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Alimentatore pc

Alimentatore Pc in Case e Alimentatori

Le migliori offerte di maggio 2024 con prezzi a partire da 10,44 €

Confronta nella pagina Alimentatore PC di Trovaprezzi.it le migliori offerte sul mercato. Il miglior alimentatore PC è quello che dispone della potenza corretta a sostenere l’hardware della propria configurazione. Potrebbe trattarsi di un alimentatore per PC gaming da 1.000 W o 1.200 W con certificazione 80 PLUS Titanium, oppure di un modello da 400 W o meno. Efficienza, struttura modulare, tipologia di connessioni e fattore di forma costituiscono alcuni degli elementi che differenziano le proposte di alimentatori PC Asus, Cooler Master e Thermaltake.  
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Domande frequenti su Alimentatore pc

Quanto costa un alimentatore del PC?

Il prezzo di un alimentatore per PC può andare da meno di 30 euro a più di 200 euro. I modelli più economici sono quelli con potenze da 500 W o inferiori, non modulari e con efficienza bassa. Al contrario, gli apparecchi top di gamma sono modulari, dispongono di potenze che possono arrivare anche oltre i 1.000 W e sfoggiare certificazioni 80 PLUS Gold o superiori.

Quale alimentatore per PC comprare?

Thermaltake Toughpower GF3 è un alimentatore in formato ATX adatto alle esigenze di utenti che vogliono poter contare su un apparecchio potente, flessibile e soprattutto modulare. Venduto in differenti varianti (da 750 W a 1.650 W), dispone di connettori PCI Express da 6+2 pin, SATA e per scheda madre da 24 pin.

Che caratteristiche ha un alimentatore per PC da gaming?

Un alimentatore PC da gaming deve poter sostenere al meglio il carico di potenza richiesto da scheda video, processore e non solo. Inoltre, dovrebbe essere modulare, in modo da consentire un cable management efficace, dotato di alta efficienza e capace di essere alloggiato senza fatica nel case.

Che differenza c’è tra un alimentatore per PC fisso e uno per portatile?

Un alimentatore per PC fisso è un apparecchio che va inserito all’interno del case e collegato direttamente a scheda madre e periferiche. Un alimentatore per PC portatile, invece, si utilizza alla stregua di un comune caricabatterie per smartphone. Si tratta quindi di un componente esterno, che però deve essere della potenza adeguata, per evitare possibili problematiche tecniche e malfunzionamenti.

Alimentatore PC: tutto quello che c’è da sapere dalle caratteristiche ai prezzi

La componente che dà energia a computer desktop e laptop

L'alimentatore per PC costituisce il cuore di ogni sistema informatico. Grazie a questo componente, infatti, le varie periferiche ottengono l'energia necessaria al corretto funzionamento. Per questo motivo occorre scegliere al meglio tale prodotto, così da adattarlo alle esigenze della propria configurazione. Per prima cosa, il parametro da valutare è la potenza. Per capire quanti watt servono, soprattutto per quanto riguarda un alimentatore per PC fisso, è necessario pensare alla tipologia di hardware inclusa nella propria macchina. I setup meno performanti, nel dettaglio, possono limitarsi a una potenza massima di 300-400 W. Un alimentatore per PC da gaming, invece, può spingersi sui 600 W o più, specie se il computer coinvolto è dotato di scheda video molto performante. Un modello come l'alimentatore PC Asus ROG Thor Platinum II, espressamente pensato per i videogiochi, viene proposto ad esempio nei formati da 1.000 W e 1.200 W. Particolarmente vicino al tema della potenza è il parametro dell'efficienza, legato cioè allo spreco di corrente e alla generazione di calore. Tali caratteristiche vengono riassunte da uno speciale bollino, con classi da 80 PLUS a 80 PLUS Titanium. Cooler Master MWE Gold, tra gli altri, rientra nella classe 80 PLUS Gold, tipica degli apparecchi di fascia medio-alta. Altro fattore da valutare è quello relativo alle connessioni. I tradizionali connettori molex a 4 pin, infatti, hanno ormai lasciato il posto ai cavi per CPU a 4/8 pin, oltre che ai collegamenti per schede video a 6/8 pin e quelli per scheda madre a 24 pin. Infine, andrà fatta attenzione anche alle dimensioni: l'alternativa più comune in questo campo è costituita dagli alimentatori ATX.

Differenti alternative per configurazioni di ogni tipo

Il prezzo di un alimentatore PC dipende soprattutto da due parametri: potenza ed efficienza. La fascia bassa del mercato, che si ferma indicativamente alle soglie dei 30 euro, propone già modelli da più di 400 W. Un esempio è dato da Tecnoware Free Silent, che nella sua variante con potenza più bassa (venduta a circa 18 euro) raggiunge i 500 W. Nella maggioranza dei casi, però, si tratta di dispositivi a bassa efficienza e non modulari, ovvero con cavi saldati alla scheda di circuito. Dai 30 euro ai 200 euro, invece, la varietà dell'offerta si amplia in maniera notevole. Iniziano a fare capolino gli alimentatori per PC da gaming con potenze e caratteristiche superiori. Asus ROG Strix PSU, proposto a partire da poco più di 100 euro, registra un'efficienza di classe 80 PLUS Gold ed è completamente modulare. Tale caratteristica risulta fondamentale specie nei computer dedicati ai videogiochi, visto che facilita il cable management e, pertanto, la gestione dei flussi d'aria. Infine, dai 200 euro in su si entra nella fascia di spesa pensata per utenti avanzati ed estremamente esigenti. Qui si incontrano alimentatori per PC fisso da 1.000 W o superiori, con certificazioni 80 PLUS Platinum e design molto curati. Asus ROG Thor Platinum II, commercializzato a partire da circa 335 euro, rappresenta un buon esempio di tali apparecchi top di gamma.

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