funziona con cialde, capsule o polvere.
A questo punto è il momento della decalcificazione.
Per prima cosa, leggete il manuale delle istruzioni e verificate che non esistano dei prodotti specifici per il vostro modello di macchina da caffè: molti produttori, come Lavazza o De Longhi, hanno creato dei kit decalcificanti o degli speciali filtri che evitano la formazione del calcare all’interno della macchina. Eseguite sempre questa operazione di pulizia quando la macchina non è surriscaldata, quindi appena accesa: per la decalcificazione, vi sarà sufficiente aggiungere il prodotto nel serbatoio e procedere alla preparazione di un caffè. Ricordatevi di posizionare un recipiente più ampio al posto della tazzina e terminate con un passaggio con sola acqua per eliminare ogni residuo del prodotto decalcificante.
Inoltre, alcune macchine da caffè sono dotate di uno specifico programma di decalcificazione o di pulizia automatica, quindi controllate bene le istruzioni prima di procedere.
Prima di preparare un caffè, meglio fare un passaggio senza caffè per eliminare qualsiasi residuo di pulizia e fare un risciacquo delle parti interne della macchina.
Se preferite non utilizzare prodotti chimici, esiste un’ottima alternativa naturale per eliminare il calcare dalla vostra macchina del caffè: l’aceto. Il procedimento è esattamente lo stesso ma, invece di usare il prodotto del kit decalcificante, preparate una soluzione con 250 ml di aceto bianco e 750 ml di acqua e versatela nel serbatoio: fate partire la macchina del caffè finché la soluzione non sarà esaurita. L’aceto ha il potere di eliminare i depositi di calcare quando viene a contatto con l’acqua molto calda ed è una sostanza del tutto naturale, senza controindicazioni e non inquinante, quindi perfetta per chi ha scelto di fare le pulizie in modo green!
Se era presente del calcare all’interno della macchina, l’acqua che fuoriesce sarà leggermente opaca. Una volta terminata l’operazione, riempite di nuovo il serbatoio con sola acqua e fate di nuovo partire la macchina: un passaggio con sola acqua eliminerà residui e odori di aceto. Se non pulite la macchina da molto tempo, potete anche utilizzare la miscela di acqua e aceto per due o tre volte, per assicurarvi di eliminare completamente anche il calcare più incrostato.
Al posto dell’aceto bianco potete utilizzare mezzo succo di limone sciolto in mezzo litro d’acqua: otterrete lo stesso risultato. Evitate invece di usare il bicarbonato perché, essendo una polvere che con l’acqua crea una sorta di patina, potrebbe intasare il meccanismo ottenendo quindi l’effetto opposto!
La moka, tutti lo sanno, non andrebbe mai pulita con il sapone, perché i residui potrebbero alterare il sapore e l’aroma del caffè. La moka va sciacquata semplicemente con acqua corrente dopo ogni utilizzo, ma in pochi considerano che proprio l’acqua corrente contiene calcare che, giorno dopo giorno, si accumula nella macchinetta e potrebbe danneggiarne il funzionamento.
Per la pulizia straordinaria della moka, vi servirà anche in questo caso dell’aceto bianco e del sale. Ecco come procedere.
A questo punto la vostra moka dovrebbe essere come nuova e ogni eventuale residuo di calcare sarà stato eliminato!
Sapevate di tutti questi passaggi e dell’importanza di pulire regolarmente la macchina del caffè?
Per alcuni è un momento di grande entusiasmo (specialmente quello che accompagna il passaggio dalla stagione fredda alla stagione calda) mentre per altri è una grande fonte di stress e preoccupazione, e
Se siete amanti della pizza, sicuramente conoscete la pietra refrattaria. Questo materiale, infatti, non solo migliora la qualità della cottura ma contribuisce anche a creare una crosta croccante irresistibile, regalando un sapore
Scrivi un commento