Al CES 2019 di Las Vegas Asus ha presentato diversi nuovi computer portatili, caratterizzati da hardware e design aggiornati. Sono in particolare ZenBook S13 UX392, ZenBook 14 UX431 e StudioBook S. Si aggiunge anche una nuova versione del modello gaming Asus Zephyrus.
Il nuovo ZenBook S13 riprende e migliora il concetto dello ZenBook UX390. Abbiamo però uno schermo da 13 pollici, come lascia intuire il nome, con un incredibile rapporto tra corpo e schermo del 97%. Praticamente un record, ottenuto grazie a cornici sottilissime che tuttavia non hanno impedito ad Asus di posizionare la webcam sul lato superiore – grazie a una sorta di “notch al contrario”.
All’interno troviamo diverse CPU Intel di ottava generazione, possibilità di avere grafica Nvidia MX150, fino a 16 GB di RAM e fino a 1 TB di spazio su SSD. Il tutto in un design supercompatto e ultraleggero – con un peso di solo 1,1 Kg. Secondo Asus la batteria garantisce fino a 15 ore di autonomia. Si preannuncia un notebook eccellente, a cui manca solo una connessione Thunderbolt 3 – che per molti potrebbe non essere necessaria.
Lo ZenBook 14 UX431 si affianca invece allo ZenBook 14 UX433 e allo ZenBook Pro 14 UX480. Vanta uno schermo da 13,9” con risoluzione FullHD, e un peso di 1,4 Kg. Come negli anni passati, dunque, abbiamo uno computer da 14” nelle dimensioni di un 13 pollici. La configurazione hardware è simile al modello precedente, ma aggiunge due altoparlanti che dovrebbero assicurare una migliore qualità audio. A bordo troviamo anche un connettore HDMI e un lettore di schede SD, una porta USB-C e due USB-A. Opzionalmente si può avere un touchpad interattivo, simile a quello dello ZenBook Pro. In questo caso però il touchpad può diventare solo un tastierino numerico, mentre nel caso dello ZenBook Pro è un vero e proprio touchscreen, con tanto di applicazioni aggiuntive.
Con lo StudioBook S, invece, Asus propone una workstation mobile di grandi dimensioni e molto potente. Ha infatti uno schermo da 17 pollici (1920×1200) in formato 16:10, con certificazione Pantone a garanzia di una perfetta fedeltà cromatica – condizione necessaria per chi lavora in ambito grafico. Anche in questo caso, è una caratteristica presente già sul modello ZenBook Pro. L’hardware interno è molto potente, coerentemente con la definizione di worstation: CPU Intel Xeon E-2176M, GPU NVIDIA Quadro P3200, fino a 64 GB di memoria ed SSD fino a 4 terabyte. Le connessioni includono USB 3.1 Gen 2, Thunderbolt, DisplayPort 1.4, HDMI, slot per schede SD e connettività Wi-Fi 6 (802.11ax).
Infine, Asus ha rinnovato anche lo Zephyrus, il modello gaming sottile. Arriva infatti una versione da 17” dello Zephyrus S, indicato con la sigla GX701. Il design è lo stesso dello Zepyrus S da 15 pollici, più elegante rispetto a modelli ROG come l’FX705 o il GL504. Secondo le dichiarazioni di Asus, riuscerete a infilarlo in una borsa fatta per un 15 pollici. Il design è quello Max-Q, e Asus ha posizionato il touchpad a destra della tastiera invece che sotto, come sui notebook tradizionali.
All’interno troviamo invece grafica Nvidia RTX (dalla 2060 alla 2080), CPU Intel Core i7-8750H, fino a 24 GB di RAM e diverse opzioni per l’archiviazione. Ancora più interessante, lo schermo da 17” ha una frequenza di aggiornamenti pari a 144 Hz e supporta la tecnologia G-Sync. La risoluzione purtroppo è solo FullHD, ma è lecito supporre che in futuro arriveranno anche varianti con più pixel.
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