5 cose da sapere prima di scegliere il tostapane

Avere un tostapane in cucina è sempre una buona idea perché può rivelarsi molto utile per scaldare il pane, creare deliziosi toast e persino scongelare. Tuttavia, ne esistono talmente tanti modelli in commercio che la scelta potrebbe non essere così facile. In questo articolo vi consigliamo 5 aspetti da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un tostapane.

Per fare la scelta giusta, ecco la risposta a queste cinque domande!

1. Quanti watt deve avere un buon tostapane?
2. Quanti tipi di tostapane ci sono?
3. Cosa si può fare con il tostapane?
4. Quante fette può tostare un tostapane?
5. Come si pulisce il tostapane?

1. Quanti watt deve avere un buon tostapane?

I watt indicano la potenza massima che il tostapane può raggiungere. Una potenza maggiore consente di preparare i toast in meno tempo perché le piastre si riscaldano più rapidamente. Non a caso i tostapane professionali arrivano ad avere anche 2300 Watt. Se la rapidità è un fattore per voi importante, orientatevi su modelli di tostapane con una potenza di 1000-1500 Watt. I modelli più basici invece partono da una potenza di circa 550-600 Watt. In generale comunque non scendete mai sotto i 500 Watt perché altrimenti il tostapane non riuscirà ad offrire una buona tostatura.

Se è la potenza quello che cercate in un tostapane, un buon modello per voi è il Kitchenaid 5KMT221 che ha 1100 Watt e dispone anche di una funzione di riscaldamento rapido a bassa temperatura: in soli 3 minuti avrete dei toast dorati alla perfezione. Con 2 scomparti, 4 funzioni di tostatura, 7 gradi di doratura e 5 colori diversi tra cui scegliere, offre una grande versatilità e soddisfa anche i più esigenti dal punto di vista estetico.

2. Quanti tipi di tostapane ci sono?

Si può scegliere essenzialmente tra due tipologie di tostapane.

• Il tostapane classico è quello verticale, dove le fette di pane vengono inserite in verticale all’interno di pinze in metallo e poi rimesse nel corpo del tostapane. Questa tipologia di tostapane occupa meno spazio ed è quella che più frequentemente troviamo nelle case perché pensata proprio per un uso domestico. Ne esistono di tutte le fasce di prezzo e sono facilissimi da usare: di solito sono presenti una o due manopole a seconda delle funzioni di cui dispone.
• Il tostapane orizzontale (o tostiera o tostapane senza pinze) è invece costituito da due piastre che si aprono a libro. In questo le fette di pane vanno poste sulla piastra sottostante e poi richiuse. I tostapane orizzontali sono adatti ad un utilizzo anche professionale ed hanno quindi un costo più elevato, anche perché consentono di tostare anche panini più voluminosi e addirittura di grigliare alcuni alimenti come carne e verdure.

La scelta del modello giusto dipende quindi dalle vostre esigenze, dallo spazio che avete a disposizione in cucina (inevitabilmente i tostapane orizzontali sono più ingombranti) e dal budget. Sicuramente per un uso comune è sufficiente un buon tostapane verticale.

3. Cosa si può fare con il tostapane?

Se prima il tostapane era impiegato esclusivamente per dorare e abbrustolire le fette di pane, oggi la maggioranza dei modelli è dotata di alcune funzionalità in più. Le più comuni sono tre.

• Riscaldamento, ovvero la funzione classica per ottenere fette dorate e ben calde.
• Funzione bagel, dedicata ai classici panini col buco centrale ma che può essere utilizzata anche per altre tipologie di panino: viene scaldata solo una parte cosicché si avrà un lato tostato e un lato morbido.
• Scongelamento, utilissimo per chi è abituato a congelare il pane o anche i toast già farciti.

Inoltre, alcuni modelli dispongono anche della funzione di mantenimento in caldo, utile per trovare sempre un toast ben caldo ma non bruciato. Altra funzione molto utile è quella di spegnimento automatico, sempre per evitare di abbrustolire eccessivamente il pane: il Philips HD2639 offre proprio tutte queste funzioni, oltre ad avere un alloggiamento più ampio del 10% rispetto alla media dei tostapane, il che consente di tostare anche brioches e fette più spesse.

4. Quante fette può tostare un tostapane?

La maggioranza dei tostapane ha due scomparti e, se non avete esigenze particolari, questa è la scelta più conveniente perché vi permette di scegliere tra un’amplissima gamma di modelli, di tutti i prezzi e tutti i design. Se tuttavia siete tanti in famiglia e avete l’abitudine di utilizzare il tostapane per tante funzioni diverse, forse la scelta migliore è un modello dotato di quattro scomparti.

Generalmente hanno un costo e una potenza maggiori, ma si trovano anche buoni tostapane a quattro fette a prezzi accessibili, come l’Ariete 0156 Vintage. Con una potenza da ben 1600 Watt e 6 diversi livelli di doratura, è un modello economico ma incredibilmente funzionale: tosta, riscalda e scongela anche i sandwich più voluminosi, portando in cucina un tocco retrò grazie al suo stile vintage.

5. Come si pulisce il tostapane?

Altro aspetto importante da valutare è quello che riguarda la pulizia del tostapane (ne abbiamo parlato in modo approfondito in questo articolo). Se volete semplificare le operazioni di pulizia assicuratevi che il modello che sceglierete sia dotato di un pratico vassoio raccoglibriciole: ormai praticamente tutti i tostapane ne sono dotati, ma vale la pena controllare prima dell’acquisto perché in caso non ci fosse, le operazioni di pulizia potrebbero diventare davvero molto complesse.