Con l’avvento della primavera, oltre ai fiori e alla natura che si risvegliano, ecco spuntare da ogni parte compresse antistaminiche, spray antistaminici e creme a base di antistaminici. Per molte persone si tratta di un utilizzo abituale, che si intensifica a partire dal mese di marzo e si protrae fino ad estate inoltrata. Pur esistendo anche allergie di tipo autunnale, la maggior parte delle persone viene colpita proprio dalle allergie primaverili ai pollini. I farmaci da banco antistaminici sono facilmente accessibili, ma richiedono una conoscenza approfondita di questi principi attivi, in modo da utilizzarli nel modo più corretto ed evitare effetti collaterali fastidiosi o interazioni con altri farmaci o integratori.
Cerchiamo di rispondere alle domande sugli antistaminici:
Per farmaco antistaminico si intende un medicinale che riesce a contrastare gli effetti provocati dall’istamina. Questa molecola viene prodotta fisiologicamente dal sistema immunitario e da alcune cellule chiamate mastociti in risposta a sostanze estranee come polline, peli di animali o polvere. In alcune persone c’è una risposta sproposita che provoca rilasci massivi di istamina, che a loro volta conduce a sintomi allergici come prurito, starnuti, congestione nasale e occhi rossi, tipici delle allergie stagionali o da contatto.
Comunemente chiamate anche “febbre da fieno” o “rinite allergica”, le allergie primaverili possono essere molto fastidiose e debilitanti per il corpo umano. Per fortuna, esistono diverse misure di prevenzione e soprattutto di trattamento farmacologico, che possono aiutare a gestire i sintomi e ad alleviare il disagio causato da questa risposta eccessiva del sistema immunitario.
Gli antistaminici sono principi attivi capaci di bloccare gli effetti dell’istamina, riducendo così i sintomi dell’allergia. Questi medicinali possono essere assunti per via orale, sotto forma di compresse o sciroppi, o più frequentemente possono essere somministrati tramite spray nasali o colliri per ridurre i sintomi localizzati a livello della mucosa nasale e degli occhi. Può sembrare banale la risposta su quando utilizzare questa categoria di farmaci, ma non è così!
Molte persone, infatti, utilizzano i farmaci a base di antistaminici come rimedi “preventivi” per evitare di far esplodere l’evento allergico. Questo non è un utilizzo propriamente corretto di tali medicinali, che andrebbero usati per trattare l’evento istaminergico in corso. Ci sono alcuni casi, però, in cui il medico può prescrivere antistaminici in modo preventivo se si è esposti ad ambienti ricchi di un allergene noto.
Un esempio classico è quando bisogna trascorrere una giornata in un parco o in un giardino, dove sicuramente ci sarà la possibilità da parte del paziente di entrare in contatto con pollini o allergeni. In questo caso, il medico potrà prescrivere l’utilizzo di determinati tipi di antistaminici in modo profilattico o preventivo.
Sono tante le molecole antistaminiche presenti in commercio all’interno di compresse e spray da nebulizzare nel naso, ma come fare la scelta più adatta alle proprie esigenze?
Bisogna considerare 3 fattori fondamentali:
Sopra sono stati riportati alcuni esempi di principi attivi antistaminici con una delle loro specialità medicinali, ma analizzeremo nel dettaglio alcuni degli antistaminici più prescritti ed utilizzati. Si parte da un classico farmaco da banco in compresse, come UCB Zirtec 7 compresse rivestite 10mg. Le compresse contengono cetirizina dicloridrato, che agisce come antistaminico ad azione sistemica su tutto il corpo. Pur essendo un farmaco che fa parte delle ultime generazioni, può comunque offrire sintomi come stanchezza e sonnolenza. Per questo motivo molto spesso si ricorre a prodotti per applicazione locale, come spray nasali e gocce oculari, che riducono al minimo gli effetti collaterali sistemici.
GlaxoSmithKline Rinazina antiallergica spray 10ml e Meda Pharma Allespray spray 10mg 10ml sono due farmaci che presentano azione antistaminica e decongestionante delle mucose nasali e quindi vengono nebulizzati direttamente nelle narici.
Altra soluzione per combattere allergie oculari, con lacrimazione e prurito, è rappresentata da prodotti come Dompé Collirio alfa antistaminico, che contiene nafazolina nitrato e tonzilamina cloridrato ad azione decongestionante e antistaminica. Formulazioni come questa vengono instillate negli occhi per ridurre al minimo i sintomi di rossore, prurito e fastidio alla congiuntiva.
Per finire, visto che le manifestazioni allergiche possono manifestarsi anche a livello locale, per contatto con piante o altre sostanze allergizzanti, si può optare per prodotti ad uso topico. Marco Viti Mistick antistaminico 2% crema, ad esempio, è una formulazione in crema da spalmare sulla pelle per ridurre ponfi, gonfiore, rossore e prurito cutaneo.
Per chi vuole affidarsi ad un antistaminico naturale, esistono rimedi come PromoPharma Propol AC Spray Nasale a base di acqua di mare, con efficace attività decongestionante per effetto osmotico. Il prodotto contiene anche ribes nero gemmoderivato, potente antinfiammatorio e antistaminico naturale, oli essenziali di eucalipto e niaouli che assicurano un piacevole effetto balsamico e rinfrescante e argento colloidale e propoli, per un’azione sinergica disinfettante e antibatterica.
Fonti bibliografiche:
L’allergia al nichel è una reazione del sistema immunitario che si ha quando il corpo entra in contatto con questo metallo presente all’interno di oggetti usati ogni giorno. Cerniere dei vestiti, bottoni,
In molti pensano che le allergie siano una prerogativa della stagione primaverile-estiva, ma non è proprio così. Alcune piante liberano i propri pollini anche durante l’autunno, generando fastidiosi sintomi allergici, come occhi
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