Lumix G100 è la nuova vlogging camera di Panasonic. Una macchina nata da una serie di esigenze ben precise: offrire una proposta nella fascia media delle mirrorless quattro terzi, indicata non solo per i creatori di contenuti che cercassero qualcosa di compatto, versatile e facile da usare, ma anche per studenti di regia, appassionati o social media manager che avessero bisogno di immediatezza e soprattutto di qualità video e foto.
Nasce proprio da questi concetti la Lumix G100, disponibile in versione solo corpo, con obiettivo 12:32 oppure nel vantaggioso kit con obiettivo zoom e treppiede con telecomando integrato, con un listino di 799 euro. Una macchina fotografica Panasonic che abbiamo utilizzato con piacere e che ci ha fatto apprezzare la dinamica del mondo micro-terzi.
Il treppiede con comando remoto permette di avviare una ripresa o fare uno scatto anche con una sola mano.
È leggerissima, con un’ergonomia ottima, display orientabile su tutte le direzioni e chi volesse può sfruttare al meglio la qualità del sensore da 20 Megapixel usando uno dei tanti obiettivi micro-quattro terzi disponibili sul mercato. L’abbiamo provata per qualche settimana e siamo dunque pronti a raccontarvi tutti i pregi e anche qualche criticità riscontrata.
Voto: 8,5/10
La piccola Lumix G100 è davvero compatta. Misura 115,6 x 82,5 x 54,2 millimetri e pesa solamente 345 grammi con scheda SD e batteria inserite, ovvero circa quanto due smartphone di fascia media. È dunque davvero facile da avere sempre con sé, in un marsupio, borsa o zaino che sia.
Il corpo è ben realizzato e il piccolo grip riesce a fornire una presa più che soddisfacente anche quando si usa una sola mano. A sinistra uno sportellino protegge il jack da 3,5 millimetri per il microfono, mentre a destra ci sono una micro-HDMI e una micro-USB per la ricarica. Peccato non vedere una USB-C, ma avrebbe occupato più spazio e reso la macchina più ingombrante.
Nella parte superiore, oltre alla slitta hot-shoe per collegare accessori di terze parti e al mirino elettronico, che risulta utile quando si scattano foto, c’è anche un piccolo flash che si apre tramite azione dell’utente. Utile per fare foto in controluce e nelle situazioni più disparate.
Nella parte posteriore c’è poi il display da 3 pollici che offre una luminosità eccezionale anche sotto la luce diretta del sole e che può essere orientato in qualsiasi direzione, per permettere di avere l’inquadratura sotto controllo sempre. Nella parte superiore ci sono la ghiera per la selezione della modalità di scatto/registrazione, una seconda ghiera personalizzabile (tramite cui si controlla il diaframma dell’obiettivo o i tempi di scatto), il pulsante di scatto, un pulsante rosso per l’avvio della registrazione. Il D-Pad nella parte posteriore permette di navigare tra i menu e selezionare le varie opzioni in fase di scatto, operazioni che si possono fare in maniera ancora più intuitiva tramite il touch del display.
Non mancano poi una serie di pulsanti personalizzabili che permettono di cucire il comportamento della piccola macchina fotografica in base alle proprie esigenze.
Voto: 8,5/10
Panasonic è tra le aziende che producono macchine fotografiche con una delle migliori interfacce a disposizione. I menu sono suddivisi per tipologia, con uno dedicato alle foto, ai video, un menu completamente personalizzabile con le voci più usate e infine l’ultimo dedicato alla riproduzione degli scatti e dei filmati registrati.
Si può navigare tramite il D-Pad oppure tramite il touch, a seconda delle proprie preferenze. Per approfondirlo in ogni sua parte servirebbe un articolo ad hoc, ma cerchiamo di raccontarvi le funzioni principali e come ci siamo trovati utilizzandola normalmente.
Trovare le voci che si cercano è estremamente intuitivo, anche se di tanto in tanto ci si può scontrare con qualche traduzione dall’inglese un po’ maccheronica. Il menu video è ben suddiviso e fare operazioni come l’impostazione della modalità di messa a fuoco, cambiare formato di registrazione, scegliere tra le varie risoluzioni è un gioco da ragazzi. Tra le funzioni che abbiamo più apprezzato c’è la possibilità di cambiare lo stile della ripresa, insieme a quella di poter applicare vari filtri, ma soprattutto la funzione “Indicatore Cornice”.
Chi usa la fotocamera può infatti impostare una cornice in vari formati, che vanno dai 9:16 (perfetti per le stories Instagram) ai 2,39:1 (per contenuti più cinematografici). Cornici che serviranno per inquadrare al meglio il soggetto da condividere sui social, che si tratti di un post su Facebook, di una Stories su Instagram o di un video su TikTok. Una peculiarità molto interessante che può tornare utile non solo ai vloggers, ma anche ai Social Media Manager, oppure a tutti coloro che vogliono usare la fotocamera per catturare momenti e istanti con elevata qualità, ma che amano anche condividere tramite le varie piattaforme i contenuti immortalati.
C’è poi la possibilità di effettuare video in slow-motion o time-lapse direttamente dalla ghiera delle impostazioni, oppure quella di registrare in formato V-log, per avere possibilità di post-produzione professionale. Questo perché la Lumix G100 è pensata anche per tutti quei videomaker che necessitano di un corpo macchina piccolo e compatto, ma comunque di alto livello, da usare come seconda macchina insieme a una GH5 o a una Lumix S1H.
Non manca poi un’applicazione dedicata. Lumix Connect permette di inviare le foto e i video catturati con la piccola G100 al proprio cellulare, per poterli editare velocemente o condividerli direttamente con i propri amici e sui social. E’ compatibile sia con dispositivi iOS che Android.
Voto: 8,5/10
Impossibile non rimanere attratti dalla possibilità di avere un sensore micro-quattro terzi in una macchina così piccola tanto da ricordare una compatta come la Panasonic TZ90, sempre di Lumix. La Lumix G100 è leggerissima e si impugna agevolmente con una mano. L’abbinamento al piccolo treppiede con telecomando la rende poi estremamente intuitiva.
Siamo solo un po’ scettici riguarda la robustezza dell’attacco micro-USB: rimane infatti esposto e riporre la macchina collegata al grip in uno zaino senza precauzioni, potrebbe danneggiarla. Lo abbiamo fatto e non abbiamo riscontrato debolezze, ma meglio staccare la micro-USB prima di interrompere l’utilizzo.
I comandi sono tutti a portata di dito e potendo personalizzare gran parte dei comandi si ha sempre tutto sotto controllo a seconda delle proprie esigenze. Quando si registra o si scattano foto con lo schermo in posizione frontale, parte un countdown di tre secondi che ci permette di prepararci al meglio prima di iniziare a parlare.
Durante la registrazione appare poi un riquadro rosso, che permette di capire al volo se stiamo registrando o meno anche da una certa distanza. Piccole chicche che durante una giornata di lavoro consentono di essere sicuri delle riprese effettuate.
Un sensore micro-quattro terzi non sarà un fullframe, ma rispetto ai microscopici sensori usati da smartphone come OnePlus 8 Pro, permette di avere una qualità dell’immagine di tutt’altro livello, senza però andare a compromettere la portabilità. È questo il vero grande Plus della Lumix G100. Ovviamente non manca qualche compromesso: il fattore di crop è importante e diventa difficile da gestire se si vogliono registrare video a risoluzione 4K con la stabilizzazione elettronica. In questo caso, meglio posizionare la videocamera a una distanza di almeno un metro e mezzo, altrimenti rischiamo di tagliare una grossa porzione della scena alle nostre spalle e inquadrare solamente gli occhi il naso e parte della bocca.
La stabilizzazione è comunque un altro valore aggiunto non indifferente: migliore di quella offerta da tanti smartphone, riduce notevolmente i piccoli movimenti che si avrebbero quando si tiene la fotocamera in mano per riprese a mani libere e permette di compensare anche gli ondeggiamenti durante una camminata. Certo non fa miracoli mentre si corre o si praticano sport, ma è un valido alleato. Il consiglio è però quello di attivare la stabilizzazione solo quando serve.
L’autofocus funziona bene nel caso in cui il soggetto sia ben visibile e separato dallo sfondo, mentre va incontro a qualche criticità nel caso di scene più confuse. Un comportamento che dipende però anche dall’obiettivo. Ricordiamo infatti che in questa fotocamera, va valutata la possibilità di poter cambiare l’obiettivo kit con uno più performante, in modo da trarre il massimo per quanto riguarda qualità e prestazioni.
Si apprezza la presenza del mirino elettronico. Nonostante Lumix G100 sia orientata in maniera particolarmente all’uso video, si tratta comunque di una macchina fotografica. Poter fare affidamento su un mirino elettronico ben risoluto, permette di avere l’inquadratura sotto controllo anche in situazioni di illuminazione molto complessa. Il display da 3 pollici dotato di touch è comunque molto luminoso e offre una buona visibilità anche durante il giorno.
Voto: 9/10
Siamo rimasti sinceramente a bocca aperta nel riascoltare le clip registrate usando l’audio integrato di questa Lumix G100. Non nascondiamo che eravamo un po’ scettici prima della prova. Tutte le fotocamere in commercio integrano microfoni in grado di restituire un audio appena sufficiente per l’uso professionale ma Lumix non si è limitata a questo. In collaborazione con Nokia ha integrato infatti la tecnologia OZO Audio. Ci sono tre microfoni direzionali che sono in grado di capire, con tracking attivo, la provenienza del suono e di attivarsi e disattivarsi a seconda delle necessità.
Durante una ripresa dunque, funzioneranno solo i microfoni rivolti verso la fonte audio principale, restituendo una cattura della voce nitida e calda, che per nulla fa rimpiangere l’uso di un microfono esterno. Tecnologia implementata sempre con la logica di ridurre gli ingombri e di favorire l’uso diretto della fotocamera senza l’ausilio di altri strumenti.
Voto: 8,5/10
Lumix G100, più che una vlog camera, è una fotocamera compatta micro-quattro terzi che punta tutto su compattezza e versatilità. Ciò significa che si tratta di una delle migliori alternative per chi cerca qualcosa di immediato e di qualità, senza però rinunciare alla possibilità di montare altre ottiche, con funzioni ad hoc per la vita in mobilità e per i social ma che riesce a soddisfare anche le esigenze dei professionisti del settore imaging, con un prezzo allettante.
Un prodotto che può essere consigliato un po’ a chiunque: da chi cerca una soluzione per fare foto e video migliori che con lo smartphone durante viaggi e vacanze, a chi desidera un corpo in grado di restituire un’ottima qualità video e foto ma con dimensioni compatte. Non importa che si tratti di un influencer, youtuber, vlogger, social media manager, di una piccola azienda che necessita di materiale grafico per la sua attività, Lumix G100 si adatta proprio a tutti e può essere portata con sé in ogni momento.
Nel vasto mare delle fotocamere digitali, non sempre è agevole scovare il modello che fa al caso nostro. Ma quando il budget è limitato, i prodotti a disposizione diminuiscono e la scelta
Con fotocamere reflex e mirrorless, la possibilità di cambiare obiettivo permette di scattare sempre in condizioni ottimali. Gli obiettivi Samyang sono fra i più apprezzati da amatori e professionisti perché mettono in
Scrivi un commento