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Podcast: le migliori applicazioni con cui ascoltarli

I podcast costituiscono una delle forme di intrattenimento più amate grazie ad un’ampia selezione di argomenti e generi. Scopriamo dove ascoltarli.
Di Gaetano Mero 4 Giugno 2025
Podcast migliori app per ascoltarli

Il pubblico che ascolta podcast in Italia è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, arrivando a superare i 17 milioni di fruitori nel 2024 secondo i dati forniti da NielsenIQ. Il successo può essere attribuito a due fattori: semplicità d’uso, data dalla possibilità di ascoltare un podcast da device come PC, smartphone o tablet, e una grande varietà negli argomenti trattati.

Nati principalmente come formato audio, oggi sono particolarmente apprezzati e diffusi anche i podcast video. Nel tempo sono nate delle vere e proprie serie, con episodi a puntate e stagioni che vengono rinnovate di anno in anno in base al gradimento ottenuto.

Ma quali sono le piattaforme online con cui seguire un podcast? In questa guida illustreremo i migliori servizi presenti in rete che propongono un ampio catalogo di podcast e quali sono gli step da seguire per godersi le trasmissioni preferite senza intoppi.

Pocast: cosa serve per l’ascolto?

Il podcast, come anticipato, può essere paragonato ad una trasmissione radiofonica, in cui uno o più interlocutori scelgono di affrontare una determinata tematica o una notizia di attualità. La comodità, rispetto ai talk classici, sta nel fatto di potervi accedere in qualsiasi momento della giornata, collegandosi semplicemente ad Internet con il proprio device.

Podcast_cosa serve

Per ascoltare un podcast basta dunque uno smartphone, un tablet, un notebook o un PC e una connessione alla rete. Per immergersi meglio nella storia il nostro consiglio è di dotarsi anche di un paio di auricolari, meglio se Bluetooth per avere più libertà nei movimenti (qui una nostra guida sui modelli top di gamma).

Non manca la possibilità di ascoltare i podcast preferiti anche tramite smart speaker, in particolare dai dispositivi Amazon Echo, e in auto grazie alle soluzioni offerte da Apple CarPlay e Android Auto.

Spotify

Spotify è senza dubbio la piattaforma più utilizzata a livello globale per l’ascolto di musica in streaming. Oltre ai brani musicali però, il servizio offre un’ampia sezione dedicata ai podcast fruibile anche con il piano gratuito. Per accedervi basta aprire l’applicazione dal proprio dispositivo e cliccare sulla voce Podcast, posizionata nella barra in alto.

Spotify_podcast

Spotify

La schermata principale proporrà le ultime novità, scelte tra le trasmissioni più seguite degli utenti. È inoltre possibile iscriversi ad uno o più podcast così da scaricare in automatico i nuovi episodi e ascoltarli in qualsiasi momento, anche offline.

Per cercare un podcast specifico basta selezionare l’icona Cerca posta in basso e digitare il nome dell’autore o il titolo della trasmissione, proprio come accade con i brani. A differenza dei piani premium, il piano gratuito prevede alcuni spot pubblicitari durante l’ascolto.

YouTube Music

Grazie a YouTube Music è possibile accedere ad un vasto catalogo costituito da podcast audio e video. La piattaforma ha difatto inglobato il servizio Google Podcasts e attinge direttamente dalla libreria di YouTube, proponendo migliaia di trasmissioni diverse e aggiornate ogni settimana.

YouTube Music_podcast

YouTube Music

L’ascolto è disponibile in modo gratuito con pubblicità, basta attivare un profilo Google. La schermata principale propone le ultime novità e una serie di suggerimenti suddivisi per categoria come Film, Scienze, Meditazione, Libri e così via, in base agli argomenti trattati. È possibile effettuare il download di ciascuna puntata o dell’intera serie così da poter proseguire l’ascolto anche offline.

Tra le funzioni più utili, la possibilità di continuare ad ascoltare un podcast video anche quando si spegne o si blocca lo schermo dello smartphone o del tablet.

Apple Podcast

Tra le applicazioni più note e amate con cui ascoltare podcast non poteva mancare quella proposta da Apple. L’applicazione nata su iTunes è presente su tutti i dispositivi mobili del marchio, tra cui iPhone, iPad e Apple Watch, ed è dedicata all’ascolto dei Podcast presenti in rete.

Apple_podcast

Apple Podcast

La schermata pulita rende la consultazione molto semplice, con podcast rappresentati da un titolo e una copertina proprio come accade per la musica. Oltre alle novità, le categorie includono Libri, Umorismo, Salute e benessere, Musica, Storia e molto altro. Presente, inoltre, la classifica con gli episodi più ascoltati e i podcast più seguiti dagli utenti.

Cliccando sull’episodio è possibile avviare subito la riproduzione, leggere una descrizione dettagliata del contenuto, iscriversi per essere avvisati delle nuove puntate o cliccare su ottieni per eseguire il download.

Amazon Music

Conclude il nostro elenco il servizio musicale proposto da Amazon. Amazon Music può essere utilizzata in modo gratuito con pubblicità oppure, con più funzioni, sottoscrivendo Prime o Unlimited. Cliccando sulla voce Podcast è possibile visualizzare un’ampia selezione delle trasmissioni più ascoltate in Italia, con suddivisione per argomenti e generi.

L’applicazione impara a conoscere i gusti dell’utente suggerendo di volta in volta nuovi podcast da ascoltare. Le categorie prevedono Sport, Notizie, Commedia, True Crime, Musica, Bambini e tanto altro. Davvero difficile non trovare qualcosa di interessante da ascoltare ogni giorno.

Amazon Music

Amazon Music

L’utilizzo della piattaforma è intuitivo, la riproduzione può essere regolata in velocità ed è possibile impostare un timer di spegnimento che fermerà l’ascolto in automatico. Non manca la possibilità di scaricare i singoli episodi e di iscriversi ai diversi canali così da non lasciarsi sfuggire le novità.

Pubblicato il 4 Giugno 2025
Gaetano Mero
Gaetano Mero

Classe 1983. Giornalista pubblicista, redattore, ghostwriter e content creator. Con un passato da appassionato di elettronica, circuiti e informatica, il suo primo contatto con un computer è stato all’età di sei anni, nell’ormai lontano 1989, con il Commodore 128.

Crescendo ha sviluppato grande interesse per la scrittura, tanto da diventare nel 1995 vicedirettore del giornalino scolastico del proprio Istituto di scuola...Leggi tutto

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