Xiaomi, dopo aver depositato un brevetto di uno smartphone pieghevole che riprende le linee del nuovissimo Motorola RAZR, torna con un ulteriore, nuovo brevetto. Il nuovo brevetto di Xiaomi mostra un concept di smartphone pieghevole più tradizionale e in linea con quanto visto in precedenza con Galaxy Fold e Huawei Mate X: nella parte posteriore, infatti, sembrerebbero esserci quattro fotocamere.
In questo caso il pieghevole si flette in due diversi punti, consentendo così all’utente di poter piegare il dispositivo, a seconda delle esigenze, in tre modi diversi. Ma la cosa più interessante sono le quattro fotocamere che sono rivolte verso la parte interna del dispositivo.
In questo modo potranno essere usate non solo per le classiche foto, ma anche per gli autoscatti e le videochiamate nel caso il dispositivo venisse usato in modalità tablet.
Nella modalità più compatta, con lo smartphone completamente chiuso, il design ricorda parzialmente quello del Mi Mix Alpha, prototipo molto interessante con display a 360 gradi e fotocamera da 108 Megapixel, che molto probabilmente arriverà in edizione limitata durante il 2020.
Non resta però che attendere la prima vera proposta di Xiaomi e cercare di capire su quale versione di smartphone pieghevole punterà per il futuro. Uno smartphone che richiuso diventa compatto, come avviene con Motorola Razr, oppure un tablet che ripiegato diventa un normale smartphone, come succede con Galaxy Fold?
Ricordiamo che quelli mostrati sono solamente brevetti che dunque fanno solo presupporre eventuali intenzioni del produttore, ma che realisticamente potrebbero non vedere mai la luce come prodotti commerciali.
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