Windows 10X è una particolare versione del sistema operativo di Microsoft studiata per dare il meglio di sé con i dispositivi pieghevoli oppure dotati di doppio schermo. Vista per la prima volta nel 2019, il primo dispositivo a esserne dotato dovrebbe essere il Surface Neo, ovvero l’innovativo tablet con doppio display presentato qualche mese fa.
Windows 10X sarà però il sistema operativo scelto anche per tanti altri dispositivi tra cui il ThinkPad X1 Fold di Lenovo, dato l’interesse per i dispositivi pieghevoli inaugurato col debutto di Galaxy Fold.
L’interfaccia sarà diversa da quella a cui siamo abituati con Windows 10 Home o Windows 10 Pro installato su PC di ogni fascia a partire dall’HP 256 G7 fino ad arrivare a ultrabook del calibro di Dell XPS. Scompaiono le live tile, ovvero i quadrettoni che hanno contraddistinto l’interfaccia di Windows 10 e degli ormai scomparsi smartphone con Windows Mobile, per dare spazio a un menu costituito da tre elementi: ricerca, applicazioni recenti, sequenza temporale. Quest’ultima filtrerà anche i risultati derivanti dal browser.
Anche la barra delle applicazioni cambia forma e si adatta automaticamente proponendo le applicazioni più utilizzate, ma anche a seconda del fattore di forma del dispositivo.
A proposito di applicazioni, Windows 10X sarà compatibile con tutte le applicazioni universali UWP disponibili oggi per Windows 10, con le web app e con le progressive Web App (PWA), oltre che con applicazioni Win32, ovvero tutti i programmi installati di default sul sistema operativo di Microsoft.
Non dovrebbero esserci dunque problemi per programmi come Photoshop, Premiere, Illustrator, oppure per la suite Office.
L’aspetto che maggiormente contraddistingue Windows 10X dalla versione desktop è però la modalità Compose. Tramite questa funzione il secondo display o il display piegato si trasformano in tastiera e trackpad virtuali, rendendo l’uso più confortevole. Nel caso del Surface Neo, Microsoft ha creato una tastiera fisica da poter applicare su una delle due porzioni dello schermo quando questo viene piegato.
I dispositivi compatibili sono al momento pochi, ma si amplieranno sicuramente con il passare dei mesi. È lecito aspettarsi parecchie novità da diversi produttori, come Dell, Asus, Acer e tanti altri.
Samsung sembra pronta a ridefinire ancora una volta il concetto di smartphone pieghevole con il nuovo Galaxy G Fold, il dispositivo che dovrebbe introdurre il design tri-fold nella line-up del colosso sudcoreano.
Samsung è pronta a riscrivere le regole del mercato foldable entro la fine del 2025. L'azienda sudcoreana, una delle più attive nel settore dei dispositivi pieghevoli, ha confermato lo sviluppo di una
Scrivi un commento