Inventato a inizi anni Novanta, commercializzato a partire dal 1993 ma ancora quasi del tutto sconosciuto: è il preservativo femminile, il metodo anticoncezionale e di protezione dalle malattie a trasmissione sessuale tutto en rose. Comodo da indossare, garantisce un’elevatissima protezione e lascia alla donna il completo controllo sulla sua salute sessuale e riproduttiva. E libera gli uomini (poveretti!) dalla presunta scomodità dei preservativi tradizionali. Ecco a voi cosa sono, come si usano e quali sono i vantaggi dei preservativi femminili.
Il preservativo femminile è un metodo meccanico di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili e dalle gravidanze indesiderate. Esattamente come il suo alter ego maschile, il preservativo femminile è infatti un metodo barriera, che blocca il contatto tra fluidi e mucose di partner in modo da evitare sia il passaggio di liquido seminale sia la possibile trasmissione di malattie veneree, come per esempio la gonorrea, la clamidia, l’herpes, la candidosi, il virus HIV, e così via. Anche la sua efficacia è praticamente sovrapponibile a quella del preservativo maschile: 95% di efficacia, in condizioni di utilizzo ottimali.
Ma com’è fatto un preservativo femminile? Il femidom (acronimo che sta per “female” + “condom”), è una guaina sottile e trasparente alle cui estremità sono posizionati due anelli, uno chiuso ermeticamente da inserire all’interno della vagina e uno aperto, che fuoriesce dalla vagina e copre parzialmente i genitali femminili esterni. Il preservativo femminile può essere realizzato in lattice di gomma naturale, oppure in poliuretano o in nitrile, e si presenta generalmente già lubrificato. Qualora non lo fosse, può essere lubrificato con lubrificanti a base acqua o a base silicone (meglio evitare lubrificanti a base oleosa o altre soluzioni “fai da te”, per evitare che il preservativo femminile possa risultare danneggiato).
Tra le tante domande che potrebbero venire in mente a proposito dei preservativi femminili, le più inflazionate sono sicuramente “come si mette un preservativo femminile?” o “come si usa il preservativo femminile?”. L’inserimento del preservativo femminile, in realtà, è più semplice di quanto si possa pensare. All’inizio può servire un po’ di pratica, ma dopo i primi tentativi l’applicazione diventa veloce e automatica.
Per mettere il preservativo femminile, bisogna innanzitutto aprire con le mani perfettamente pulite la sua confezione, maneggiandolo con attenzione per evitare di danneggiarlo con unghie o anelli. Dopo aver trovato una posizione comoda (chi è abituata all’inserimento di assorbenti interni o di coppette mestruali parte avvantaggiata), bisogna afferrare l’anello chiuso, schiacchiandolo tra pollice e indice e inserendolo all’interno della vagina. con l’indice, poi, l’anello va spinto in profondità, e andrà poi a posizionarsi da solo dietro l’osso pubico, rimanendo in posizione senza fuoriuscire. L’anello esterno può essere appoggiato sulla vulva, nel modo che si reputa più comodo. Se indossato correttamente, il preservativo femminile risulta comodo e praticamente impercettibile.
Dopo l’utilizzo, il preservativo femminile va rimosso, sfilandolo delicatamente aiutandosi con i muscoli pelvici per spingerlo fuori. Non dipendendo dal mantenimento dell’erezione maschile, il femidom non deve essere rimosso subito dopo l’eiaculazione, ma si consiglia comunque di non aspettare troppo a lungo per evitare accidentali fuoriuscite di sperma.
Le ragioni per cui può aver senso scegliere di utilizzare il preservativo femminile per la propria protezione e per quella del partner sono molteplici.
Il brand Pasante, specializzato nella produzione di condom, è stato uno dei primi a produrre il preservativo femminile. Il preservativo femminile Pasante, disponibile sia nella confezione da 3 pezzi sia nella confezione da 3 pezzi, è realizzato in polimero sintetico di nitrile ed è quindi ipoallergenico, adatto anche alle donne (e agli uomini) che soffrono di allergia al lattice. Sottile e morbido, consente di sentire perfettamente il contatto durante il rapporto sessuale.
I preservativi femminili Ormelle sono comparsi sul mercato più recentemente, ma hanno già conquistato il cuore di molte donne e di molte coppie. Il preservativo femminile Ormelle è realizzato in lattice di gomma naturale, proprio come la maggior parte dei preservativi “classici”, e presenta quindi una sensazione più familiare. Con una larghezza nominale di ben 74 mm e una buona lubrificazione, i preservativi femminili Ormelle sono confortevoli sia per lui sia per lei.
MrComodo Lady è un preservativo femminile in resina sintetica super sottile e lubrificato sia internamente sia esternamente.
Chi non ha mai utilizzato un preservativo femminile (ovvero la maggior parte delle donne!) potrebbe trovarsi in difficoltà nella scelta del femidom migliore per sé. L’opzione perfetta potrebbe allora essere l’acquisto di un set di preservativi femminili di diverse marche e tipologie, in modo da poterli utilizzare e testare per scoprire quale sia quello che fa al caso proprio. Su Trovaprezzi.it e su siti affiliati è possibile comprare bundle da 2 o 3 confezioni di diversi brand, come per esempio Kondomotheke, che propone i preservativi femminili So Sexy, Velvet e anche i nuovissimi AirFemale, i preservativi femminili senza anello da inserire ma con l’innovativa “air bubble”.
Avete mai usato un preservativo femminile? Siete pronte a utilizzarlo?
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