Come si usa l’acqua micellare e quando è davvero utile

L'acqua micellare è un cosmetico sempre più utilizzato nella beauty routine, ma serve davvero a tutte? Come va usata? Quale scegliere?
Di Irene Bicchielli 21 Febbraio 2022
5 minuti di lettura
acqua micellare

L’acqua micellare è un prodotto sempre più utilizzato nella beauty routine perché racchiude molte funzioni ed è adatto a ogni tipo di pelle, anche quella più delicata e sensibile. In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’acqua micellare rispondendo ad alcune domande frequenti.

Cosa vuol dire acqua micellare?

L’acqua micellare è una soluzione acquosa che contiene micelle di acidi grassi in sospensione: in parole povere le micelle sono particelle di aggregati di molecole che contengono componenti in grado di attrarre il grasso e trattenere le impurità. Quando le micelle vengono a contatto con la superficie della pelle, il grasso e le impurità aderiscono, senza tuttavia che venga intaccato lo strato idrolipidico del derma, ovvero la patina naturale che lo protegge.

Perché usare l’acqua micellare?

L’acqua micellare viene quindi utilizzata primariamente come struccante, per eliminare ogni residuo di make up ma anche di smog e di sebo in eccesso dal viso. Uno dei suoi vantaggi è che si tratta di un prodotto particolarmente delicato, quindi è adatto anche a persone con la pelle sensibile: in origine, era stata sviluppata per il trattamento e la pulizia della pelle dei pazienti con ustioni.

L’acqua micellare non ha però solo un effetto struccante, ma anche detergente e tonificante, e lascia il viso pulito e idratato in profondità.

Un altro vantaggio è che non richiede il risciacquo dopo l’utilizzo, quindi la beauty routine diventerà più rapida e semplice, senza perdere nulla in efficacia. Senza contare che l’acqua corrente delle nostre città è spesso ricca di calcare e questo provoca secchezza cutanea: utilizzando l’acqua micellare, non avrete più questo problema.

Quando usare l’acqua micellare?

Entriamo nel dettaglio dell’utilizzo. Trattandosi di uno struccante e detergente, l’acqua micellare è il primo passaggio della beauty routine sia mattutina che serale: al risveglio eliminerete le tracce di sudore e di sebo, la sera invece vi servirà per rimuovere ogni traccia di trucco, smog e impurità accumulate durante il giorno.

Erogate una piccola quantità di prodotto su un dischetto di cotone e procedete passandolo in modo circolare su tutto il viso, compresi gli occhi e labbra (se truccata). Evitate invece di strofinare il viso. Come abbiamo detto, l’acqua micellare non ha bisogno di risciacquo.

Che differenza c’è tra latte detergente e acqua micellare?

La scelta tra latte detergente e acqua micellare è molto soggettiva. In generale possiamo dire che il detergente, avendo una formulazione più ricca e consistente, è adatto a chi ha la pelle molto secca. Non possono comunque essere considerati due prodotti alternativi perché, se utilizzate il detergente, avrete bisogno anche di un tonico per eliminare i residui mentre l’acqua micellare svolge entrambe la funzioni. Anche la consistenza è diversa: il latte detergente è un’emulsione fluida dalla consistenza molto ricca mentre l’acqua micellare è appunto una soluzione acquosa, leggera e fresca.

Che differenza c’è tra tonico e acqua micellare?

Acqua micellare e tonico vengono spesso confusi e sovrapposti perché hanno entrambi una consistenza molto liquida e leggera. Tuttavia, svolgono due funzioni ben diverse: il tonico si usa dopo la detersione del viso, per rimuovere ogni traccia del prodotto utilizzato per struccarsi e per eliminare l’eventuale calcare che rimane sulla pelle se si utilizza l’acqua del rubinetto. Senza questo passaggio, la pelle non rimarrebbe libera di respirare e non assorbirebbe bene gli attivi della crema e dei trattamenti successivi. L’acqua micellare invece svolge sia la funzione di detergente che di struccante che di tonico.

C’è comunque qualcuno che preferisce utilizzare il tonico anche dopo l’acqua micellare, la scelta è molto personale.

Cosa mettere dopo l’acqua micellare?

L’acqua micellare rappresenta dunque il primo step della beauty routine: a seguire potete scegliere se applicare il tonico o meno (c’è chi lo fa e chi non ne sente il bisogno) e poi procedere con i prodotti adatti al vostro tipo di pelle quindi siero, contorno occhi e crema idratante per concludere la skincare routine.

Qual è la migliore acqua micellare?

Ormai sono tantissimi i brand che propongono la propria acqua micellare: si tratta infatti di un prodotto che ha avuto un grande successo perché è adatto a tutti i tipi di pelle, facile da usare e molto versatile. Naturalmente, scegliere la migliore acqua micellare per la propria pelle è una decisione soggettiva che dipende dalle caratteristiche personali. Noi vi consigliamo un prodotto per la pelle sensibile e uno per la pelle grassa.

Avene Cleanance Acqua Micellare per pelli grasse

Avene Cleanance Acqua Micellare 400ml

Avene Cleanance Acqua Micellare 400ml

Chi ha la pelle grassa troverà un valido alleato nell’Acqua Micellare Avene Cleanance, che offre una pulizia profonda non solo da make-up e smog ma anche da impurità e sebo, riducendo l’effetto pelle lucida tipico delle pelli grasse e a tendenza acneica. Utilizzo dopo utilizzo noterete che le imperfezioni sono ridotte e la pelle sarà opacizzata e purificata. La formulazione è infatti arricchita con Comedoclastin, un principio attivo di origine vegetale ottenuto dal cardo mariano che assorbe il sebo.

La Roche Posay Physiologique Acqua Micellare Ultra per pelli sensibili

La Roche Posay Physiologique Acqua Micellare Ultra Pelle Sensibile

La Roche Posay Physiologique Acqua Micellare Ultra Pelle Sensibile

Se avete la pelle particolarmente sensibile, l’Acqua Micellare Ultra Pelle Sensibile di La Roche Posay è il prodotto giusto per voi: è stata infatti formulata appositamente per detergere la pelle rimuovendo impurità, make-up e smog, ma al tempo stesso è ideale per lenire anche la pelle più delicata e regalarle comfort e freschezza. La pelle sarà pulita in profondità, liscia e luminosa già dal primo passaggio del dischetto e non dovrete mai preoccuparvi di reazioni allergiche o arrossamenti.

Pubblicato il 21 Febbraio 2022
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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